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lunedì 22 maggio 2023

Sarebbe bello se tu mi amassi .... - Susanna Casciani

 Quando ci siamo conosciuti io non cercavo niente, avevo già perso troppo.
Quando mi sei arrivato davanti con quei tuoi modi semplici, con quei tuoi occhi grandi, con quelle gambe troppo magre, io non cercavo amore, avevo già perso troppo.
Quando mi hai chiesto come mi chiamavo, quando mi hai fatto ridere, quando mi hai fatto arrabbiare dopo soli cinque minuti di conversazione, io non cercavo carezze, sesso, attenzioni.
Tu mi avevi già scelta, mentre io avevo scelto la solitudine.
Io non volevo baci, non volevo cene fuori, non volevo regali a Natale, non volevo anniversari, non volevo promesse, non volevo storie, non volevo bugie, non volevo giochi, non volevo le lenzuola sopra le nostre teste, non volevo che tu mi togliessi la nutella ai lati della bocca, non volevo che tu mi prendessi in giro per la mia voce al telefono.
Non volevo affezionarmi, e ti rifuggevo come se fossi stato il Diavolo, o la Morte, o la mia paura più grande.
Non volevo passare del tempo con te, non volevo vederti mangiare, vederti correre, vederti dormire, vederti arrabbiato, triste, confuso, o peggio, felice, o peggio, eccitato, o peggio, dolce.
Non ero pronta. Non di nuovo. Non ancora.
Ma tu insistevi.
Io scappavo e tu mi rincorrevi.
Io ti dicevo cento no, e tu facevi di tutto per strapparmi un solo sì.
“Io sono diverso” dicevi, e lo dicevi con quell'aria sincera, così sincera che a volte ti credevo quasi.
Facevi tutto quello che nessuno aveva mai fatto per me: c'eri.
Stavi con me.
Stavi con me a tempo perso, e io ti dicevo che dovevo andare e tu mi volevi accompagnare.
Non ricordo nemmeno il giorno in cui non sono più riuscita a mandarti via.
All'inizio era semplice.
“Ma guarda questo, ma chi si crede di essere?”
Poi, lentamente, come i mali peggiori, sei andato ad adagiarti sui miei pensieri, tra i miei desideri, e dirti di no era più doloroso di farti restare.
Come ogni sciocca che si rispetti, ci sono ricascata.
Io.
Io che non ti avevo chiesto niente.
Tu che mi davi così tanto.
Avevi ragione, avevi ragione ad insistere.
Insieme eravamo perfetti, davvero. Un amore di quelli che spezza il fiato, che toglie la fame, che trasforma i volti di chi lo vive, uno di quegli amori che forse si incontra una volta, se si è fortunati.
Non volevo affezionarmi e mi sono innamorata.
E tu?
Tu che mi volevi così tanto, ma così tanto, un giorno, dopo aver avuto più di tanto, dopo aver avuto tutto, mi hai detto che non lo sapevi se era ancora il caso, che forse era meglio stare un po’ da soli, che ti sentivi strano, diverso, distante.
Io ancora oggi non so che dire.
Ancora oggi ho solo una domanda, solo una.
Ma perché?
Perché non mi hai lasciato stare?”

- Susanna Casciani - 



Inizio a provare dell’astio verso quelli che dicono che...

“devi sorridere”
“devi continuare a vivere” 
“devi andare avanti”
“nella vita non c’è solo l’amore”
“devi cambiare prospettiva”
“la vita è bella”
“i prati sono in fiore”
“gli unicorni esistono”. 

 Provateci voi a sorridere con un dito nel culo, perché certi amori sono così, e magari non sono fine, ma insomma…ci siamo capiti.

- Susanna Casciani - 



Sarebbe bello se tu mi amassi
Se tu mi chiamassi tra tre minuti esatti.
Se ti arrabbiassi a vedermi parlare con un altro.
Se ti preoccupassi quando fuori è buio e io non sono ancora tornata a casa.
Se ti sfogassi con me.
Se mi regalassi un libro.
Se mi scrivessi una lettera.
Se tu volessi andare a fare l’amore in macchina, stasera.
Se mi aspettassi sotto casa ogni domenica. 
Se tu mi amassi.
Se ti piacessero i miei capelli.
Se mi prendessi in giro per la mia voce da bambina.
Se piangendo mi confessassi cosa non smetterà mai di farti male.
Se fossi l’unica di cui ti fidi davvero.
Se potessimo mangiare un gelato insieme sul letto.
Se potessimo ubriacarci insieme. 
Se tu mi amassi.
Se i miei occhi ti incantassero.
Se la voglia del mio corpo ti tenesse sveglio.
Se tu volessi baciarmi ORA.
Se tu volessi cenare con me.
Se tu volessi svegliarti con me.
Se tu volessi prendere un aereo con me, un treno con me.
Se tu volessi camminare accanto a me.

- Susanna Casciani - 



Tanti auguri di buon compleanno alla mia  Laura. Splendida, meravigliosa e carissima figlia. 


La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi  soffi  alle spalle
e la rugiada bagni sempre l’erba
su cui poggiate i passi.
E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.
E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.
E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.
Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.


  e buona giornata a tutti quanti voi  :-)






venerdì 18 novembre 2022

E' vietato - Alfredo Cuervo Barrero

 È vietato piangere senza imparare,
alzarti al mattino senza saper cosa fare,
aver paura dei ricordi
È vietato non sorridere ai problemi,
non lottare per ciò che vuoi,
abbandonare tutto per paura,
non far diventare i tuoi sogni realtà.
È vietato non dimostrare il tuo amore,
far pagare a qualcuno i tuoi debiti e il tuo malumore
È vietato abbandonare i tuoi amici
non tentare di capire ciò che avete vissuto insieme
chiamarli soltanto quando hai bisogno
È vietato non fare le cose per te stesso
non creder in Dio e fare il tuo destino
Aver paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo respiro
È vietato sentire la mancanza di qualcuno senza rallegrarsi,
dimenticare i suoi occhi e la sua risata
solo perché le vostre strade non si incrociano più
È vietato dimenticare il tuo passato e pagarlo con il tuo presente.
È vietato non tentare di capire le persone,
pensare che le loro vite valgano più della tua
non sapere che ognuno ha il suo cammino e la sua gioia
È vietato non creare la tua storia
smettere di ringraziare Dio per la tua vita,
non avere dei momenti per la gente
che ha bisogno di te,
non capire che ciò che ti da la vita
te la può anche togliere.
È vietato non cercare la tua felicità
non vivere la tua vita con un atteggiamento positivo
non pensare che potremmo essere migliori
non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale.



(Alfredo Cuervo Barrero)


L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

 - Italo Calvino - 

da: Le città invisibili



Benedizione

Il Dio buono e misericordioso ti benedica, 
ti avvolga della sua presenza d'Amore e di guarigione. 
Ti sia vicino quando esci e quando entri, 
ti sia vicino quando lavori. Faccia riuscire il tuo lavoro. 
Ti sia vicino in ogni incontro e ti apra gli occhi 
per il mistero che risplende in te in ogni volto umano. 
Ti custodisca in tutti i tuoi passi. 
Ti sorregga quando sei debole. 
Ti consoli quando ti senti solo. 
Ti rialzi quando sei caduto. 
Ti ricolmi del suo Amore, della sua bontà e dolcezza 
e ti doni libertà interiore. 
Te lo conceda il buon Dio, 
il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. 
Amen.

(Anselm Grun)



Buona giornata a tutti :-)


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giovedì 11 agosto 2022

La Benedizione di Santa Chiara d' Assisi - 11 agosto

Nel nome del Padre del Figlio
e dello Spirito Santo.
Il Signore vi benedica
e vi custodisca.
Vi mostri la sua faccia
e abbia misericordia di voi.
Volga verso di voi il suo volto
e vi dia pace,

sorelle e figlie mie, e a tutte le altre che verranno e rimarranno nella vostra comunità, e alle altre ancora, tanto presenti che venture, che persevereranno fino alla fine negli altri monasteri delle povere dame.

Io Chiara, ancella di Cristo, pianticella del beatissimo padre nostro san Francesco, sorella e madre vostra e delle altre sorelle povere, benché indegna, prego il Signore nostro Gesù Cristo, per la sua misericordia e per l'intercessione della santissima sua genitrice, santa Maria, e del beato Michele arcangelo e di tutti i santi angeli di Dio, del beato Francesco padre nostro e di tutti i santi e le sante, che lo stesso Padre celeste vi dia e vi confermi questa santissima benedizione sua in cielo e in terra: in terra, moltiplicandovi nella grazia e nelle sue virtù fra i servi e le ancelle sue nella Chiesa sua militante; e in cielo, esaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante fra i santi e le sante sue.

Vi benedico nella mia vita e dopo la mia morte, come posso, con tutte le benedizioni, con le quali il Padre delle misericordie ha benedetto e benedirà i suoi figli e le sue figlie in cielo e sulla terra, e con le quali il padre e la madre spirituale ha benedetto e benedirà i figli suoi e le figlie spirituali. Amen.

Siate sempre amanti delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle, e siate sempre sollecite nell'osservare quelle cose che avete promesso al Signore.

Il Signore sia sempre con voi e voglia il Cielo che voi siate sempre con lui.

Amen.  




" La pianticella di Francesco "

Primo virgulto delle Povere Signore dell’Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell’estrema indigenza e infermità, permise di essere separata. 

"Colloca i tuoi occhi
davanti allo specchio dell'eternità,
colloca la tua anima
nello splendore della gloria,
colloca il tuo cuore in colui
che é figura della divina sostanza
e trasformati interamente,
per mezzo della contemplazione,
nella immagine della divinità di Lui.
con tutta te stessa ama Colui che,
per amor tuo, tutto si é donato"

(Lett. III,12-15: FF 2888-2889) Colloca i tuoi occhi  - dalle lettere di Santa Chiara di Assisi



oggi la Chiesa celebra Santa Chiara:

"con tutta te stessa ama Colui che per amor tuo tutto si è donato" 

“Una sequela di Cristo che può scuotere ancora oggi la nostra società e provocarla, innanzitutto in ciò che l'affascina maggiormente, cioè la ricchezza materiale, il denaro, il lusso, il dominio e la superiorità sugli altri.
... agli occhi della nostra attuale società, che dà la priorità al denaro e al potere, potrebbe apparire come un limite e una disgrazia, invece … si è mostrata una via di libertà interiore, di adorazione a Dio e di servizio amorevole agli altri. Il non avere nessuna proprietà, ma solo l'uso delle cose, ci rende veramente liberi dalla ricerca sfrenata delle ricchezze materiali, spesso a danno degli altri, che non hanno neanche il necessario per vivere degnamente.

- Cardinale Clàudio Hummes -

Ci insegni S. Chiara a liberarci da ciò che è superfluo per essere ricchi dentro e fuori. Ricchi della vera ricchezza: la libertà. 

un pò di biografia: http://leggoerifletto.blogspot.it/2012/08/santa-chiara-vergine-biografia.html




Auguri a chi porta il nome di questa Santa 
e buona giornata a tutti. :-)


sabato 24 luglio 2021

Chi intralcia la strada a se stesso non è in grado di proseguire - Anselm Grün

Se per me la ricchezza è ciò che conta di più
calcolerò il tempo in termini di denaro
invece di donare
ciò che ho, ciò che sono.
Se per me il potere è ciò che conta di più
calcolerò il mio agire in termini di successo
invece di mettermi al servizio
di coloro che hanno bisogno di me.
Se per me la sicurezza è ciò che conta di più
calcolerò il desiderio in termini di comprensione
invece di lasciare spazio dentro di me
al buio e alla sofferenza.
Se per me la felicità è ciò che conta di più
calcolerò il desiderio in termini di rischio
invece di compiere il primo passo
laddove le strade sono bloccate.
Se per me il focolare domestico è ciò che conta di più
calcolerò l'invito a partire in termini di insicurezza
invece di affrontare l'ignoto
con atteggiamento vivace e curioso.
Se per me le relazioni sono ciò che conta di più
calcolerò l'addio in termini di tristezza
invece di andarmene
per lasciare spazio al nuovo.
Se per me le abitudini sono ciò che conta di più
calcolerò le richieste in termini di disagio
invece di provare con interesse il nuovo
e mettermi così alla prova.
Se per me sono io ciò che conta di più
allora mi sarò d'impiccio da solo
invece di partire pieno di vigore
per trovare me stesso.
Se per me è Dio ciò che conta di più
allora mi abbandono
mi dono
vivo.

- Anselm Grün -





Qualità dell’Uomo

Una delle superstizioni più frequenti e diffuse è che ogni uomo abbia solo certe qualità definite, che ci sia l'uomo buono, cattivo, intelligente, stupido, energico, apatico, eccetera.
Ma gli uomini non sono così.
Possiamo dire di un uomo che è più spesso buono che cattivo, più spesso intelligente che stupido, più spesso energico che apatico, e viceversa: ma non sarebbe la verità se dicessimo di un uomo che è buono o intelligente, e di un altro che è cattivo, o stupido.
E invece è sempre così che distinguiamo le persone. Ed è sbagliato.
Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido.
Così anche gli uomini.
Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso.

- Lev Nikolaevič Tolstoj - 


Quando nel Padre nostro preghiamo che Dio non ci induca in tentazione, il significato è un altro.
La parola greca è «peirasmós», che significa in primo luogo confusione. 
La vera tentazione del male è quindi la confusione. 

- Anselm Grün -
da: “Affrontare e trasformare il male”





Il Dio buono e misericordioso ti benedica

Il Dio buono e misericordioso ti benedica, 
ti avvolga della sua presenza d'Amore e di guarigione. 
Ti sia vicino quando esci e quando entri, 
ti sia vicino quando lavori. Faccia riuscire il tuo lavoro. 
Ti sia vicino in ogni incontro e ti apra gli occhi 
per il mistero che risplende in te in ogni volto umano. 
Ti custodisca in tutti i tuoi passi. 
Ti sorregga quando sei debole. 
Ti consoli quando ti senti solo. 
Ti rialzi quando sei caduto. 
Ti ricolmi del suo Amore, della sua bontà e dolcezza 
e ti doni libertà interiore. 
Te lo conceda il buon Dio, 
il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. 
Amen.


- Anselm Grün -



Buona giornata a tutti. :-)



giovedì 24 giugno 2021

Il testamento spirituale di Santa Bernadette Soubirous

 Per l’indigenza di mamma e papà

per la rovina del mulino, per il vino della stanchezza,
per le pecore rognose: grazie, mio Dio!

Bocca di troppo da sfamare che ero;
per i bambini accuditi, per le pecore custodite, grazie!

Grazie o mio Dio, per il Procuratore,
per il Commissario, per i Gendarmi,
per le dure parole di Peyremale.

Per i giorni in cui siete venuta, Vergine Maria,
per quelli in cui non siete venuta,
non vi saprò rendere grazie altro che in Paradiso.

Ma per lo schiaffo ricevuto, per le beffe, per gli oltraggi,
per coloro che mi hanno presa per pazza,
per coloro che mi hanno presa per bugiarda,
per coloro che mi hanno presa per interessata.
GRAZIE, MADONNA!

Per l’ortografia che non ho mai saputa,
per la memoria che non ho mai avuta,
per la mia ignoranza e per la mia stupidità, grazie!

Grazie, grazie, perché se ci fosse stata sulla terra
una bambina più stupida di me, avreste scelto quella!

Per la mia madre morta lontano,
per la pena che ebbi quando mio padre,
invece di tendere le braccia alla sua piccola Bernadette,
mi chiamò Suor Maria Bernarda: grazie, Gesù!

Grazie per aver abbeverato di amarezza
questo cuore troppo tenero che mi avete dato.

Per Madre Giuseppina che mi ha proclamata:
“Buona a nulla”.
GRAZIE!

Per i sarcasmi della madre Maestra, la sua voce dura,
le sue ingiustizie, le sue ironie,
e per il pane della umiliazione, grazie!

Grazie per essere stata quella cui la Madre Teresa
Poteva dire: “Non me ne combinate mai abbastanza”.

Grazie per essere stata quella privilegiata
dai rimproveri, di cui le mie sorelle dicevano:
“Che fortuna non essere come Bernadette.
Grazie di essere stata Bernadette,
minacciata di prigione perché vi avevo vista,
Vergine Santa!

Guardata dalla gente come bestia rara;
quella Bernadette così meschina che a vederla si diceva:
“Non è che questa?!”.

Per questo corpo miserando che mi avete dato,
per questa malattia di fuoco e di fumo,
per le mie carni in putrefazione,
per le mie ossa cariate, per i miei sudori,
per la mia febbre, per i miei dolori sordi e acuti,
GRAZIE MIO DIO!

Per quest’anima che mi avete data, per il deserto della aridità interiore,
per la vostra notte e per i vostri baleni,
per i vostri silenzi e i vostri fulmini;
per tutto,
per Voi assente e presente, grazie! Grazie o Gesù!




PREGHIERA A SANTA BERNADETTE

O Santa Bernadette,
fanciulla semplice e pura,
che hai contemplato diciotto volte a Lourdes
la bellezza dell'Immacolata
e hai pregato con Lei
e che poi hai voluto nasconderti nel chiostro di Nevers
e offrirti a Dio per i peccatori,
ottienimi quello spirito di purezza, di semplicità,
di mortificazione e di preghiera
che condurrà anche me
alla visione di Dio e di Maria in Cielo. Amen.

Pater, Ave, Gloria



Il canto dell’anima
 
“Siate capaci di colmare la terra di Misericordia!
Riempite tutte le solitudini di oggi, tutte le
assenze di amore, tutte le nostalgie di accoglienza.
Siate mani di risurrezione.
Abbiate la gioia di Cristo Risorto
e presente in mezzo a noi;
la gioia della preghiera che giura sull’impossibile.
La gioia della fede, del chicco di grano,
seminato, forse per tanto tempo,
nell’oscurità della terra, squarciato dalla morte,
dalla persecuzione, dal dolore,
e che diventa, adesso,
spiga di pane, di primavera”.



La  benedizione della Vergine Maria discenda su di noi.
Amen
La benedizione di tutti i Santi e Sante ci custodisca in questa notte.
Amen
L'angelo custode ci protegga dalle insidie del nemico maligno.
Amen.
Nel  nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo


Buona giornata a tutti. :-)

giovedì 29 aprile 2021

Benedizione - Anselm Grün

Non ti lascio cadere e non ti abbandono. 
Resto presso di te con il mio amore, 
ti accompagno dovunque andrai.
 

Il mio amore sia la tua forza, la mia fedeltà la tua difesa.
 
Ti avvolga la mia tenerezza,
 
e ti venga incontro la mia brama.
 

Se sei triste, ti consolerò,
 
nella tua inquietudine stendo la mia mano su di te,
 
nel tuo dolore bacio le tue ferite,
 
nel tumulto mi metto al tuo fianco
 
come angelo delle difficoltà.
 

Se gli uomini ti deridono ti irrobustirò le spalle,
 
nella tua mutezza ti offrirò la mia voce
 
e quando sarai ricurvo per il dolore ti solleverò
 
con uno sguardo d’amore.
 

Quando tutto inaridirà in te, ti regalerò il mio calore,
 
e quando le preoccupazioni ti opprimeranno,
 
ti sussurrerò parole di fiducia.
 

Se l’affanno colmerà la tua anima, lo caccerò,
 
e la mia presenza sarà per te luce in tutto quello che farai.
 

Al mattino ti risveglia il mio desiderio
 
e alla sera ti ricopre il mio amore;
 
addormentati nelle mie braccia
 
faccia a faccia, cuore a cuore…
 
tendi l’orecchio, batte per te… nella lunga notte,
 
a ogni nuovo giorno…

(Anselm Grun e Maria M. Robben)
Fonte: Come vincere nelle sconfitte, Ed. Queriniana 2003



e con questa bellissima benedizione vi  auguro una splendida giornata :-)

martedì 17 marzo 2020

La corazza di San Patrizio

Io sorgo oggi
Grazie a una forza possente, l’invocazione della Trinità,
Alla fede nell’Essere Uno e Trino,
Alla confessione dell’unità
Del Creatore del Creato.

Io sorgo oggi
Grazie alla forza della nascita di Cristo e del suo battesimo,
Alla forza della sua crocifissione e della sua sepoltura,
Alla forza della sua resurrezione e della sua ascesa,
Alla forza della sua discesa per il Giudizio Universale.

Io sorgo oggi
Grazie alla forza dell’amore dei cherubini,
In obbedienza agli angeli,
Al servizio degli arcangeli,
Nella speranza della resurrezione e della ricompensa,
Nelle preghiere dei patriarchi,
Nelle predizioni dei profeti,
Nella predicazione degli Apostoli,
Nella fede dei confessori,
Nell’ innocenza delle sante vergini,
Nelle imprese degli uomini giusti.

Io sorgo oggi
Grazie alla forza del cielo:
Luce del sole,
Fulgore della luna,
Splendore del fuoco,
Velocità del lampo,
Rapidità del vento,
Profondità del mare,
Stabilità della terra,
Saldezza della roccia.

Io sorgo oggi
Grazie alla forza del Signore che mi guida:
Il potere di Dio per sollevarmi,
La saggezza di Dio per guidarmi,
L’occhio di Dio per guardare davanti a me,
L’orecchio di Dio per udirmi,
La parola di Dio a parlare per me,
La mano di Dio a difendermi,
la via di Dio che si apre davanti a me,

Lo scudo di Dio che mi protegge,
L’esercito di Dio che mi salva dai tranelli dei diavoli,
Dalle tentazioni del vizio,
Da chiunque mi voglia del male, vicino e lontano,
Solo e nella moltitudine.

Io invoco oggi tutte queste forze tra me e questi mali,
Contro ogni crudele e impietoso potere che si opponga
al mio corpo e alla mia anima
Contro le stregonerie di falsi profeti,
Contro le leggi nere del paganesimo,
Contro le leggi false degli eretici,
Contro la pratica dell’idolatria,
Contro i sortilegi di streghe e fabbri e maghi,
Contro ogni conoscenza che corrompe il corpo e l’anima dell’uomo.

Cristo fammi da scudo oggi
Contro il veleno, contro il fuoco,
Contro l’annegamento, contro ogni ferita,
Così che io possa avere un’abbondanza di ricompense,
Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me,
Cristo in me, Cristo sotto di me, Cristo sopra di me,
Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra,
Cristo quando mi corico,
Cristo quando mi siedo,
Cristo quando mi alzo,
Cristo nel cuore di ogni uomo che mi pensa,
Cristo sulle labbra di tutti coloro che parlano di me,
Cristo in ogni occhio che mi guarda,
Cristo in ogni orecchio che mi ascolta.

Io sorgo oggi
Grazie a una forza possente, l’invocazione della Trinità,
Alla fede nell’ Essere Uno e Trino,
Alla confessione dell’unità
Del Creatore del Creato.




May the road rise to meet you,
may the wind be always at your back,
may the sun shine warm upon your face,
and the rains fall soft upon your fields and,
until we meet again,
may God hold you in the palm of His hand.


“Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,

possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”




"Cristo non si è fatto crocifiggere per salvare gli uomini dalla guerra, dalla povertà, dall’invidia, dal matrimonio andato male, dalla tristezza. 
Lo ha fatto per salvarli dalla dannazione eterna. 

E i sacramenti sono il mezzo per uscire da questa terribile malattia."

Gnocchi & Palmaro




Che il Signore ci benedica, ci custodisca e ci protegga!! Amen.