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mercoledì 14 ottobre 2015

Sperare - Phil Bosmans -

La notte non può essere
così scura
da non riuscire a trovare,
da qualche parte,
una piccola stella.
Il deserto non può essere
così desolato
da non riuscire a trovare,
da qualche parte,
una piccola oasi.
Da qualche parte
ci rimane sempre
una piccola gioia.
Ci sono fiori che sbocciano
persino in inverno.

- Phil Bosmans -




La più grande prigione in cui le persone vivono 
è la paura di ciò che pensano gli altri.

- David Icke -






Questo è il mio augurio:

- Che ci prendiamo del tempo per fare .....niente. 
- Che possiamo liberarci dalle paure di quello che potrebbe succedere ma che ci impedisce di vivere il presente. 
- Che possiamo far si che siano i nostri obbiettivi l’energia che ci alimenta e non più le nostre paure. 
- che possiamo accettare sinceramente e profondamente che siamo tutti degli esseri meravigliosi ed infiniti.
- Che riusciamo ad accettare che siamo già tutto quello che vorremmo essere, questo ci da la tranquillità di raggiungere ciò che sentiamo come nostro obbiettivo.
- Che riusciamo ad accettare gli altri così come sono perché ognuno ha il suo proprio vissuto. E che possiamo vivere la grande serenità che questa consapevolezza ci porta. 
- Che possiamo ricominciare ad apprezzare le cose semplici, come quando eravamo bambini. 
- Che possiamo accettare che le cose più importanti nella nostra vita sono anche le più semplici. 
- Che possiamo dare valore ad ogni nostra pur piccola soddisfazione perché questo ci porta la vera pace.
- Che Sapendo che "simile chiama simile" capiamo che più sono gentile nei miei confronti più il mondo esterno rifletterà gentilezza nei miei confronti. 
- E che possiamo ridare la libertà al bambino in noi.

- Gustav Birth - 






Albert Camus ha scritto: - Nel bel mezzo dell'inverno ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate -. Che meravigliosa metafora per descrivere il nostro stato. Quest’invincibile e meravigliosa estate c’è già, dobbiamo solo scoprirla. Ecco a cosa ci è servito l’inverno.





Buona giornata a tutti. :-)


lunedì 12 ottobre 2015

"13 spunti per la vita" - Gabriel Garcia Marquez -

1 - Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.

2 - Nessuna persona merita le tue lacrime,  e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.

3 - Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.

4 - Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

5 - Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

6 - Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

7 - Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

8 - Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.

9 - Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta,  in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

10- Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.

11- Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

12- Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere  qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.

13- Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
- Gabriel Garcia Marquez -


Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno… e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatré anni sette mesi e undici giorni notti comprese?

- Gabriel García Marquez - 
da: "L’amore ai tempi del colera"


...la ragazzina alzò gli occhi per vedere chi stava passando davanti alla finestra, e quello sguardo casuale fu l'origine di un cataclisma d'amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.



Buona giornata a tutti. :-)


sabato 19 settembre 2015

L'abbraccio - Piero Gribaudi -

Un giorno al diavolo saltò l’uzzolo di prender moglie. E siccome la voleva da par suo, si mise a cercarla sulla terra. In realtà molte donne avevano di che piacergli: la loro malizia era tanta che non lo avrebbero fatto sfigurare. Ma in tutte — anche nelle più diaboliche — egli vedeva emergere, in determinate occasioni, un sentimento molto pericoloso: la tenerezza, che è sempre un preludio alla bontà. 
Era dunque necessario trovare una donna che non conoscesse tale sentimento; meglio, che lo avesse a tal punto stravolto da non esserne più assolutamente capace. 
Cammina, cammina, un giorno il diavolo la trovò: era una donna mercenaria, dura e fredda, che per tutta la sua vita aveva speculato sulla tenerezza, facendone un miraggio per gli allocchi. 
Il diavolo la prese con sé e convolò a nozze. Ma la sua felicità fu presto turbata da un’ombra. 
La donna, pur degna in tutto di lui, aveva conservato un’abitudine contratta col lavoro: un gesto meccanico, intenzionale, ma subdolo: ogni tanto, senza accorgersene, apriva le braccia come per accogliere qualcuno. 
E quel gesto, quell’abbozzo di abbraccio, che in un primo tempo lo aveva solo stupito, poco alla volta sembrava attiralo; quel gesto meccanico pareva avesse in sé qualcosa d’irresistibile. 
Fu così che quando, un giorno, il diavolo si sorprese ad imitarlo, allarmatissimo rimandò la donna. 
E sprangò per sempre le porte dell’inferno ad ogni tentazione. 

- Piero Gribaudi - 



Certi amori, quelli sbagliati, sono come le sigarette: meglio smettere.



«Io cerco la persona che sia capace di amare l’altro senza per questo punirlo, senza renderlo prigioniero o dissuaderlo; cerco questa persona del futuro che sappia realizzare un amore indipendente dai vantaggi o svantaggi sociali, affinché l’amore sia sempre fine a se stesso e non solo il mezzo in vista di uno scopo.»

- Carl Gustav Jung a Sabina Spielrein - 





Cercate le anime con cui vibrate in sintonia, e rafforzate i legami che vi uniscono a loro. 
Ricordatevi che il vostro tempo sulla Terra è stato scelto con grande attenzione per permettervi di lavorare tranquillamente con gli altri gruppi di anime che partecipano allo sviluppo del pianeta. 
Non formulate alcun giudizio su chi vi sta intorno, e lasciate che continui a percorrere il suo sentiero. 
Entrate in sintonia con tutti coloro che riconoscete o che suscitano in voi un forte senso di risonanza. 
La vostra ricettività a incontrare gli altri su un sentiero spirituale li attira verso di voi, e la vostra quota di consapevolezza vi aiuta telepaticamente a raggiungere scopi umanitari su scala globale.


- James Ridfield -






Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it



sabato 5 settembre 2015

La felicità - Phil Bosmans -

La felicità ha il suo inizio
nel profondo del cuore.
Non è un prodotto
della conoscenza o della tecnica,
ma dipende dall’amare e dall’essere amati,
e da tante altre cose belle
che non costano nulla,
ma rendono la vita interessante
e degna di essere vissuta.
La pace, la gioia e la felicità nel mondo
non germogliano dalla ragione:
sono una conquista del cuore.


- Phil Bosmans -






Si dovrebbe studiare il comportamento degli innamorati, poiché è ricco di insegnamenti. 
Un giovanotto conosce una ragazza, ma questa abita molto lontano ed è costretto a lasciarla. 
Dunque non può più vederla, ma fin dal loro primo incontro lei è nel suo cuore, nella sua anima, è come se fosse presente e costituisce per lui un legame con il mondo della poesia, della bellezza, dell'ispirazione. 
Ebbene, interiormente, questo ragazzo sta facendo un'esperienza della vita spirituale perché un'idea, un pensiero, un'immagine gli bastano, non ha bisogno della presenza fisica per essere felice e ispirato. 
In realtà, l'idea che ci si fa delle cose e degli esseri può essere più potente delle cose e degli esseri stessi. 
Dovete conoscere queste verità e saperle utilizzare per il vostro perfezionamento spirituale.

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -







"La cosa strana, con la persona giusta, è che ci sentiamo sempre così bene e in pace, con un largo respiro, con la fronte che era stata così aggrottata e torva per anni, d'un tratto distesa; e non siamo mai stanchi di parlare e di ascoltare. Ci rendiamo conto che mai abbiamo avuto un rapporto simile a questo con nessun essere umano; tutti gli esseri umani ci apparivano dopo un poco così inoffensivi, così' semplici e piccoli; questa persona, mentre cammina accanto a noi col suo passo diverso dal nostro, col suo severo profilo, possiede una infinita facoltà di farci tutto il bene e tutto il male. Eppure noi siamo infinitamente tranquilli..."

- Natalia Ginzburg -







Ogni giorno al tuo risveglio pensa:
Oggi sono fortunato perché
mi sono svegliato
Sono vivo
ho il dono prezioso della vita
Non lo sprecherò.
Userò tutte le mie energie
per migliorare me stesso,
per aprire il mio cuore agli altri,
lavorerò per il loro beneficio.
Avrò solo pensieri gentili verso gli altri
non mi arrabbierò
e non penserò male di nessuno.
Aiuterò gli altri il più possibile
mettendo la mia vita al loro servizio.


- Preghiera Tibetana - 



Buona giornata a tutti. :-)

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mercoledì 26 agosto 2015

Ognuno ha quello che si merita… - Osho

Domanda: Non riesco a trovare una donna che davvero mi ami. Cos’è che mi manca ? Sono venuto fin qui per trovare l’anima gemella, puoi aiutarmi?

Forse… Ma prima di aiutarti a trovare l’anima gemella dovrò creare un’anima in te, che è molto più difficile! L’anima è solo un seme.
Voi non avete vere anime dentro di voi, ma soltanto delle possibilità. 

E pur senza avere un’anima tutti sono alla ricerca dell’anima gemella. 
Solo un’anima può attirare un’altra anima. Se hai un’anima, un’altra anima è destinata a essere attratta verso di te, e troverai l’anima gemella.
Ma è bene che tu sia venuto qui… Qualcosa è possibile, sempre. La cosa di cui hai bisogno, piuttosto che di cercare una compagna, è di diventare un’anima, diventare più consapevole.
L’amore è amore solo quando è consapevole. Ma quante sono le persone consapevoli? L’amore è amore solo quando è meditativo.
E un amore meditativo attirerà un’energia d’amore meditativo.

Ognuno ha ciò che si merita, ricorda, mai niente di più niente di meno.
Ognuno ottiene esattamente ciò che si merita. L’esistenza è incredibilmente giusta ed equilibrata. Quindi se non riesci a trovare una compagna, cercarla forsennatamente non servirà. Piuttosto cerca dentro di te. C’è qualcosa che manca in te.
Ti mancano le qualità d’amore, per amare. Magari non sei tenero, non sei sensibile, non sei consapevole.
E non sai come dare senza ottenere qualcosa in cambio. Il tuo amore è una richiesta, una pretesa, pone delle condizioni.

È una specie di sfruttamento. Vuoi usare l’altra persona…
Ogni essere ha una finalità in se stesso. Non usare mai una donna, non usare mai un uomo, non usare mai nessuno.
Nessuno è uno strumento per soddisfare i tuoi desideri. Porta rispetto.
L’amore è una condivisione, non usare l’altro, non è cercare di ottenere qualcosa dall’altro.
Al contrario, è dare con tutto il cuore, senza alcuna ragione, solo per la gioia di dare.

E un giorno inaspettatamente troverai qualcuno con cui la tua energia sarà in armonia, in accordo.
Ed è una bellissima esperienza trovare almeno una persona con cui si è in accordo.
Hai bisogno di entrare in sintonia con l’anima, con l’essere interiore, con l’interiorità dell’uomo o della donna.
Almeno con una persona è possibile e ne segue una grande gioia. E poi quando impari l’arte può accadere con più persone. 

- Osho -



Puoi amare solo quando sei felice dentro di te.
L’amore non può venir aggiunto dall’ esterno.
Non è un indumento che puoi indossare. 

- Osho -



"Vedi, l'amore è come il vento...... semplicemente accade, a volte arriva e poi se ne va, e quando se ne va, non c'è più. E' un mistero e non puoi manipolarlo; l'amore non dovrebbe mai essere controllato, legalizzato o forzato, per nessuna ragione al mondo.

- Osho -
Da il : “Il Mistero femminile”





Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non do nessuna filosofia della vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire. 
Ho un approccio alla vita ben preciso, che condivido con i miei amici. 
E il mio approccio inizia con una de-programmazione. 
Per ciò che mi riguarda questa è la parola chiave. Essere iniziati alla mia amicizia significa essere iniziati a un processo di de-programmazione. 
Ogni essere umano viene programmato dalla nascita a essere cristiano, hindu, ebreo, mussulmano. 
Il bambino nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da migliaia di concetti, coi quali vive poi tutta la vita. 
In questo modo si vive una vita fasulla; non è autentica, non è onesta perché non ti appartiene. 
Non hai scoperto tu le cose che tenti di vivere... ecco perché, come prima cosa, aiuto la gente a liberarsi da tutti i suoi condizionamenti.

- Osho -





Buona giornata a tutti. :-)





martedì 25 agosto 2015

Cecità -

La lepre e il rospo se ne andavano a zonzo per la campagna, chiacchierando. Strada facendo si avvicinò loro una fama (animale di rara bruttezza, ndr). 
Le comari fecero appena in tempo a udire “Che orribile bestia!” prima di veder saettare via l’insolente animale. 
La lepre, colpita, rimase pensierosa: “Sono brutta, è vero, ma non ne ho colpa...” concluse umilmente. 
Dal canto suo il rospo sbirciava in silenzio la compagna: “La fama ha ragione: la lepre è mostruosa!” 
Poco più avanti le due bestie si imbatterono in uno scoiattolo linguacciuto. “.. Mi ripugni!!” esclamò questi in una smorfia. 
La lepre quasi arrossì di vergogna: “Bisogna che non esca più dalla mia tana — decise. — E’ terribile disgustare il prossimo”.
Il rospo rise soddisfatto: “Non si può certo dire che la mia compagna abbia del fascino!” 
Vennero infine raggiunti da una volpe. “Lepre carissima — disse cortese — ti trovo in splendida forma. 
Quello che non capisco è come tu, così aggraziata e pulita, possa tollerare la compagnia di quell’orrenda creatura...!” 
La lepre chinò il capo confusa, e nella sua modestia si convinse che la volpe di certo esagerava. Si era mai vista una volpe sincera? 
Il rospo, del resto, era del tutto d’accordo; quella bestiaccia aveva di certo affermato il contrario di ciò che pensava — magari per dispetto — così tronfio e pieno di sé, nemmeno una volta il dubbio lo aveva sfiorato che fosse davvero lui l’oggetto di tanti schemi. 

(Favola catalana)





 Per essere felici occorre lottare per essere infelici non occorre fare niente.

- Omar Falworth - 


Che cosa è lecito sperare?

La risposta è semplice e insieme stupefacente: è lecito sperare che l'ultimo orizzonte dell'essere sia non l'assurdo ma il senso, non il male ma il bene, non il nulla ma l'essere, non la morte ma la vita. 
Questo, ad un uomo ragionevole, è lecito sperarlo. Saperlo no, ma sperarlo in modo ragionevole sì.

- Vito Mancuso -
da: "La vita autentica"



Ogni giorno è un nuovo giorno.
Tutto da inventare, tutto da vivere, tutto da godere.
L’alba lo posa sul palcoscenico della tua vita,
e se ne va.
Il nuovo giorno è tuo, t’appartiene,
nessuno te lo può portare via.
Puoi farne ciò che vuoi.
Puoi farne un capolavoro o un fiasco.
Perché sei Tu il soggettista…
Perché sei Tu il regista…
Perché sei Tu il protagonista.
La vita è fatta di tanti nuovi giorni:
tutti da inventare,
tutti da vivere,
tutti da godere.
Alzati dalla poltrona di prima fila!…
e sali sul palcoscenico della tua vita!

- Omar Falworth -





Buona giornata a tutti. :-)






lunedì 17 agosto 2015

Il sole ogni giorno - Phil Bosmans -

Accetta ogni nuovo giorno
Come un dono e, se possibile come una festa.
Non alzarti troppo tardi la mattina.
Guardati allo specchio, sorridi alla tua immagine
e dì a te stesso: "Buongiorno",
così sarai allenato per dirlo agli altri.
Se conosci gli ingredienti del sole,
puoi prepararlo tu stesso,
proprio come il pranzo quotidiano.
Prendi una dose abbondante di bontà,
aggiungi una bella presa di pazienza,
pazienza con te stesso e con gli altri.
Non dimenticare un pizzico di umorismo,
per digerire gli insuccessi.
Mescolaci una buona quantità
di voglia di lavorare,
versa su tutto un grosso sorriso
e avrai ogni giorno il sole.


- Phil Bosmans -






Spesso, quando la sofferenza viene su, cercate di stordirvi per non sentirla, vi anestetizzate come potete. Lo fate drogandovi, addormentandovi, usando anche i semplici piaceri della vita come il sesso, il cibo, la compagnia degli altri.
Si esce dalla sofferenza entrandoci. Si esce dalla sofferenza rimanendovi. 

Si esce dalla sofferenza rimanendo nel presente anche quando questo è pieno di dolore.
Ma soprattutto si esce dalla sofferenza grazie alla resa. Che poi è semplicemente la saggezza di riconoscere che c’è sofferenza. 

Darle ascolto invece di richiudere la porta. Riconoscere e smettere di distogliere lo sguardo. È rimanere accanto a voi stessi mentre soffrite.

- Marina Borruso – 
da: "Il presente è adesso"






Amati come vorresti che gli altri ti amassero per fare in modo che niente e nessuno possa essere così importante da poter condizionare la tua serenità e la considerazione che hai di te stesso.

Tu sei già una persona perfetta, completa, speciale e magica.



Lorenzo Capuano – 
da: "Ti amo comunque"




Buona giornata a tutti. :-)








giovedì 13 agosto 2015

I due semi

Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile terreno autunnale. 
Il primo seme disse: "Voglio crescere! Voglio spingere le mie radici in profondità nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei germogli sopra la crosta della terra sopra di me... 
Voglio dispiegare le mie gemme tenere come bandiere per annunciare l'arrivo della primavera... 
Voglio sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada mattutina sui miei petali!". E crebbe.
L'altro seme disse: "Che razza di destino, il mio! Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. 
Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli... 
E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? 
E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra. No, è meglio che aspetti finché ci sarà sicurezza". 
E aspettò.
Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.

È la normalità accettare il rischio di vivere…




Non esiste la fine di qualcosa, esiste un cambiamento, una trasformazione. 
La fine di qualcosa altro non è che l'inizio di un altra.

- Daniele Gazzarin - 


La felicità non sta forse nel sapersi stupire? 
Mancando questo non restano che le piattitudini della vita. 

- M. Duvernois - 




Buona giornata a tutti. :-)


sabato 8 agosto 2015

Il frutto nella fontana -

Una donna si recò alla fontana, piccolo specchio tremolante, limpidissimo, tra gli alberi del bosco.
Mentre s'apprestava a immergere l'anfora per attingere l'acqua, la donna vi scorse un grosso frutto roseo, cosi bello che pareva dire: "Prendimi!"
Allungò il braccio per afferrarlo, ma quello sparì, come nuotando, e riapparve soltanto quando la donna ritirò la mano dall'acqua. Così per due o tre volte.
Allora la donna pensò di prosciugare la fontana e si mise al lavoro per estrarre l'acqua. Lavorò a lungo, sempre tenendo d'occhio il frutto misterioso. Ma quando ebbe estratto tutta l'acqua s'accorse che il frutto non c'era più.
Delusa per quell'incantesimo, stava per tornarsene a casa, quando udì una voce tra gli alberi. Un uccelletto posato sui rami più bassi parlava:
-Perchè cerchi laggiù nel pantano? Guarda in alto. Il frutto è lassù.
La donna alzò gli occhi e, appeso ad un ramo sopra la fontana, scorse il bellissimo frutto, di cui nell'acqua aveva visto solo il riflesso...

(Favole africane)

>> il frutto riflesso nell'acqua è simbolo dei beni illusori e irraggiungibili che spesso inseguiamo, ricerchiamo la felicità nel possesso di un oggetto o di un luogo.
Ma spesso rimaniamo delusi, poichè ricerchiamo la felicità nella direzione sbagliata <<



Lo stile di Dio è la «semplicità»: inutile cercarlo nello «spettacolo mondano». Anche nella nostra vita egli agisce sempre «nell’umiltà, nel silenzio, nelle cose piccole»... «Volevano lo spettacolo». 
Ma «lo stile del buon Dio non è fare lo spettacolo: Dio agisce nell’umiltà, nel silenzio, nelle cose piccole»...
Perché «il Signore fa le cose semplicemente. 
Ti parla silenziosamente al cuore.

- papa Francesco -





Il silenzio è una spada nella lotta spirituale; non raggiungerà mai la santità un'anima ciarliera. 

- Santa Faustina Kowalska -






Buona giornata a tutti :-)