come i ricchi oltrepassano i quartieri dei poveri.
prematuramente sottratti al sole, alla luna,
al mutare delle stagioni, alle nubi.
Frammenti di viste
in numero non troppo plurale.
Una manciata d’aria con una farfalla in volo.
Un sorso di amaro sapere sul gusto della medicina.
una delle quali mortale.
L’allegro inseguimento d’una palla per strada.
Pattinare felici sul ghiaccio sottile.
prima che riuscissero a crescere fino alla maniglia,
a guastare un orologio,
a fracassare il loro primo vetro.
due dei quali distesa a guardare il soffitto.
e a Basia le feste di Natale
con la nebbiolina del fiato nel gelo.
di un minuto, di un secondo:
buio, s’accende una lampadina, di nuovo buio?
E' così desolante lasciare incompleto un lavoro che in realtà non sarà mai completato; è così desolante abbandonare i compagni che si logorano accanto a noi.
E' normale che uno si ostini a tener duro, spossandosi.
Eccomi dunque, o Signore, per un certo tempo o per sempre, non so, fuori combattimento.
Sia fatta la tua volontà!
So che siamo sempre dei servi inutili; tu puoi suscitare coloro che proseguiranno e faranno molto meglio, mentre l'essenziale è amarti e continuare ad amare intensamente i propri fratelli, quando pare impossibile poter essere utili per loro.
L'arresto dell'azione non comporta l'arresto del desiderio, e il desiderio espresso in preghiera non è inefficace.
Tu sai realizzare le cose anche con le preghiere di coloro che non possono far altro che pregare.
Affido a te il mio desiderio, affinché i miei compagni non si scoraggino, affinché nuovi compagni si aggiungano al loro sforzo, affinché questi facciano molto meglio di quanto avevano pensato quando ero uno di loro.
Se a te piace che la mia partenza sia seguita da decadenza, da sbandamento, da soppressione, ho fiducia che tutto questo sarà in vista di un gran bene, affinché ne venga qualcosa di meglio.
Tu solo sai ciò che è meglio, e io mi affido a te, o Signore.