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martedì 8 giugno 2021

Ogni caso - Wisława Szymborska

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.


- Wisława Szymborska - 

Giusto...! Giusto essere oltre la paura...

"Mi raccomando: continuiamo così. Continuiamo a negare i presepi, le visite ai musei di arte sacra, le canzoncine di Natale, le lezioni di religione a scuola. Continuiamo ad estromettere Dio dalla società, dalla politica, cultura, dalla scuola, dalla nostra vita. 
Continuiamo ad impedire ai Papi di parlare nelle Università e ad immergere il Crocifisso nell'urina. 
Continuiamo a imperversare col nostro laicismo nichilista, a distruggere ogni valore tradizionale tacciandolo di clericalismo, ad etichettare ogni pensiero difforme da quello imperante come fascismo, omofobia, intolleranza. Continuiamo a negare le radici cristiane di questa nostra Europa" (cit.)



Nous croyons au seul Dieu, Notre-Seigneur Jésus-Christ, avec le Père et le Saint-Esprit, et nous serons toujours fidèles à Son unique Épouse, l'Église Une, Sainte, Catholique, Apostolique et Romaine.



Nessuna forma di terrorismo ci deve fare paura! 
Abbiamo la più potente arma: GESU' EUCARESTIA!

"Adesso è solo dolore. Anche la paura è legittima. Ma l'odio no. Non ce la faranno mai a riempirmi di odio. Chi odia è già morto" (cit.).


 "Dio non si compiace del sangue, non agire secondo ragione, è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte".

- papa Benedetto XVI -

Aula Magna dell’Università di Regensburg
Martedì, 12 settembre 2006
















….siate forti contro il «nemico».
Vergine bella come la luna, delizia del cielo, nel cui volto guardano i beati e si specchiano gli angeli, fa che noi, tuoi figliuoli, ti assomigliamo e che le nostre anime ricevano un raggio della tua bellezza, che non tramonta con gli anni, ma che rifulge nell’eternità.
O Maria, sole del cielo, risveglia la vita dovunque è morte rischiara gli spiriti dove sono le tenebre.
Rispecchiandoti nell’ alto dei tuoi figli, concedi a noi un riflesso del tuo lume e del tuo fervore.
O Maria, forte come un esercito, dona alle nostre schiere la vittoria.
Siamo tanto deboli, e il nostro nemico infierisce con tanta superbia.
Ma con la tua bandiera ci sentiamo sicuri di vincerlo; egli conosce il vigore del tuo piede, egli teme la maestà del tuo sguardo.
Salvaci, o Maria, bella come la luna, eletta come il sole, forte come un esercito schierato, sorretto non dall’odio, ma dalla fiamma dell’amore.
Così sia.

- S.S.Pio XII - 


Buona giornata a tutti. :-)

giovedì 18 gennaio 2018

15 consigli per educare i nostri figli

Dal Metodo educativo di Maria Montessori abbiamo estrapolato 15 principi che possono essere considerati validi anche oggi, a distanza di quasi un secolo:

1. Educate con l’esempio: mamma e papà devono essere il migliore esempio per i figli. I bambini sono come spugne, apprendono da tutto ciò che li circonda: non solo dalle parole, ma soprattutto dai fatti.

2. Non criticateli sempre e soprattutto in pubblico: diventeranno degli adulti frustrati e saranno portati a giudicare il prossimo.

3. Elogiateli in maniera sincera per i comportamenti positivi che mettono in atto. Gli elogi li aiuteranno ad imparare a dare valore alle cose.

4. Non siate ostili e arrabbiati in loro presenza o nei loro confronti. Tenderanno a litigare più frequentemente se avranno a che fare con dei genitori perennemente arrabbiati.




5. Non ridicolizzateli mai o avranno una bassa autostima che sfocerà in una forte timidezza che difficilmente riusciranno a debellare nel corso del tempo.

6. Abbiate fiducia nelle loro capacità e nei loro sogni, aiutateli ad accrescere la loro autostima in modo da potersi relazionare agli altri dando loro fiducia a loro volta.

7. Mai sottovalutarli e dire loro che non potranno mai riuscire ad ottenere un obiettivo che si prefiggono o rischieranno di sviluppare sentimenti di frustrazione e tristezza, oltreché sensi di colpa.

8. Ascoltateli e rendeteli partecipi: si sentiranno importanti e svilupperanno fiducia in sé stessi poiché capiranno che tenete in alta considerazione le loro idee e opinioni.

9. Date loro tutte le cure e l’amore di cui siete capaci. Sentendosi amati impareranno a trovare l’amore nel mondo.


10. Non parlate mai male dei vostri bambini, né in loro presenza, né tantomeno quando sono assenti.

11. Curate la crescita emotiva dei vostri figli: un genitore ha il dovere di prestare grande attenzione alle competenze sociali ed emozionali proprie e dei propri figli, coltivando con impegno queste abilità del cuore.

12. Non ignorateli mai, ma rispondete sempre quando vi parlano o cercano di comunicarvi qualcosa.

13. Tutti sbagliamo, anche i bambini, devono poterlo fare per imparare a vivere: davanti ai loro errori, rispettateli comunque. Gli sbagli saranno corretti nel tempo.

14. “Aiutiamoli a fare da soli”: aiutateli quando è necessario, ma abbiate anche la pazienza di lasciarli liberi di commettere errori in modo che trovino la strada migliore da sé.
15. Rivolgetevi ai vostri figli con gentilezza, con positività e affetto: è sicuramente il primo passo per garantire loro un sano equilibrio affettivo. Cercate sempre di offrire loro il meglio di voi. Ve ne saranno sempre grati!


E tu, lo sai cosa sei?
Sei una meraviglia.
Sei unico.

In tutti gli anni che sono trascorsi
non c'è mai stato un altro bambino come te.

Le tue gambe, le tue braccia,
le tue dita abili,
il modo in cui ti muovi.

Potrai diventare uno Shakespeare,
un Michelangelo,
un Beethoven.

Hai la capacità di fare qualunque cosa:
ricavare cibo dalla terra o fare,
di tanti piccoli mattoni,
una grande casa;
guidare un treno,
pilotare un aereo
o insegnare matematica.

Si, sei una meraviglia.


E quando crescerai,
potrai allora far del male a un altro che sarà,
come te, una meraviglia?


Bisogna lavorare - tutti noi dobbiamo lavorare -
per rendere il mondo degno dei suoi bambini.

- J.Canfield & M.V.Hansen -

Fonte: “Brodo caldo per l'anima” di  Jack Canfìeid e  Mark Victor Hansen,  Armenia Edizioni, 2004


A Francesca. 
Che il Signore ti benedica e ti protegga.





venerdì 31 marzo 2017

Trenta consigli per genitori frettolosi - don Bruno Ferrero

Qualche semplice regola che può migliorare la vita familiare e l'educazione.

1. I primi anni di vita sono importanti: è in questo periodo che si posano le strutture fondamentali della persona.
2. I bambini sono persone con carattere, temperamento, bisogni, desideri, cambiamenti di umore proprio come voi. Lasciate che anche i vostri figli qualche volta diano in escandescenze.
3. I bambini imitano quello che fate voi. Non faranno mai quello che ordinate. Soprattutto non fate prediche. I bambini imparano solo quello che vivono.
4. I due genitori devono avere la stessa idea di educazione. Questo non significa che devono fare le stesse cose o apparire un muro di cemento armato.
5. Non entrate in conflitto con i vostri figli. Ogni volta che entrerete in conflitto con i vostri figli voi avrete già perso.
6. Siate pazienti. Anche con voi stessi. Nessuno ha mai detto che sia facile essere un genitore.
7. I genitori non sono i soli educatori: c'è anche la società in cui i figli sono immersi.
8. Dite "no". In questo modo i vostri figli sapranno che li proteggete anche dai loro errori. Insegnate ai vostri figli che non possono avere tutto e subito. 
È prudente, perciò, usare con cautela il sistema di assecondare: i bambini devono imparare a manovrare le frustrazioni, perché la vita dell'adulto ne è piena. 
È pura assurdità partire dal principio che il bambino sarà in grado di affrontarle quando sarà più grande; che cosa, infatti, c'è di magico nella crescita per fornire una capacità che si dovrebbe rivelare fin dai primi anni di vita?
9. Riservate del tempo per ridere insieme e divertitevi insieme. Vivete i vostri valori nella gioia. Se fate la morale tutto il giorno ai vostri figli verrà voglia di scappare.
10. Scambiatevi dei regali.
11. Imparate a relativizzare i problemi, ma risolveteli.
12. Accogliete in casa gli amici dei vostri figli.
13. L'incoraggiamento è l'aspetto più importante nella pratica di educazione del bambino. E' tanto importante, che la mancanza di esso si può considerare quale causa fondamentale di certe anomalie del comportamento. 
Un bambino che si comporta male è un bambino scoraggiato.
14. Consentite ai vostri figli di non avere il vostro parere. E soprattutto ascoltateli veramente. 
Fa parte del nostro pregiudizio comune sui bambini pretendere di capire quello che vogliono dire senza in realtà ascoltarli. 
I figli hanno una diversa prospettiva e spesso soluzioni intelligenti da proporre. Il nostro orgoglio ci impedisce di ascoltarli.
Quante volte potremmo approfittare della loro sensibilità se li trattassimo alla pari e li ascoltassimo davvero.
15. Sottolineate i lati positivi dei vostri figli. I bambini non ne sono sempre coscienti. I complimenti piacciono a tutti, anche ai vostri figli.
16. Consentite loro di prendere parte alle decisioni della famiglia. Spiegate bene i motivi delle vostre scelte. Rispondete ai loro «perché».
17. Mantenete la parola. Siate coerenti. 
Attenetevi alle decisioni prese. Non promettete o minacciate a vanvera.
18. Riconoscete i vostri errori e scusatevi. 
Abbiate il coraggio di essere imperfetti e consentite ai vostri figli di esserlo.
19. Giocate con i vostri figli.
20. Quando dovete fare un "discorso serio" con i vostri figli, aspettate che siano in posizione orizzontale. Non fatelo mai quando sono in posizione verticale.
21. Ricordate che ogni bambino è unico. Non esiste l'educazione al plurale.
22. Alcuni verbi non hanno l'imperativo. Non potete dire: «Studia!», «Metti in ordine!», «Prega!» e sperare che funzioni.
23. Spiegate ai vostri figli che cosa provate. Raccontate come eravate voi alla loro età.
24. Aiutateli a essere forti e a riprendersi quando le cose vanno male.
25. Raccogliete la sfida della TV. La televisione non è tanto pericolosa per quello che fa quanto per quello che non fa fare.
26. Non siate iper/protettivi. Cercate le occasioni giuste per tirarvi indietro e consentire ai vostri figli di mettere alla prova la loro forza e le loro capacità.
27. Un bambino umiliato non impara nulla. 
Eliminate la critica e minimizzate gli errori. Sottolineando costantemente gli errori, noi scoraggiamo i nostri figli, mentre dobbiamo ricordarci che non possiamo costruire sulla debolezza, ma soltanto sulla forza.
28. Non giudicate gli altri genitori dai loro figli e non mettetevi in competizione per i figli con parenti e amici.
29. Date loro il gusto della lettura.
30. Raccontate loro la storia di Gesù. Tocca a voi.

- don Bruno Ferrero - 
Bollettino Salesiano 2006



Non preoccupatevi. Per tre volte Gesù ribadisce il suo invito pressante: non abbiate quell'affanno che toglie il respiro, per cui non esistono feste o domeniche, non c'è tempo di fermarsi a guardare negli occhi la vita, a parlare con chi si ama.
Non lasciatevi rubare la serenità e salvate la capacità di godere delle cose belle che ogni giorno il Padre mette sulla vostra strada, che accadono dentro il vostro spazio vitale.

- padre Ermes Ronchi - 


Signore, le Tue parole e il Tuo esempio cambiano il cuore.
Accogli, alla fine di questo giorno,
il mio cuore e la mia mente increduli e testardi
di fronte alle difficoltà della vita.

Accogli il desiderio non realizzato di seguirTi.
Il Padre non lascia soli, Tu non mi hai lasciato solo.
Illumina con la Tua presenza le tenebre della fede!
Cambia il mio cuore di pietra in cuore di carne,
capace di amare come hai fatto Tu.
Amen.




Buona giornata a tutti. :-)





martedì 27 dicembre 2016

Bambino – Padre Michel Quoist

Bambino,
capolavoro inestimabile,
tesoro inimitabile,
nuova stella accesa nel cielo della terra,
tra i miliardi e i miliardi di stelle necessarie,
"tu", persona unica,
che mai prima comparisti e non comparirai più.
Bambino,
amato dall'uomo,
benedetto da Dio,
desiderio eterno del Padre,
che prende corpo quando nell'amore egli incontra,
oh meraviglia, il libero desiderio dell'uomo.

Come ha potuto Dio,
incomprensibile follia d'amore,
consegnare all'uomo questo potere,
nel suo corpo la linfa,
nel suo cuore il desiderio
di crearti con Lui, vita nuova,
sorgente nuova zampillata sulla terra degli uomini,
aurora di un fiume immenso,
chiamato a scorrere fino all'eternità!


Non dimenticate mai, genitori,
che questa vita l’avete autenticamente donata,
non potete mai reclamarla al bambino.

Essa è per lui, è sua.

La vostra vita e diventata un’Altra vita, lui per sempre.

Quando avrete finito di aiutarlo a nascere e a crescere,
un giorno prenderà il volo dal seno della famiglia,
come un giorno è uscito dal seno della sua mamma…
e i vostri cuori sanguineranno,
come ha sanguinato il suo,
ma comparirà la gioia,
la sola che vi spetti
– meravigliosa riuscita dell’amore -

Gioia che questa vita donata egli la donerà a sua volta.


- Padre Michel Quoist - 
fonte: "Eccoti, finalmente! Pensieri e preghiere per mamma e papà" a cura di Luigi Guglielmoni e Fausto Negri, Ed. Paoline




Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. 
Fu così che nacquero le fate.

- James Matthew Barrie - 
1860-1937,scrittore scozzese, creatore del personaggo di Peter Pan,”il ragazzo che non voleva crescere”


Buona giornata a tutti. :-)




lunedì 16 novembre 2015

Ogni caso - Wisława Szymborska -

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.


- Wisława Szymborska - 

Giusto...! Giusto essere oltre la paura...

"Mi raccomando: continuiamo così. Continuiamo a negare i presepi, le visite ai musei di arte sacra, le canzoncine di Natale, le lezioni di religione a scuola. Continuiamo ad estromettere Dio dalla società, dalla politica, cultura, dalla scuola, dalla nostra vita. 
Continuiamo ad impedire ai Papi di parlare nelle Università e ad immergere il Crocifisso nell'urina. 
Continuiamo a imperversare col nostro laicismo nichilista, a distruggere ogni valore tradizionale tacciandolo di clericalismo, ad etichettare ogni pensiero difforme da quello imperante come fascismo, omofobia, intolleranza. Continuiamo a negare le radici cristiane di questa nostra Europa" (cit.)



Nous croyons au seul Dieu, Notre-Seigneur Jésus-Christ, avec le Père et le Saint-Esprit, et nous serons toujours fidèles à Son unique Épouse, l'Église Une, Sainte, Catholique, Apostolique et Romaine.



Nessuna forma di terrorismo ci deve fare paura! 
Abbiamo la più potente arma: GESU' EUCARESTIA!

"Adesso è solo dolore. Anche la paura è legittima. Ma l'odio no. Non ce la faranno mai a riempirmi di odio. Chi odia è già morto" (cit.).


 "Dio non si compiace del sangue, non agire secondo ragione, è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte".

- papa Benedetto XVI -

Aula Magna dell’Università di Regensburg
Martedì, 12 settembre 2006
















….siate forti contro il «nemico».
Vergine bella come la luna, delizia del cielo, nel cui volto guardano i beati e si specchiano gli angeli, fa che noi, tuoi figliuoli, ti assomigliamo e che le nostre anime ricevano un raggio della tua bellezza, che non tramonta con gli anni, ma che rifulge nell’eternità.
O Maria, sole del cielo, risveglia la vita dovunque è morte rischiara gli spiriti dove sono le tenebre.
Rispecchiandoti nell’ alto dei tuoi figli, concedi a noi un riflesso del tuo lume e del tuo fervore.
O Maria, forte come un esercito, dona alle nostre schiere la vittoria.
Siamo tanto deboli, e il nostro nemico infierisce con tanta superbia.
Ma con la tua bandiera ci sentiamo sicuri di vincerlo; egli conosce il vigore del tuo piede, egli teme la maestà del tuo sguardo.
Salvaci, o Maria, bella come la luna, eletta come il sole, forte come un esercito schierato, sorretto non dall’odio, ma dalla fiamma dell’amore.
Così sia.

- S.S.Pio XII - 


Buona giornata a tutti. :-)