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venerdì 27 giugno 2025

Preghiere al Sacro Cuore di Gesù, 27 giugno 2025

 O Cuore amatissimo di Gesù, 
perché ti sei fatto squarciare dalla lancia,
se non per mostrarmi l'eccesso dell'amor tuo 
e per essere l'abitazione dell'anima mia? 
E quando entrerò io in Te e solennemente protesterò:
“Questo è il mio eterno riposo; 
qui abiterò perché mi sono scelto io
stesso questa dimora?”.

Gesù mio, introduci quanto prima quest'anima mia 
attraverso la ferita
dell'aperto costato nel segreto del tuo amabilissimo
e amantissimo Cuore, affinché essa si purifichi, 
si abbellisca e tutta si
infiammi nella tua carità; 
in modo che, dimentica delle terrene
sollecitudini, pensi solo ad amar Te, 
mio Dio crocifisso.

- San  Bonaventura - 




Litanie al Sacro Cuore di Gesù

Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio
Spirito Santo, Dio
Santa Trinità, un solo Dio
Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine
Maria Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, maestà infinita Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fornace ardente di amore Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori di sapienza e di scienza Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù,paziente e misericordioso Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, generoso verso tutti quelli che ti invocano Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe Padre abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte Padre abbi pietà di noi



Signore libera dal male

Signore Gesù Cristo,
redentore degli esseri umani,
ci volgiamo al tuo Sacro Cuore
con umiltà e onestà,
con venerazione e speranza,
con un profondo desiderio
di darti gloria, onore e lode.
Signore Gesù Cristo, Salvatore del mondo,
ti ringraziamo per tutto ciò che tu sei
e per tutto ciò che fai per il piccolo gregge,
Signore Gesù Cristo, figlio del Dio vivente,
ti lodiamo per l'amore che ci hai rivelato
con il tuo Sacro Cuore,
trafitto per noi è diventato la fonte
della nostra gioia,
la sorgente della nostra vita eterna.
Raccolti insieme nel Tuo Nome,
che è più in alto di tutti gli altri nomi,
ci consacriamo al Tuo Sacro Cuore,
nel quale dimora la pienezza della verità
e della carità.
Signore Gesù Cristo,
Re dell'amore e principe della Pace,
regna nei nostri cuori e nelle nostre case.
Allontana tutti i poteri del male
e portaci a dividere la vittoria
del Tuo Sacro Cuore.

Tutti noi diciamo e diamo gloria e lode a Te,
al Padre ed allo Spirito Santo, unico Dio vivente
che regnerà per sempre.
Amen.

 – San Giovanni Paolo II, papa - 


Buona giornata a tutti. :-)



lunedì 22 maggio 2023

Sarebbe bello se tu mi amassi .... - Susanna Casciani

 Quando ci siamo conosciuti io non cercavo niente, avevo già perso troppo.
Quando mi sei arrivato davanti con quei tuoi modi semplici, con quei tuoi occhi grandi, con quelle gambe troppo magre, io non cercavo amore, avevo già perso troppo.
Quando mi hai chiesto come mi chiamavo, quando mi hai fatto ridere, quando mi hai fatto arrabbiare dopo soli cinque minuti di conversazione, io non cercavo carezze, sesso, attenzioni.
Tu mi avevi già scelta, mentre io avevo scelto la solitudine.
Io non volevo baci, non volevo cene fuori, non volevo regali a Natale, non volevo anniversari, non volevo promesse, non volevo storie, non volevo bugie, non volevo giochi, non volevo le lenzuola sopra le nostre teste, non volevo che tu mi togliessi la nutella ai lati della bocca, non volevo che tu mi prendessi in giro per la mia voce al telefono.
Non volevo affezionarmi, e ti rifuggevo come se fossi stato il Diavolo, o la Morte, o la mia paura più grande.
Non volevo passare del tempo con te, non volevo vederti mangiare, vederti correre, vederti dormire, vederti arrabbiato, triste, confuso, o peggio, felice, o peggio, eccitato, o peggio, dolce.
Non ero pronta. Non di nuovo. Non ancora.
Ma tu insistevi.
Io scappavo e tu mi rincorrevi.
Io ti dicevo cento no, e tu facevi di tutto per strapparmi un solo sì.
“Io sono diverso” dicevi, e lo dicevi con quell'aria sincera, così sincera che a volte ti credevo quasi.
Facevi tutto quello che nessuno aveva mai fatto per me: c'eri.
Stavi con me.
Stavi con me a tempo perso, e io ti dicevo che dovevo andare e tu mi volevi accompagnare.
Non ricordo nemmeno il giorno in cui non sono più riuscita a mandarti via.
All'inizio era semplice.
“Ma guarda questo, ma chi si crede di essere?”
Poi, lentamente, come i mali peggiori, sei andato ad adagiarti sui miei pensieri, tra i miei desideri, e dirti di no era più doloroso di farti restare.
Come ogni sciocca che si rispetti, ci sono ricascata.
Io.
Io che non ti avevo chiesto niente.
Tu che mi davi così tanto.
Avevi ragione, avevi ragione ad insistere.
Insieme eravamo perfetti, davvero. Un amore di quelli che spezza il fiato, che toglie la fame, che trasforma i volti di chi lo vive, uno di quegli amori che forse si incontra una volta, se si è fortunati.
Non volevo affezionarmi e mi sono innamorata.
E tu?
Tu che mi volevi così tanto, ma così tanto, un giorno, dopo aver avuto più di tanto, dopo aver avuto tutto, mi hai detto che non lo sapevi se era ancora il caso, che forse era meglio stare un po’ da soli, che ti sentivi strano, diverso, distante.
Io ancora oggi non so che dire.
Ancora oggi ho solo una domanda, solo una.
Ma perché?
Perché non mi hai lasciato stare?”

- Susanna Casciani - 



Inizio a provare dell’astio verso quelli che dicono che...

“devi sorridere”
“devi continuare a vivere” 
“devi andare avanti”
“nella vita non c’è solo l’amore”
“devi cambiare prospettiva”
“la vita è bella”
“i prati sono in fiore”
“gli unicorni esistono”. 

 Provateci voi a sorridere con un dito nel culo, perché certi amori sono così, e magari non sono fine, ma insomma…ci siamo capiti.

- Susanna Casciani - 



Sarebbe bello se tu mi amassi
Se tu mi chiamassi tra tre minuti esatti.
Se ti arrabbiassi a vedermi parlare con un altro.
Se ti preoccupassi quando fuori è buio e io non sono ancora tornata a casa.
Se ti sfogassi con me.
Se mi regalassi un libro.
Se mi scrivessi una lettera.
Se tu volessi andare a fare l’amore in macchina, stasera.
Se mi aspettassi sotto casa ogni domenica. 
Se tu mi amassi.
Se ti piacessero i miei capelli.
Se mi prendessi in giro per la mia voce da bambina.
Se piangendo mi confessassi cosa non smetterà mai di farti male.
Se fossi l’unica di cui ti fidi davvero.
Se potessimo mangiare un gelato insieme sul letto.
Se potessimo ubriacarci insieme. 
Se tu mi amassi.
Se i miei occhi ti incantassero.
Se la voglia del mio corpo ti tenesse sveglio.
Se tu volessi baciarmi ORA.
Se tu volessi cenare con me.
Se tu volessi svegliarti con me.
Se tu volessi prendere un aereo con me, un treno con me.
Se tu volessi camminare accanto a me.

- Susanna Casciani - 



Tanti auguri di buon compleanno alla mia  Laura. Splendida, meravigliosa e carissima figlia. 


La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi  soffi  alle spalle
e la rugiada bagni sempre l’erba
su cui poggiate i passi.
E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.
E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.
E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.
Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.


  e buona giornata a tutti quanti voi  :-)






mercoledì 15 febbraio 2023

La risposta cristiana all'odio - Thomas Merton

 L'inizio della lotta contro l'odio, la fondamentale risposta cristiana all'odio, non è il comandamento di amare, ma quello che necessariamente lo precede per renderlo sopportabile e comprensibile, cioè quello di credere. 
La radice dell'amore cristiano non è la volontà di amare, ma il credere che si è amati. Credere che Dio ci ama. 
Credere che Dio ci ama anche se siamo indegni - o meglio, che Egli ci ama indipendentemente dai nostri meriti!

In una visione meramente cristiana dell'amore di Dio, il concetto di dignità perde ogni significato. La rivelazione della misericordia di Dio riduce tutto il problema della dignità a qualcosa di quasi irrisorio: la scoperta che la dignità è di poca importanza (perché nessuno potrebbe mai, di per se stesso, essere degno di essere amato di un simile amore) è una vera liberazione di spirito. 
E, fintanto che non si giunge a questa scoperta, fintanto che questa liberazione non è stata operata dalla misericordia divina, l'uomo rimane prigioniero dell'odio.

- Thomas Merton - 
da: "Nuovi semi di contemplazione"


Con la semplicità e l'amore

Liberami, Signore, 
dalla pigrizia che si agita,
sotto la maschera del fare,
e della mollezza che compie
ciò che non è stato richiesto,
per riuscire a eludere un sacrificio!

Ma donami l'umiltà
nella quale soltanto è il riposo,
e liberami dall'orgoglio
che è il fardello più pesante.

Penetra tutto il mio cuore,
tutta la mia anima,
con la semplicità dell'amore.

- Padre Thomas Merton -

fonte: Dialoghi con il Silenzio.Preghiere e disegni originali dell'autore, a cura di Jonathan Montaldo, Sam Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2002, p.109



Accontentatevi di non essere santi

Accontentatevi di non essere santi, anche se vi rendete conto che la sola cosa per cui vale la pena di vivere è la santità. 
Allora sarete soddisfatti di lasciare che Dio vi conduca alla santità per vie che non potete comprendere.

- Thomas Merton -
Da: “Nuovi semi di contemplazione”



Buona giornata a tutti. :-)



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martedì 10 maggio 2022

L’utopia - Gustave Thibon

«Ogni bene reale proietta del male. Solo il bene immaginario non ne proietta ». Questo pensiero di Simone Weil esprime una verità profonda. Il linguaggio comune traduce la medesima idea dicendo che «non c’è luce senza ombra».

La vita reale è sempre una commistione di bene e di male e anche la cosa migliore possiede il suo lato negativo. Chi parte in vacanza verso qualche paese del sud sogna un cielo che sia sempre privo di nuvole, un mare tranquillo dove fare il bagno sia una delizia, cibi nuovi e saporosi, ecc.
E senza dubbio troverà di tutto questo, ma farà conoscenza anche (e queste cose non erano previste nel suo programma di vacanze) con gli ingorghi stradali, coi giorni di cattivo tempo e forse pure con qualche indigestione dovuta alla cucina esotica…

Le fidanzate pensano al matrimonio come ad una infinita 

« luna di miele » e ai figli futuri come ad una gioiosa nidiata di piccoli esseri incantevoli e affettuosi. In realtà un poco di scuro si mescolerà fatalmente a queste visioni rosee. 
Non tutti i matrimoni sono felici e anche nei casi migliori vi è sempre una parte di delusione e di prove. E quanto ai figli, questi porteranno ai genitori, assieme alle gioie, una serie di difficoltà e di preoccupazioni.

Lo stesso vale per tutte le altre circostanze della vita. Perché questo scarto tra il desiderio e il fatto? Molto semplicemente perché le nostre aspirazioni sono illimitate e le nostre capacità di realizzazione assai ridotte.
Qualunque sia l’orientamento che diamo alla nostra vita, comporterà sempre un impasto di bene e di male. Anche la saggezza consiste nel saper scegliere non solo il maggior bene, ma anche il minore male. E sovente accade che la soluzione meno peggiore sia ancora la migliore. 

Schopenhauer diceva che i re che cominciano i propri proclami con queste parole: « Noi, per grazia di Dio » sarebbero più vicini alla verità se scrivessero: « Noi, il minore di due mali ». In effetti ogni autorità comporta degli abusi e delle ingiustizie, ma il governo più imperfetto è ancora preferibile all’anarchia.

La vita terrena è un cammino imperfetto verso la perfezione che ci attende nell’eternità. E questo cammino diviene presto impraticabile se esigiamo da lui la perfezione che si trova solamente al traguardo.
È in questo senso che Lord Acton diceva che « la società si tramuta in un inferno nella misura in cui vogliamo farne un paradiso ».
Se nello sposarvi sognate una sposa ideale e dei figli assolutamente privi di difetti val meglio che restiate celibi, perché sarete un cattivo marito e un cattivo padre.
E se nella vostra vita professionale non tollerate alcun insuccesso nelle vostre attività né alcun tipo di pecca presso i vostri collaboratori tutti i vostri sforzi rimarranno sterili.
L’esperienza prova che non vi è uomo più insopportabile di colui che nulla sopporta.

San Tommaso Moro ha descritto, in un’opera celebre, uno Stato in cui regnano la giustizia ideale e la felicità assoluta. Ma ha situato questo Stato nell’Isola di Utopia, che significa in greco: il paese che non si trova da nessuna parte. Finché il nostro viaggio terreno non si sarà compiuto dobbiamo dunque tendere alla perfezione, ma giammai la dovremo pretendere.

- Gustave Thibon -



«Pregherò per te». Ho mai udito parola umana che giunga da più lontano? Giunge dalla confluenza di Dio e dell'uomo. Tu rispondi di me davanti a Colui che è tutto e che è anche me stesso. La preghiera per il prossimo è come un aspetto inverso del martirio: la preghiera fa dell'uomo che prega un testimonio, la cauzione di un altro uomo davanti a Dio. 
Sei più vicino a me di quanto lo sia io stesso, perché sei tra Dio e me. 
Sei come un baluardo innalzato contro la sua giustizia e un varco aperto sul suo amore. 
Nel cuore della dolce e mortale lotta tra l'uomo e la sua fonte, tu combatti al mio posto. Il tuo amore temerario si è infiltrato nella scissura stessa che mi separa dal centro, nel vuoto scavato dalla mia ribellione e dalla mia viltà. Tra quali pietre hai posto la tua anima! 
Sembri volgermi il dorso e invece il tuo volto è esposto, per me, ai colpi diretti, ai richiami dell'ignoto; non mi parli, ma parli di me al silenzio. 
Pregare per qualcuno è come aderire, al tempo stesso, a Dio e all'uomo, è come realizzare il perfetto equilibrio ha questi due amori. 

- Gustave Thibon - 
da: "Il pane di ogni giorno, pp. 14-15"

Albrecht Durehr, 1504
The fall of man (Adam and Eve)
New York: The Metropolitan Museum of Art

Rinnovate la famiglia, rifate un'aristocrazia, rianimate il senso patriottico e religioso, altrimenti morrete.

- Gustave Thibon - 
da: "Ritorno al reale"



Che m'importa dunque il passato in quanto passato? Non vi accorgete che quando piango sulla rottura di una tradizione, è soprattutto all'avvenire che penso. Quando vedo marcire una radice, ho pietà dei fiori che seccheranno domani per mancanza di linfa. 

- Gustave Thibon - 
da: "L'uomo maschera di Dio", p. 258



Buona giornata a tutti. :-)


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giovedì 11 novembre 2021

Voglio te, solo te! - Rabindranath Tagore

Voglio te, solo te! Lascia che il mio cuore
lo ripeta senza fine.
Tutti i desideri che mi distraggono
di giorno e di notte
in sostanza sono fasulli e vani.
Come la notte tiene nascosta nel buio
l'ansia di luce
così nel profondo del mio cuore
senza ch'io me ne renda conto
un grido risuona:
Voglio te, solo te!
Come la 
tempesta cerca la quiete
mentre ancora lotta contro la quiete
con tutte le sue forze
così io mi ribello e lotto
contro il tuo amore
ma grido che voglio te, solo te

(Rabindranath Tagore)



Un giorno un uomo si recò da un vecchio saggio per chiedergli consiglio. Disse che non amava più la sua sposa e che pensava di separarsi da lei.
Il saggio lo ascoltò, lo guardò negli occhi, e disse solamente una parola:
"Amala" e tacque. 
"Ma io non provo più nulla per lei". 
"Amala", ripeté il saggio. 
Di fronte allo sconcerto del visitatore, dopo un opportuno silenzio, il vecchio saggio aggiunse: 

"Amare è una decisione, non solo un sentimento, amare è dedicarsi ed offrirsi, amare è un verbo e il frutto di questa azione è l'amore. L'amore è simile al lavoro di un giardiniere: egli strappa ciò che fa male, prepara il terreno, coltiva, innaffia e cura con pazienza.
Affronta periodi di siccità, grandine, temporale, alluvione, ma non abbandona mai il suo giardino. 
Ama la tua compagna, accettala, valorizzala, rispettala, dalle affetto e tenerezza, ammirala e comprendila. 

Questo è tutto; amala. 



La vita senza amore potrebbe avere queste conseguenze: 

L'intelligenza senza amore ti renderebbe insensibile. 
La giustizia senza amore ti renderebbe ipocrita. 
Il successo senza amore ti renderebbe arrogante. 
La ricchezza senza amore ti renderebbe avaro. 
La docilità senza amore ti renderebbe servile. 
La bellezza senza amore ti renderebbe superbo. 
L'autorità senza amore ti renderebbe tiranno. 
Il lavoro senza amore ti renderebbe schiavo. 
La preghiera senza amore ti renderebbe arido. 
La fede senza amore ti renderebbe fanatico. 
La croce senza amore si convertirebbe in tortura. 
La vita senza amore non avrebbe alcun senso. 
Nella vita l'amore è tutto...



Se provate a leggere la vostra vita alla luce della fede voi capite che vi siete incontrati perché un giorno Qualcuno ha deciso di darvi in dono l'uno all'altro. Avete trovato nel vostro cuore questo amore per l'altro (l'altra), non lo avete messo voi.

S.E.R Mons. Angelo Spina, Vescovo della diocesi di Sulmona Valva
da: In Cammino verso l'Amore, ed. Palumbi




Buona giornata a tutti. :-)


lunedì 7 giugno 2021

Dove sono andati a finire i fiori? - Phil Bosmans

Dimmi! Dove sono andati i fiori? I fiori della gioia di vivere, i fiori delle cose belle e buone?… Dove sono, nel telegiornale, nella cronaca e nelle conversazioni quotidiane?
Sono morti e soffocati sotto una valanga di notizie di odio, di violenza, di omicidi, di scandali grandi e piccoli.
Nessuno vede fiori. Nessuno ne sente parlare.
Sono morti appassiti nel portafoglio dei venditori di sensazioni e sulle labbra di profeti di sventura!
Dimmi! Dove sono andati a finire i fiori? I fiori dei piccoli doni reciproci, i fiori del mutuo dono di sé. 
Del marito alla moglie. Della moglie al marito. 
Di tutte le persone, le une verso le altre! Sono morti a causa della nostra stoltezza, soffocati nelle nostre vuote passioni, nella nostra piccola guerra fredda!
Dimmi! Dove sono andati i fiori di quelle piccole gioie che abbiamo in noi e che possiamo offrire gli uni agli altri? 
Tu hai un cuore e c'è qualcuno che ha bisogno di te.
Prepara i fiori!
Per tanti la vita è sterile perché non conoscono l'amicizia, perché nessuno li ama. Per quanto lo cerchino, non esiste per loro un segno di simpatia e di affetto. Per loro non fiorisce mai un fiore!

Eppure i fiori fanno dei miracoli! 

Non c'è bisogno che siano rari o costosi. Fiori ordinari, semplici: un sorriso, una parola gentile, un gesto semplice. 
Il fiore più modesto, se venuto dal cuore, parla di un quadrato di cielo sulla terra, dove gli uomini sono angeli, dove per ogni angoscia, per ogni sofferenza e ogni lacrima esiste una dolce consolazione, dove, gli uni verso gli altri, gli uomini si aprono come fiori!

- Phil Bosmans -



Ciò che siamo è infinitamente più importante di ciò che abbiamo. 
Più del denaro, noi abbiamo bisogno di amare.

- Phil Bosmans - 


L'amicizia percorre danzando la terra,
recando a noi tutti l'appello di aprire gli occhi sulla felicità.

- Epicuro - 
Sentenze Vaticane, 52




Vivere oggi

Per vivere davvero,
devi vivere oggi.
La vita è breve
e passa in fretta.
Se non vivi oggi,
avrai perso la giornata.
Non intristire il tuo animo
con paure e preoccupazioni
per il domani.
Non caricare il tuo cuore
con la miseria di ieri.
Vivi oggi.

- Phil Bosmans -



Buona giornata a tutti. :-)