Visualizzazione post con etichetta Omraam Mikhaël Aïvanhov. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Omraam Mikhaël Aïvanhov. Mostra tutti i post

lunedì 7 giugno 2021

La felicità - Phil Bosmans

                                                         La felicità ha il suo inizio

nel profondo del cuore.
Non è un prodotto
della conoscenza o della tecnica,
ma dipende dall’amare e dall’essere amati,
e da tante altre cose belle
che non costano nulla,
ma rendono la vita interessante
e degna di essere vissuta.
La pace, la gioia e la felicità nel mondo
non germogliano dalla ragione:
sono una conquista del cuore.


- Phil Bosmans -





Si dovrebbe studiare il comportamento degli innamorati, poiché è ricco di insegnamenti. 
Un giovanotto conosce una ragazza, ma questa abita molto lontano ed è costretto a lasciarla. 
Dunque non può più vederla, ma fin dal loro primo incontro lei è nel suo cuore, nella sua anima, è come se fosse presente e costituisce per lui un legame con il mondo della poesia, della bellezza, dell'ispirazione. 
Ebbene, interiormente, questo ragazzo sta facendo un'esperienza della vita spirituale perché un'idea, un pensiero, un'immagine gli bastano, non ha bisogno della presenza fisica per essere felice e ispirato. 
In realtà, l'idea che ci si fa delle cose e degli esseri può essere più potente delle cose e degli esseri stessi. 
Dovete conoscere queste verità e saperle utilizzare per il vostro perfezionamento spirituale.

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -




"La cosa strana, con la persona giusta, è che ci sentiamo sempre così bene e in pace, con un largo respiro, con la fronte che era stata così aggrottata e torva per anni, d'un tratto distesa; e non siamo mai stanchi di parlare e di ascoltare. Ci rendiamo conto che mai abbiamo avuto un rapporto simile a questo con nessun essere umano; tutti gli esseri umani ci apparivano dopo un poco così inoffensivi, così' semplici e piccoli; questa persona, mentre cammina accanto a noi col suo passo diverso dal nostro, col suo severo profilo, possiede una infinita facoltà di farci tutto il bene e tutto il male. Eppure noi siamo infinitamente tranquilli..."

- Natalia Ginzburg -






Ogni giorno al tuo risveglio pensa:
Oggi sono fortunato perché
mi sono svegliato
Sono vivo
ho il dono prezioso della vita
Non lo sprecherò.
Userò tutte le mie energie
per migliorare me stesso,
per aprire il mio cuore agli altri,
lavorerò per il loro beneficio.
Avrò solo pensieri gentili verso gli altri
non mi arrabbierò
e non penserò male di nessuno.
Aiuterò gli altri il più possibile
mettendo la mia vita al loro servizio.


- Preghiera Tibetana - 



Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it

sabato 5 giugno 2021

La Forza della Gratitudine - Omraam Mikhaël Aïvanhov

Ecco qualcuno che si considera molto infelice e viene a spiegarmi perché.

Gli chiedo: “Ha ringraziato oggi?

– Ringraziato…? Ma chi? E perché?
– Può camminare? Può respirare? – Sì.
– Ha fatto colazione? – Sì.
– E può aprire la bocca per parlare? – Sì.

– Ebbene, ringrazia. Ci sono persone che non possono né camminare né mangiare né aprire la bocca. 
Lei è infelice perché non ha mai pensato a ringraziare. 
Per cambiare il suo stato, dovrebbe anzitutto riconoscere che nulla è più meraviglioso del fatto di essere vivi, di poter camminare, guardare, parlare”. Gli esseri umani avrebbero migliaia di ragioni per ringraziare, ma non le vedono. 
Sono ingrati. Ecco perché il Cielo li fa passare attraverso varie prove: semplicemente per insegnare loro ad essere finalmente riconoscenti. 

Omraam Mikhaël Aïvanhov - 


Nel bel mezzo delle lacrime, ho trovato che c'era, 
dentro di me, un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos, ho trovato che c'era, 
dentro di me, un'invincibile calma.
Nel cuore dell'inverno finalmente imparai che 
dentro di me  c'era un'invincibile estate.

- Albert Camus - 
Da: L’estate



Non abbiate paura delle vostre ferite, dei vostri limiti, della vostra impotenza.
Perché è con quel bagaglio che siete d'aiuto e non con le vostre presunte forze, con il vostro presunto sapere.

- Frank Ostaseski -




Per diventare autentici operatori di pace sono fondamentali l’attenzione alla dimensione trascendente e il colloquio costante con Dio, Padre misericordioso, mediante il quale si implora la redenzione conquistataci dal suo Figlio Unigenito. Così l’uomo può vincere quel germe di oscuramento e di negazione della pace che è il peccato in tutte le sue forme: egoismo e violenza, avidità e volontà di potenza e di dominio, intolleranza, odio e strutture ingiuste.

- Papa Benedetto XVI -





Buona giornata a tutti. :-)


lunedì 27 luglio 2020

Le prove - Omraam Mikhael Aivanhov

“Per quale ragione il mondo invisibile non ci avverte in anticipo delle prove che dovremo attraversare?…
La risposta a questa domanda è che quando dobbiamo affrontare una situazione imprevista, siamo costretti a rientrare più profondamente in noi stessi e a fare sforzi maggiori.
Nelle Iniziazioni dell’antichità, chi per esempio doveva passare attraversare il fuoco, attraversava in realtà un braciere artificiale, però non lo sapeva: lo credeva reale.
Se aveva paura e indietreggiava, significava che non era degno dell’ Iniziazione e veniva respinto. Ma chi era ardito, audace e colmo di fede, passava attraverso il fuoco e scopriva in seguito che si trattava soltanto di un’illusione. 
In un certo senso, si può dire che molte prove della vita sono più immaginarie che reali. 
Nel momento in cui dobbiamo attraversarle, pensiamo: «È spaventoso… Soffrirò atrocemente!» Ma se abbiamo saputo viverle correttamente, siamo costretti a riconoscere che non erano così terribili. ”

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -



In ogni istante, potreste essere presi dallo scoraggiamento.
Allora, ditevi immediatamente: «La cosa non durerà».
Rifugiatevi da qualche parte in voi stessi, come se andaste in letargo, e restate là finché non ritroverete il soffio della vita.
Lo scoraggiamento è come l’inverno, ma dopo l’inverno ritorna la primavera; a seconda delle annate, essa viene più o meno presto: talvolta viene molto tardi, ma finisce sempre per arrivare.
Ecco perché non bisogna mai perdere completamente la speranza.
Prima o poi, lo slancio e l’energia ritorneranno.
Quanti hanno abbandonato la presa appena qualche istante prima che le forze della primavera risorgessero in loro! Ed è un peccato…
Stavano finalmente per essere salvati, ma non hanno avvertito nulla di quel rinnovamento e si sono arresi.
Dunque, quali che siano i vostri tormenti, non lasciate mai che il vostro cielo interiore si oscuri completamente.
Ditevi: «Può darsi che non tutto sia perduto, aspettiamo ancora un po’».
E a poco a poco l’oscurità incomincerà a dissiparsi e il freddo se ne andrà. 


- Omraam Mikhael Aivanhov -









Abbracciami Signore

Abbracciami Signore,
trafiggimi, consumami col fuoco della carità,
perché io sia in te e tu in me!
Cieli, terra, angeli, santi,
aiutatemi a lodare il Signore.
Spiriti infuocati, serafini,
voi che conoscete l’amore e la sua potenza,
venite in mio aiuto, perché languo d’amore.
Mia unica speranza!
Mia gloria, mio rifugio e mia gioia,
mio amato, dolcezza del mio cuore,
aurora felice dell’eternità,
luce splendente del mio paradiso interiore,
unico principe degno d’essere amato!
Quando mi chiamerai a te?
Quando mi trarrai a te
per essere con te un solo spirito?
O amato, amato del mio essere,
dolcezza della mia vita, esaudiscimi;
non guardare alla mia indegnità,
e la tua misericordia sia in me.

(San Pietro di Alcantara)


Buona giornata a tutti :-)

www.leggoerifletto.it

sabato 11 maggio 2019

La gente che mi piace - Mario Benedetti

Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c’è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare
e lo fa in meno tempo di quanto sperato.

Mi piace la gente che sa misurare
le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.

Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.

Mi piace la gente che pensa
che il lavoro in equipe, fra amici,
è più produttivo dei caotici sforzi individuali.

Mi piace la gente che conosce
l’importanza dell’allegria.

Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli

Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata

Mi piace la gente che, nell’accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.

Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo “i miei amici”.

Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta
di perseguire traguardi e idee.

Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.



- Mario Benedetti -


Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po' di se
e si porta via un po' di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto,
ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita
e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso....

 - J. Luis Borges -



"Non bisogna credere che siano necessariamente le persone per bene a sottolineare la disonestà, l’ingiustizia e la cattiveria negli altri.
Al contrario, spesso sono proprio coloro che hanno quei difetti a vederli dappertutto: sono sempre critici e sospettosi, perché giudicano il mondo intero attraverso se stessi.
Viceversa, coloro che possiedono grandi qualità morali non notano così tanto i difetti delle persone che frequentano, perché vedono gli altri attraverso le qualità che essi stessi possiedono.
Ogni essere umano può vedere soltanto attraverso i propri occhi, ed è lui stesso a plasmare i propri occhi tramite i suoi pensieri e i suoi sentimenti.
Se incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti degli altri, sappiate che, in un modo o nell’altro, le rivelazioni che vi fanno riguardano anzitutto se stessi.
Se possedessero la nobiltà, la bontà, l’onestà e soprattutto l’amore, troverebbero anche negli altri tutte queste buone qualità."


- Omraam Mikhaël Aïvanhov -




Un uomo che conosce se stesso non è mai disturbato da quello che la gente pensa di lui. 
È l’uomo che non conosce se stesso che è sempre preoccupato dell’opinione che gli altri hanno di lui.

- Osho Rajneesh -




Buona giornata a tutti. :-)




sabato 9 febbraio 2019

L'Amore vero non si improvvisa - papa Benedetto XVI

"È esistita un'epoca in cui gli esseri erano veramente capaci di amarsi e di restare fedeli, e perciò a quel tempo non esisteva l'istituzione del matrimonio. Il matrimonio è stato istituito perché gli esseri umani non sapevano più amare.
È stato per costringerli a rispettare i propri impegni che si sono dovute inventare delle leggi, dei sacramenti, ecc.
Quando c'è l'amore, si ha forse bisogno di carte, di contratti, di un sindaco o di un curato?
E poi, tutte quelle carte, quei sindaci e quei curati possono forse impedire alle coppie sposate di tradirsi, di sbranarsi e di separarsi? No, purtroppo.
Quando c'è l'amore, non si ha bisogno di nient'altro perché duri eternante, nemmeno della benedizione dei sacerdoti, perché Dio ha già dato la Sua benedizione.
Dio è nell'amore di coloro che si amano veramente, ed è questa l'unica benedizione autentica: l'amore stesso." 

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -




"Il problema delle persone, soprattutto nell'amore, è che si vuole possedere l'altro. E quando, anziché il dono, c'è il desiderio di possesso, si inquina tutto. Molti matrimoni falliscono per questo. Perché, quando tu vuoi possedere, riduci automaticamente l'altro a un oggetto. 
Non è più una persona, un interlocutore, ma diventa un possesso. 
È il contrario dell'amore. L'amore è spento, a quel punto."

- padre Raniero Cantalamessa - 
sacerdote, teologo e predicatore italiano dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini



L'Amore vero non si improvvisa

Riappropriatevi, cari giovani, del valore della famiglia; amatela non solo per tradizione, ma per una scelta matura e consapevole: amate la vostra famiglia di origine e preparatevi ad amare anche quella che con l’aiuto di Dio voi stessi formerete.
Dico: “preparatevi”, perché l’amore vero non si improvvisa.
L’amore è fatto, oltre che di sentimento, di responsabilità, di costanza, e anche di senso del dovere.
Tutto questo lo si impara attraverso l’esercizio prolungato delle virtù cristiane della fiducia, della purezza, dell’abbandono alla Provvidenza, della preghiera...

- papaBenedetto XVI –
Cagliari 07 settembre 2008




“Dobbiamo iniziare con l’essere felici
perché è il più grande servizio che si possa rendere all’umanità. 
Se siamo felici, c’è almeno un luogo di felicità.
 La felicità deve però continuamente accrescersi,
e si accresce man mano che altre persone diventano un po’ più felici.
 Se nella vostra vita avete reso felice anche una sola persona,
non avete perduto il vostro tempo;
se avete fatto felice un cane, oppure una pianta fiorita
in un giorno di primavera che vi ha dato l’impressione di rispondervi, 
ne valeva la pena.
Credo che la nostra vita sia perduta se questo dono,
che è dentro di noi, non riesce ad essere comunicato.
 Se nessuno vuole il dono che è in voi,
offritelo a tutti gli esseri, alla vita, al vento!
 Il vento lo porterà a quelli che ne hanno più bisogno…
 E’ il momento di dare!
 Io dono e accolgo coloro che possono avere bisogno.”

- Jean-Yves Leloup -
La montagna nell’oceano



Buona giornata a tutti. :-)







giovedì 14 aprile 2016

Non ponete troppe domande sull'utilità di fare del bene. - Omraam Mikhaël Aïvanhov

Non ponete troppe domande sull'utilità di fare del bene.
Tutto quello che potete fare di buono, sia con azioni, con parole, sentimenti o pensieri, fatelo e poi lasciate che il tempo compia la sua opera.
Anche se l'avrete dimenticato, un giorno a vostra insaputa tutto quel bene vi inseguirà per ricompensarvi.
Aggiungerò ancora questo: imparate a fare il bene senza dire nulla, senza volere che si sappia che siete voi ad averlo fatto. 

Così, non soltanto proverete una gioia segreta, ma risveglierete negli altri qualcosa di buono: saranno costretti a chiedersi chi è quell'essere magnifico che non vuole mostrarsi, e questo li spingerà ad agire allo stesso modo verso altre creature.

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 




Prendere le distanza dai conflitti migliora la nostra salute fisica ed emotiva. Ci sono persone che ci soffocano, che ci rubano l’energia e che annichiliscono la nostra capacità di reazione. Sono veri distruttori della nostra salute e della nostra pace interiore, ammalano la nostra emotività e distorcono la nostra sensibilità.





La verità è che con il passare del tempo finiamo per non sapere nulla di persone che credevamo di conoscere e ci rendiamo conto di vivere sottomessi alle loro esigenze, alla loro retorica, ai loro comportamenti e, soprattutto, alle loro emozioni tossiche.


Queste persone non sanno rispettare, né prendere in considerazione gli altri, che utilizzano come marionette del proprio cattivo carattere o come bersagli dei loro conflitti personali, sia interni sia esterni. Queste persone non vivono e non lasciano vivere, di conseguenza frenano lo sviluppo e la crescita personale di coloro che li circondano.


Buona giornata a tutti. :-)




mercoledì 17 febbraio 2016

Camminare insieme verso il cielo - Omraam Mikhaël Aïvanhov

“La maggioranza degli esseri umani ha dell’amore una concezione talmente limitata che nel momento in cui un uomo e una donna si incontrano, dimenticano il mondo intero; per loro non esiste più niente.
Non sono ancora abituati a vivere l’amore in modo più vasto : lo impoveriscono, lo mutilano; non è più l’amore divino a scaturire e a dissetare tutti gli esseri.
Il vero amore è quello che abbraccia la totalità delle creature senza limitarsi, senza mettere radici accanto a un solo essere.

Per questo è necessario che d’ora in poi gli uomini e le donne siano istruiti in concezioni più vaste, e mostrino meno possessività e gelosia: il marito deve rallegrarsi nel vedere la propria moglie aprire il cuore al mondo intero, e anche la moglie deve essere felice che suo marito abbia un cuore così grande.
Questo non impedisce loro di rimanere fedeli l’un l’altro.

Quando due esseri veramente evoluti si sposano, si sono concessi già in anticipo questa libertà reciproca; ciascuno dei due si rallegra di poter amare tutte le creature nella più grande purezza.

La moglie capisce il marito, il marito capisce la moglie, e tutti e due si elevano, camminano insieme verso il Cielo, perché vivono la vera vita, la vita illimitata.”

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 



"Ovunque gli uccelli vanno e vengono. Sono presenti anche nelle città, appollaiati sugli alberi, sulle terrazze, sui tetti delle case. 
A volte può succedere che vi troviate nella vostra stanza e avendo delle preoccupazioni, dei dispiaceri, supplichiate il Signore di aiutarvi… 
Vi credete soli, ma ecco che sul davanzale della vostra finestra aperta c'è un uccellino che ha udito il vostro appello, il vostro grido di sofferenza, e porta la vostra preghiera fino al cielo…
Non aspettate però che questo si verifichi per caso. 
Prendete l’abitudine di affidare le vostre suppliche agli uccelli. 
Vedete un uccellino passarvi accanto? 
Formulate una richiesta, che sia la più bella, la più pura, e chiedetegli di trasportarla. Anche se non avete nulla di speciale da chiedere, quando vedete un uccello potete sempre considerarlo un messaggero che trasporterà i vostri buoni pensieri in tutto il mondo. "

- Omraam Mikhaël Aïvanhov -




«È inutile aspirare a grandi realizzazioni spirituali finché non riuscirete a interrompere il corso chiassoso e disordinato dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti. 
Sono i pensieri e i sentimenti che non dominate a impedire che si stabilisca in voi il vero silenzio, un silenzio che ripara, acquieta, armonizza…
Chi è riuscito a realizzare questo silenzio, comunica impercettibilmente un ritmo e una grazia a tutto ciò che fa. 

Si sposta, tocca gli oggetti, lavora, e invece di creare scompiglio diventa più attento, più delicato: è come se tutto in lui non fosse che danza e musica. Questo movimento armonioso che si trasmette a tutte le cellule del suo organismo non solo è benefico per lui, ma agisce anche favorevolmente su tutti gli esseri che lo circondano. 
Accanto a lui gli altri si sentono alleggeriti, liberati, illuminati, e in seguito provano il bisogno di fare degli sforzi per ritrovare le sensazioni che hanno vissuto vicino a lui. »

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 





Buona giornata a tutti. :-)




lunedì 28 settembre 2015

L'angelo e il maiale - Omraam Mikhaël Aïvanhov -

Gli esseri umani giungono sulla terra per fare un lavoro, ma quanti se ne ricordano? La maggior parte assomiglia a quell'angelo che, si dice, volle conoscere che cosa fosse la vita sulla terra. 
Per meglio studiarla prese la forma di un maiale. L'esistenza gli sembrava magnifica, deliziosa... 
Mangiava le ghiande e un cibo saporito chiamato pastone. 
Si era sposato con un'incantevole scrofa ed era circondato da una quantità adorabile di maialini. 
Mio Dio, che felicità! Non era più in grado di distogliersi da una simile felicità.
I suoi amici, in alto, cominciarono a preoccuparsi: il tirocinio durava molto più del previsto. Gli inviarono dei messaggi, ma niente da fare!... 
Alla fine si dissero che l'unica soluzione era di accelerare il momento in cui sarebbe stato trasformato in prosciutto.
Il maiale fu quindi sgozzato e, quando l'angelo uscì da quella pesante forma, fu stupefatto di essersi perso in quello stato così a lungo e ringraziò i suoi fratelli di averlo liberato. 
Ebbene, spesso tali avventure accadono anche agli uomini. 
Si addentrano così profondamente nella materia che il Cielo è obbligato ad inviare loro qualche forte scossa per rompere le loro forme e liberare il loro spirito.

- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 




"Le peggiori difficoltà e le peggiori sofferenze, per l'uomo, cominciano nel momento in cui egli crede di essere il solo padrone del proprio destino, che non esistano né Provvidenza né entità luminose per guidarlo e sostenerlo. 
Così taglia tutti i legami con il Cielo, e allora non è più un figlio di Dio al riparo dalle preoccupazioni. 
Non appena smette di fare affidamento sul Padre e sulla Madre celesti, tutte le sofferenze incominciano ad abbattersi su di lui, e si sente solo. 
Egli deve capire che è colpa sua: il Cielo non lo ha abbandonato; è lui che ha abbandonato il Cielo. 
Per risolvere i vostri problemi, per essere sempre aiutati, nutriti e illuminati, non dovete mai tagliare il legame con il Cielo, perché il Cielo non lascia mai che un suo figlio pianga in solitudine."

-Omraam Mikhaël Aïvanhov - 
Pensieri Quotidiani- Prosveta edizioni






"Non bisogna credere che siano necessariamente le persone per bene a sottolineare la disonestà, l’ingiustizia e la cattiveria negli altri.
Al contrario, spesso sono proprio coloro che hanno quei difetti a vederli dappertutto: sono sempre critici e sospettosi, perché giudicano il mondo intero attraverso se stessi.
Viceversa, coloro che possiedono grandi qualità morali non notano così tanto i difetti delle persone che frequentano, perché vedono gli altri attraverso le qualità che essi stessi possiedono.
Ogni essere umano può vedere soltanto attraverso i propri occhi, ed è lui stesso a plasmare i propri occhi tramite i suoi pensieri e i suoi sentimenti.
Se incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti degli altri, sappiate che, in un modo o nell’altro, le rivelazioni che vi fanno riguardano anzitutto se stessi.
Se possedessero la nobiltà, la bontà, l’onestà e soprattutto l’amore, troverebbero anche negli altri tutte queste buone qualità."


- Omraam Mikhaël Aïvanhov - 





Buona giornata a tutti. :-)