Qual è il contenuto
del sorriso
e d’una stretta di mano?
Nel dare il benvenuto
non sei mai lontana
come a volte è lontano
l’uomo dall’uomo
quando dà un giudizio ostile
a prima vista?
Ogni umana sorte
apri come un libro
cercando emozione
non nei suoi caratteri,
non nell’edizione?
Con certezza tutto,
afferri della gente?
Risposta evasiva la tua,
insincera,
uno scherzo da niente,
i danni li hai calcolati?
Irrealizzate amicizie,
mondi ghiacciati.
Sai che l’amicizia va
concretata come l’amore?
C’è chi non ha retto il passo
in questa dura fatica.
E negli errori degli amici
non c’era colpa tua?
C’è chi si è lamentato e consigliato.
Quante le lacrime versate
prima che tu portassi aiuto?
Corresponsabile
della felicità di millenni
forse ti è sfuggito
il singolo minuto
la lacrima, la smorfia sul viso?
Non scansi mai
l’altrui fatica?
Il bicchiere era sul tavolo
e nessuno lo ha notato,
finché non è caduto
per un gesto distratto.
e d’una stretta di mano?
Nel dare il benvenuto
non sei mai lontana
come a volte è lontano
l’uomo dall’uomo
quando dà un giudizio ostile
a prima vista?
Ogni umana sorte
apri come un libro
cercando emozione
non nei suoi caratteri,
non nell’edizione?
Con certezza tutto,
afferri della gente?
Risposta evasiva la tua,
insincera,
uno scherzo da niente,
i danni li hai calcolati?
Irrealizzate amicizie,
mondi ghiacciati.
Sai che l’amicizia va
concretata come l’amore?
C’è chi non ha retto il passo
in questa dura fatica.
E negli errori degli amici
non c’era colpa tua?
C’è chi si è lamentato e consigliato.
Quante le lacrime versate
prima che tu portassi aiuto?
Corresponsabile
della felicità di millenni
forse ti è sfuggito
il singolo minuto
la lacrima, la smorfia sul viso?
Non scansi mai
l’altrui fatica?
Il bicchiere era sul tavolo
e nessuno lo ha notato,
finché non è caduto
per un gesto distratto.
Ma è tutto così
semplice
nei rapporti fra la gente?
nei rapporti fra la gente?
- Wislawa
Szymborska -
"Noi tutti siamo schiavi in un periodo della
nostra vita.
Non sappiamo cosa cercare né dove.
Ci abituiamo alla nostra
condizione e andiamo avanti per quello che ci sembra il percorso più facile,
senza chiederci perché.
Procediamo fustigatoci attraverso la vita, contando le
ore, anche se in fondo al nostro cuore sappiamo che la via più stretta e ardua
ci condurrebbe alla libertà.
Abbiamo sentito dire tante volte che la libertà può essere pericolosa, perciò
preferiamo restare al buio, attorniati da estranei,
con le mani legate.
Non ci ribelliamo: abbassiamo la testa e seguiamo
rassegnati la massa, sordi alla Voce, al Richiamo.
E quando moriamo, lo
facciamo in silenzio, e i nostri padroni si occupano delle nostre tombe,
assicurandosi che restiamo anonimi. Tuttavia ricorda, nessuno è più schiavo di
chi si sente libero, ma non lo è.
E nessuno è più schiavo di chi ode il
Richiamo, ma per paura di andare controcorrente chiude il proprio cuore e
zittisce per sempre la voce di Amore..."
- Sergio Bambarén -
Prima della libertà e dell'amore c'è la speranza.
L'idea che le cose possano migliorare. Che tutto possa andare bene.
Il potere della speranza ci libera dalle catene della
disperazione e della sofferenza. Come una mano che ci guida sulla via, ci fa
sollevare il mento e ci indica qualcosa che avevamo guardato fino a questo
momento.
Ci chiede di vedere di più. Quando lo facciamo, ci
diamo la possibilità di vivere con amore e di amare la vita.
Richard Bandler, Owen Fitzpatrick
da: Viaggio nella PNL