Visualizzazione post con etichetta tempo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tempo. Mostra tutti i post

sabato 18 settembre 2021

Eros è l'acqua – Gioconda Belli

Tra le tue gambe
il mare mi mostra strane scogliere coralline
rocce superbe coralli magnifici
contro la mia grotta di conchiglia madreperlata
tu mollusco di sale segui la corrente
l'acqua scarsa scopre le pinne
mare nella notte con lune sommerse
il tuo ondeggiare brusco di polipo focoso
accelera le mie branchie il mio pulsare di spugna
i cavalli minuscoli fluttuanti tra gemiti
aggrovigliati in lunghi pistilli di medusa.
Amore tra delfini
a balzi ti tuffi sul mio fianco leggero
ti accolgo in silenzio ti guardo tra bollicine
le tue risa cerco con la bocca spuma
leggerezza dall'acqua ossigeno dalla tua
vegetazione di clorofilla.
Dagli occhi argentati
fluisce il lungo sguardo finale
ed emergiamo da corpo acquatico
siamo di nuovo carne
una donna e un uomo
Tra le rocce. 


- Gioconda Belli - 
Da L'occhio della donna, E/O 1998
Traduzione di Margherita D'Amico





"Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. 
Che poi te lo facciano sapere o meno è un altro paio di maniche". 

- Carlos Ruiz Zafòn -




Il più bel regalo che possiamo fare alle persone a noi care è il nostro tempo, cioè la nostra vita. 
Non è mai tempo perso, quello dedicato alle persone per noi importanti. 
Tutti i momenti a loro dedicati diventano ricordi che profumano di vita. 
Chi ama veramente, il tempo lo trova sempre. Perché il tempo è una scelta. 
La scelta di dare sempre la priorità ai sentimenti, alle emozioni. 

- Agostino Degas -






Buona giornata a tutti. :-)


sabato 17 luglio 2021

La santa libertà dei Figli di Dio - Don Romano Guardini

Quando creasti l’uomo tu, o Signore, gli desti la libertà.
Quel che vive altrimenti è legato alle leggi della natura.
La pianta cresce come deve 
e l’animale segue la necessità del suo essere;
all’uomo invece hai dato il segreto dell’intimo principio.
Egli può agire da sé: così il suo fare gli appartiene 
e nel suo fare possiede se stesso.
In questa libertà doveva servirti, 
ma egli l’ha usata per ribellarsi contro di te.
Allora essa si è corrotta ed egli è diventato schiavo. 
Tu però non l’hai abbandonato a se stesso.
Hai mandato tuo Figlio nel mondo 
ed egli ha annunziato all’uomo una libertà nuova e più alta.
Egli chiama ciascuno di noi e gli porge la mano,
affinché creda in lui, 
gli obbedisca e vinca così la schiavitù.
Dammi il tuo Spirito affinché io intuisca 
la divina libertà in cui sta il Cristo
e senta il desiderio della «gloriosa libertà dei Figli di Dio», 
che egli solo è in potere di dare.
Io sono in questo mondo ed esso mi spinge e mi lega;
sono pieno delle forze della mia natura 
ed esse mi agitano e mi illudono.
Mi dia lo Spirito la persuasione 
che io sono chiamato all’eterna libertà in te.
Egli mi aiuti nelle esigenze 
e nei bisogni d’ogni ora a lottare per essa 
e a far posto alla sua santità.
E in ogni concatenazione di eventi, 
in ogni miseria e apparente inutilità
mi doni l’indomita speranza di quel giorno, 
nel quale cadranno tutti i lacci
ed io sarò partecipe della «santa libertà dei Figli di Dio». Amen.

- Don Romano Guardini - 



Un cannibale è ingenuo: prima mangia qualche missionario, poi, avendo provato che in fin dei conti non sono così buoni da mangiare come lo sono da sentire, si mette ad ascoltarne la predicazione.

Ma con uno scristianizzato è molto dura: crede di sapere già chi è Cristo e quindi non ti ascolta più.
È la peggiore ignoranza!
Non quella del primitivo che sa di ignorare e giunge già alla sapienza più feconda, che è quella dell'ascolto. 
Ma quella del mezzo-sapiente, che crede di sapere mentre non sa, e quindi ignora di ignorare.

- Fabrice Hadjaji -
Come parlare di Dio oggi?


«Ci sono cristiani che sembrano avere uno stile di Quaresima senza Pasqua. Però riconosco che la gioia non si vive allo stesso modo in tutte le tappe e circostanze della vita, a volte molto dure. 
Si adatta e si trasforma, e sempre rimane almeno come uno spiraglio di luce che nasce dalla certezza personale di essere infinitamente amato, al di là di tutto. 
Capisco le persone che inclinano alla tristezza per le gravi difficoltà che devono patire, però poco alla volta bisogna permettere che la gioia della fede cominci a destarsi, come una segreta ma ferma fiducia, anche in mezzo alle peggiori angustie: 
Sono rimasto lontano dalla pace, ho dimenticato il benessere. 
Questo intendo richiamare al mio cuore, e per questo voglio riprendere speranza. 
Le grazie del Signore non sono finite, non sono esaurite le sue misericordie. Si rinnovano ogni mattina, grande è la sua fedeltà. 
È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore.»

(dalla Lettera Apostolica "Evangelii Gaudium" di Papa Francesco, 2013)




"Tanto il credente quanto l’incredulo, ognuno a suo modo, condividono dubbio e fede, sempre che non cerchino di sfuggire a se stessi e alla verità della loro esistenza. 
Nessuno può sfuggire completamente al dubbio, ma nemmeno alla fede; per l’uno la fede si rende presente contro il dubbio, per l’altro attraverso il dubbio e sotto forma di dubbio."


- Joseph Ratzinger -
Introduzione al cristianesimo, 2005

























Buona giornata a tutti :-)

venerdì 18 giugno 2021

Calice - Alejandro Jodorowsky

Fu così che ti costruii, trasportando in carne i miei sogni
con lo splendore della luna donandoti una pelle d’argento
collocando un occhio vivo nelle tue mille mani che implorano
affinchè duplicata in quattro tu fossi il calice della mia tavola
e nelle tue innumerevoli labbra si tatuasse il nuovo credo.
La tua voce senza fine che entra nel mondo come un’ostia rossa
fino a paralizzare l’infinito specchio in un’eterna immagine.


- Alejandro Jodorowsky - 



L’infermità emozionale della nostra società è catastrofe ancora più grande della bomba atomica e le uniche terapie possibili sono creatività e bellezza.

- Alejandro Jodorowsky -



Perdonami per sentire
quello che non dici
in quello che dici. 

- Alejandro Jodorowsky - 




Buona giornata a tutti :-)





domenica 30 maggio 2021

Tempo

     Dal latino tempus; in generale significa una durata infinita di momenti, entro la quale trovano posto tutte le altre durate più o meno lunghe, degli anni, delle stagioni, dei mesi, dei giorni, delle ore, dei minuti ecc. La riflessione dei filosofi sul tempo è andata di pari passo con la riflessione sullo spazio e ha dato luogo sostanzialmente alle stesse soluzioni: ultrarealistica (Platone- Newton), concettualistica (Kant) e logico-realistica (Aristotele). 

È di Aristotele la celebre definizione: «Il tempo è la misura del movimento secondo il prima e il poi». 



S. Agostino fu il primo ad affrontare come impegno la questione del tempo. «Che cos'e dunque il tempo? Se nessuno me lo domanda, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo domanda non lo so» (Confessioni XI, 14). Per risolvere la questione del tempo Agostino scruta la valenza ontologica delle tre fasi in cui si distingue il tempo: passato, presente e futuro. E scopre che in se stesso il futuro ancora non è, mentre il passato e già volato via e non e più; perciò passato e futuro in se stessi non posseggono nessuna esistenza. Essi la posseggono soltanto grazie al presente, che conserva il passato e anticipa il futuro. Ciò avviene grazie all'uomo e alle sue facoltà conoscitive: la memoria che trattiene il passato, la previsione che anticipa il futuro e l'intuizione che coglie il presente.

      Pertanto il tempo non esiste al di fuori dell'uomo, bensì soltanto nell'uomo: « È nella nostra mente che si trovano in qualche modo questi tre tempi, mentre altrove non li vedo: il presente del passato vale a dire la memoria, il presente del presente vale a dire l'intuizione, e il presente del futuro vale a dire l'attesa» (Confessioni XI, 20). Di conseguenza è sempre nella mente umana che il tempo trova la ragione della sua misurabilità; «È in te, o anima, che, io misuro il tempo (...). L'impressione che le cose fanno in te nel passare e in te rimane quando sono passate, e questa che io misuro presente, non le cose che sono passate, in modo da ri-produrvela. È questa che io misuro quando misuro il tempo» (Confessioni XI, 21, 27). Del tempo il Dottore Angelico ha lo stesso concetto di Aristotele, del quale si compiace di ripetere spesso la celebre definizione: Tempus nihil aliud est quam nuunerus motus secundum prius et posteriur» (1, q. 10, a.  1; cfr. 1 Sent., d. 8, q. 3, a. 3, ad 4; C.G., 1, qq. 15 e 55; IV Phys., lect. 17).

     Comunque S. Tommaso è certamente d'accordo con S. Agostino nel ritenere che il tempo formalmente - come misura del divenire - non esiste fuori della mente: è il risultato del potere conoscitivo dell'uomo. Tuttavia ha una sua radice nelle cose: perché senza il divenire, che e proprietà delle cose, non ci sarebbe neppure il tempo: «Ciò che appartiene al tempo come suo elemento materiale, si fonda nel divenire, ossia nel prima e nel poi; invece per quanto concerne il suo aspetto formale, questo è frutto dell'operazione dell'anima misurante, per questo motivo il Filosofo nella Fisica (IV, 14) dice che se non ci fosse l'anima non ci sarebbe neppure il tempo» (I Sent., d. 19, q. 2, a. 1).

     Il tempo è una proprietà di tutte le realtà corporee, le quali sono necessariamente soggette al divenire, al cambiamento, allo sviluppo, alla generazione e alla corruzione, tutti eventi che hanno un prima e un poi, e per questo sono suscettibili di misurazione. Però, precisa S. Tommaso una cosa può essere misurata dal tempo in due maniere, direttamente oppure indirettamente. “Infatti il tempo è la misurazione di cose che hanno successione: perciò sono direttamente misurate dal tempo quelle cose che implicano l'idea di successione, o elementi connessi con la successione: per es., il moto, la quiete, la conversazione e simili. Diciamo invece che sono indirettamente misurate dal tempo le cose che non implicano essenzialmente 1"idea di successione, ma che tuttavia dipendono da entità soggette alla successione. Così l'essere uomo non implica di per sé l'idea di successione (esse hominem de sui ratione non habet successionem), infatti non è un movimento, bensì termine di un movimento o trasmutazione, cioè della generazione umana; ma poiché l'essere umano sottostà a cause mutevoli, in base a esse l'essere dell'uomo è misurato dal tempo» (I-II, q. 31, a. 2).

     L'unica questione relativa al tempo su cui l'Angelico si è impegnato a fondo e ha anche polemizzato aspramente con i suoi avversari, riguarda il momento della creazione: se essa possa aver avuto luogo anche dall'eternità o se invece la sua origine sia necessariamente legata al tempo. Secondo l'Angelico l'origine del mondo nel tempo è una verità di fede, che tutti i teologi devono sottoscrivere; ma indipendentemente dalla fede, è ipotizzabile anche una creazione ab aeterno. Infatti «la creazione del mondo non dipende da nessun'altra causa che dalla volontà di Dio. Perciò quanto appartiene all'inizio del mondo non può essere provato dimostrativamente, ma va accolto per fede secondo quanto è stato rivelato dallo Spirito Santo, come insegna l'Apostolo: "A noi lo rivelò Dio per mezzo dello Spirito Santo» (1 Cor 2, 11). Pertanto occorre difendersi dalla presunzione di fornire delle dimostrazioni per quelle che sono verità di fede" (Quodlib. III, q. 14, a. 2). (Cfr. C. G. II, 31 ss; I, q. 46, aa. 7 , 2; Comp. Theol. 1, c. 98).


Buona giornata a tutti :-)




  

lunedì 17 maggio 2021

Preghiera per gli anziani - Efrem il Greco

Signore Gesù Cristo,
che hai potere sulla vita e sulla morte,
tu conosci ciò che è segreto e nascosto,
i pensieri e i sentimenti non ti sono velati.
Guarisci i miei raggiri e il male fatto nella mia vita.
Ecco, la mia vita declina di giorno in giorno,
ma i miei peccati crescono.
Signore, Dio delle anime e dei corpi,
tu conosci l'estrema fragilità della mia anima e del mio corpo,
concedimi forza nella mia debolezza,
sostienimi nella mia miseria.
Dammi un animo grato:
che mi ricordi sempre dei tuoi benefici,
non ricordare i miei numerosi peccati,
perdona tutti i miei tradimenti.
Signore, non disdegnare questa preghiera,
la preghiera di questo misero.
Conservami la tua grazia fino alla fine,
custodiscimi come per il passato. Amen.

- Efrem il Greco -



Se non trovo altro modo, si può consolare una persona anche col silenzio, con la sola presenza, purché si faccia con amore: basta un sorriso che esprima la dolcezza della comprensione. 
Meglio se il silenzio è accompagnato dalla preghiera del cuore. 
In questo caso forse mi sarà suggerita anche qualche parola. 
Da chi? Dallo Spirito Santo, che è il vero Consolatore.

- Agata Fernandez Motzo - 
da: Mio tutto oltre la morte


Si ha sempre da imparare quando si ascoltano
e si considerano senza pregiudizio
le vedute degli anziani,
soprattutto partendo dalla loro esperienza.

Edith Stein
da "La mistica della Croce"




Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....
Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.
Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.
Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore. 
Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.




Ho capito di essere invecchiato quando al mio compleanno tutti gli invitati si sono messi intorno alla torta per scaldarsi le mani. 

- George Burns - 




Buona giornata a tutti :-)


iscriviti al mio canale YouTube

lunedì 15 marzo 2021

L’anima in ritardo - Michael Ende

Un esploratore percorreva le immense foreste dell’Amazzonia, nell’America del Sud. 
Cercava eventuali giacimenti di petrolio e aveva molta fretta. 
Per i primi due giorni gli indigeni che aveva ingaggiato come portatori si adattarono alla cadenza rapida e ansiosa che il bianco pretendeva di imporre a tutte le cose.
Ma al mattino del terzo giorno si fermarono silenziosi, immobili, l’aria totalmente assente. 
Era chiaro che non avevano nessuna intenzione di rimettersi in marcia. Impaziente, l’esploratore, indicando il suo orologio, con ampi gesti cercò di far capire al capo dei portatori che bisognava muoversi, perché il tempo premeva.
“Impossibile”, rispose quello, tranquillo. “Questi uomini hanno camminato troppo in fretta e ora aspettano che la loro anima li raggiunga”.
Gli uomini della nostra epoca sono sempre più rapidi. 
E sono inquieti, frastornati e infelici. 
Perché la loro anima è rimasta indietro.

- Michael Ende - 







Noi e il tempo che fugge 

Il tempo ci viene tolto o sottratto, quasi a nostra insaputa, oppure ci sfugge non si sa come. E la cosa più indecorosa è perderlo per trascurata leggerezza. Prova a pensarci: gran parte della vita ci scappa via mentre agiamo in modo sbagliato, la maggior parte mentre stiamo senza far niente, e l'intera esistenza trascorre in occupazioni inutili e che non ci riguardano veramente. 
Trovami, se sei capace, uno che dia al tempo il giusto valore, che capisca quanto può essere importante una giornata, che si renda conto che noi moriamo un po' ogni giorno! 
Perché questo è il punto: noi pensiamo alla morte come a qualcosa che sta davanti a noi, mentre in gran parte è già alle nostre spalle: tutta l'esistenza trascorsa è già in suo potere. 
Voi vivete come se doveste vivere sempre, non pensate mai alla vostra fragilità, non volete considerare quanto del vostro tempo è già trascorso; buttate via il tempo come se lo attingeste da una fonte inesauribile. 
Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. 
Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. 
Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà un'altra volta a te stesso; il tempo andrà per la via su cui si è incamminato, e non tornerà indietro, nè arresterà il suo percorso; non farà rumore, non ti avviserà della sua velocità: scivolerà via silenzioso. 
Cerchiamo dunque che ogni momento ci appartenga: ma non sarà possibile, se, prima, non cominceremo noi ad appartenere a noi stessi.


- Seneca - 





«La verità è un anelito dell'essere umano, e cercarla suppone sempre un esercizio di autentica libertà. Molti, tuttavia, preferiscono le scorciatoie e cercano di evitare questo compito. Alcuni, come Ponzio Pilato, ironizzano sulla possibilità di poter conoscere la verità, proclamando l'incapacità dell'uomo di raggiungerla o negando che esista una verità per tutti. Questo atteggiamento, come nel caso dello scetticismo e del relativismo, produce un cambiamento nel cuore, rendendo freddi, vacillanti, distanti dagli altri e rinchiusi in se stessi. Persone che si lavano le mani come il governatore romano e lasciano correre il fiume della storia senza compromettersi». 

- Papa Benedetto XVI -







Buona giornata a tutti. :-)


seguimi sulla mia pagina YouTube



giovedì 11 marzo 2021

Segui il tuo sogno - Jack Canfield

"Ho un amico di nome Monty Roberts che possiede una tenuta con allevamento di cavalli a San Ysidro. Mi lascia usare la sua casa per organizzare manifestazioni volte a raccogliere fondi per programmi a favore dei giovani a rischio.
L'ultima volta che ero lì mi presentò dicendo: "Voglio spiegarvi perché lascio che Jack usi la mia casa." 
Tutto risale alla storia di un giovane che era figlio di un addestratore di cavalli itinerante, il quale andava di stalla in stalla, di pista in pista, di fattoria in fattoria e di allevamento in allevamento per addestrare i cavalli.
Di conseguenza la frequenza scolastica del ragazzo alle superiori era continuamente interrotta. Quando fu all'ultimo anno gli fu assegnato un compito su cosa volesse fare da grande.
Quella sera scrisse un tema di sette pagine descrivendo il suo obiettivo di possedere un giorno un allevamento di cavalli. Descrisse con dovizia di particolari il suo sogno e addirittura disegnò lo schema di una tenuta di ottanta ettari, indicando l'ubicazione di tutti gli edifici, delle stalle e della pista.
Poi disegnò la pianta dettagliata di una casa di 400 metri quadri da inserire nella tenuta di sogno di ottanta ettari. Elaborò con passione il progetto e il giorno successivo lo consegnò all'insegnante.
Due giorni dopo il compito gli fu riconsegnato. Sulla prima pagina vi era in rosso una insufficienza con un appunto che diceva: "Vieni da me dopo la lezione."
Il ragazzo che aveva il sogno andò dall'insegnante dopo la lezione e domandò: "Perché ho preso un'insufficienza?" 
L’insegnante rispose:
"È un sogno irrealistico per un ragazzo come te. Non hai soldi. Provieni da una famiglia itinerante. Non hai risorse. Possedere un allevamento di cavalli richiede un sacco di soldi.
Devi acquistare il terreno. Devi pagare le fattrici e poi spendere molti soldi per gli stalloni. Non hai nessuna possibilità di farcela."
Poi l’insegnante aggiunse: "Se riscrivi il compito con un obiettivo più realistico, rivedrò il tuo voto."
Il ragazzo andò a casa e ci pensò su a lungo. Domandò a suo padre cosa fare. Il padre rispose: "Guarda, figliolo, devi decidere tu da solo. Tuttavia penso che sia una decisione importante per te."
Infine, dopo una settimana di riflessione, il ragazzo riconsegnò lo stesso compito, senza alcun cambiamento, dichiarando: "Può tenersi l'insufficienza, IO MI TERRO' IL MIO SOGNO."

Monty si rivolse poi al gruppo riunito e disse: "Vi racconto questa storia perché voi vi trovate nella mia casa di 400 metri quadri in mezzo alla mia tenuta di ottanta ettari. Ho ancora quel compito di scuola incorniciato sopra il caminetto."
Aggiunse: "La parte più bella della storia è che due estati fa quello stesso insegnante portò trenta ragazzi in campeggio nella mia tenuta per una settimana. Nell'andarsene, l'insegnante mi disse:
"Vedi, Monty, adesso posso dirtelo.Quando ero il tuo insegnante ero una specie di ladro di sogni. In quegli anni ho rubato molti sogni ai ragazzi.
Fortunatamente tu hai avuto abbastanza fegato da NON RINUNCIARE al tuo." 

Non lasciate che vi rubino i sogni. Seguite il vostro cuore, accada quel che accada." 

- Jack Canfield & Mark Victor Hansen -
Fonte: “Brodo caldo per l'anima” di  Jack Canfìeid e  Mark Victor Hansen,  Armenia Edizioni, 2004



Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro.
Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone.
Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore.
E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione.
In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario. 

- Steve Jobs - 




Arrendersi e prendersela con Dio, con la vita o con gli altri non richiede alcuno sforzo. 
Rimettersi in piedi assumendosi la responsabilità della propria vita e della propria felicità spesso ne richiede uno grosso, ma questa è la differenza fra vivere e sopravvivere.

- Claudia Rainville - 
da "Cambia la Tua Vita"


E allora impara a vivere. 
Tagliati una bella porzione di torta con le posate d’argento. 
Impara come fanno le foglie a crescere sugli alberi. 
Apri gli occhi. 
Impara come fa la luna a tramontare nel gelo della notte prima di Natale. Apri le narici. Annusa la neve. Lascia che la vita accada. 

- Sylvia Plath -







giovedì 25 giugno 2020

Tempo, silenzio,smartphone

Non c’è una fila, una fermata del bus, una sala d’attesa, una pubblicità alla TV, addirittura un semaforo in cui non approfittiamo per controllare le notifiche di qualche cosa che percepiamo come urgente ma di cui possiamo tranquillamente fare a meno.
Per quanto mi riguarda mi sto accorgendo che nella misura in cui permetto a questo atteggiamento “controlla-notifiche” di avere voce tutto il giorno, mi scappano vie intere giornate in cui ho perso la feconda opportunità di parlare, di leggere e – perché no? – di pregare.
Quando spippoliamo di continuo il nostro smartphone, non stiamo forse cercando qualcosa che ci distragga dal disagio di non sentirci al nostro posto?
Dio ci rimette al nostro posto, ma non come farebbero gli uomini, Dio lo fa nella verità e nell’amore.
Pregare, per me, è stare alla presenza di Dio, quel Dio che ci rimette al nostro posto nel senso migliore del termine: Lui il Creatore, io la creatura, Lui che ama per primo, io che devo solo lasciarmi amare, solo Lui che avendomi pensato sin dall’eternità, è l’Unico che possa dirmi realmente chi sono.

Fra' Lorenzo, frate francescano
da: Fermenti cattolici vivi



Non c’è un’osservazione lenta di quanto sperimentiamo, e dobbiamo fotografare, filmare, commentare, tagliare, mostrare, comprare e paragonare.

Anch’io sono preso da tutto questo filmare, commentare, tagliare, mostrare. Cerco di convincermi di esserne parzialmente immune perché decido cosa condividere, perché non metto foto mie o di familiari nei social, perché uso la rete per evangelizzare ma alla fine, davvero tutto è transitorio, tutto passa, e anche il circo dei Social e della rete perde senso…


Viviamo in un tempo che ci scorre tra le mani, un tempo liquido in cui nulla è fatto per persistere.

Fra' Lorenzo, frate francescano
da: Fermenti cattolici vivi



Ai tempi di Facebook e Twitter non ci sono dispiaceri; se non mi piace una dichiarazione o un pensiero, cancello, disconnetto, blocco. Si perde la profondità delle relazioni; si perde la conversazione che rende possibile l’armonia e anche l’andar fuori dal coro.
Nelle relazioni virtuali non esistono discussioni che finiscono con un vivo abbraccio, le discussioni sono mute, distanti. Le relazioni iniziano e terminano senza alcun contatto. Analizziamo l’altro per le sue foto e per le frasi ad effetto. Non c’è uno scambio vissuto.
Nello stesso tempo in cui sperimentiamo un isolamento protettore, viviamo un’esposizione assoluta. Non c’è privato, tutto è in piazza: quello che mangiamo, quello che compriamo, quello che ci tormenta e quello che ci rallegra.
L’amore è più parlato che vissuto. Viviamo un tempo di segreta angoscia. Filosoficamente l’angoscia è il sentimento del nulla. Il corpo si inquieta e l’anima soffoca. C’è una vertigine che permea le relazioni, tutto diventa vacillante, tutto può essere cancellato, anche l’amore e gli amici.

Fonte: Luciana Chardelli 
(Revista Pazes, 11/11/2016)




“Stiamo tutti e allo stesso tempo nella solitudine e nella moltitudine.” 

- Zygmunt Bauman -




Insegnami ad usare bene il tempo


Dio mio,
insegnami ad usare bene il tempo che tu mi dai
e ad impiegarlo bene, senza sciuparne.
Insegnami a prevedere senza tormentarmi,
insegnami a trarre profitto dagli errori passati,
senza lasciarmi prendere dagli scrupoli.
Insegnami ad immaginare l'avvenire
senza disperarmi che non possa essere
quale io l'immagino.
Insegnami a piangere sulle mie colpe
senza cadere nell'inquietudine.
Insegnami ad agire senza fretta,
e ad affrettarmi senza precipitazione.
Insegnami ad unire la fretta alla lentezza,
la serenità al fervore, lo zelo alla pace.
Aiutami quando comincio,
perché è proprio allora che io sono debole.
Veglia sulla mia attenzione quando lavoro,
e soprattutto riempi tu i vuoti delle mie opere.
Fa' che io ami il tempo
che tanto assomiglia alla tua grazia
perché esso porta tutte le opere alla loro fine
e alla loro perfezione
senza che noi abbiamo l'impressione
di parteciparvi in qualche modo.

- Jean Guitton -


 Buona giornata a tutti. :-)