L'uomo contemplativo è colui che guarda attraverso la sua intelligenza con l'occhio luminoso dello Spirito Santo.
- Marko Ivan Rupnik -
da: "Il discernimento, Lipa 2007,p. 25
Il vero amore comincia quando siamo
pronti a dare tutto senza chiedere nulla.
- Antoine de Saint-Exupéry -
Se vuoi costruire una nave non chiamare
la gente che procura il legno, che prepara gli attrezzi necessari, non
distribuire compiti, non organizzare il lavoro.
Prima invece sveglia negli uomini la
nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà svegliata in loro questa sete, gli uomini si metteranno subito
al lavoro per costruire la nave.
- Antoine de Saint-Exupéry -
"Signore - dissi - là, su un ramo
c'è un corvo. So bene che la tua maestà non può abbassarsi fino a chi ti parla.
Tuttavia ho bisogno di un segno. Quando avrò finito la mia preghiera, fa' volar
via quel corvo. Ciò sarà per me come un cenno, una prova che non sono
completamente solo al mondo...".
Fissai l'uccello, ma questi non si mosse dal ramo. Allora mi rivolsi nuovamente
alla pietra: "Signore! - dissi - hai certamente ragione. La tua maestà non
può degnarsi di accogliere le mie sollecitazioni. Se il corvo fosse volato via,
io sarei ancora più triste, perché un tale segno io non l'avrei ricevuto che da
uno come me, dunque da me stesso. Sarebbe stato ancora un riflesso del mio
desiderio. E ancora non avrei incontrato che la mia solitudine".
E dopo essermi prostrato, mi allontanai.
Ma proprio allora la mia disperazione cedette a una serenità singolare quanto
inaspettata.
- Antoine de Saint-Exupéry -
“S. Bernardo scrive:
Ecco due prodigi che debbono riempire
cielo e terra di stupore.
È una cosa prodigiosa vedere la maestà
suprema di un Dio abbassarsi ad umiliarsi al punto di ubbidire ad una donna:
prodigio di umiltà che non ha esempio: «Quod Deus foeminae obtemperet,
humilitas absque exemplo». Ed è una cosa ammirabile, senza pari, vedere una
donna elevata a tale grado da avere il diritto di comandare a Dio. «Et quod Deo
foemina principetur, sublimitas sine socio».
«È qui, dice S. Pier Damiani, che ogni creatura deve entrare in un profondo e
rispettoso silenzio, e tremare alla vista di tanta meraviglia, senza osare ad
alzare gli occhi, per guardare l'altezza sublime di tale dignità e l'immensità
di tale potenza».”
Estratto di: San Giovanni Eudes. “Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.”
Papa Francesco 4 Maggio 2013