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giovedì 26 febbraio 2015

Donna – Rabindranath Tagore -































Donna, non sei soltanto l’ opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’ estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

Rabindranath Tagore -


 Édouard Bisson (1856 - 1939)


Quando a sera l'anfora

del giorno si vuota,
viene gettata nella corte
delle stelle.
La notte la purifica nel buio
Affinché possa riempirsi ancora
Della nuova ambrosia
Dell'aurora. 

- Rabindranath Tagore -








The moon shines in my body, 
but my blind eyes cannot see it:
The moon is within me, and so is the sun.
The unstruck drum of Eternity is sounded within me; 
but my deaf ears cannot hear it.
So long as man clamours for the I and the Mine, 
his works are as naught:
When all love of the I and the Mine is dead, 
then the work of the Lord is done.
For work has no other aim than 
the getting of knowledge: 
When that comes, then work is put away.


- Rabindranath Tagore -

From "The Songs of Kabir, 1440-1558, Translated by  in 1915"




Buona giornata a tutti. :-)



lunedì 29 settembre 2014

Date l'esempio -

C'era una volta un uomo che viveva una vita normale.
Pensava di non essere stato cattivo, ma neppure di essere stato un santo
Un giorno Gesù toccò il suo cuore e quest'uomo lo accettò come suo Signore e Salvatore.
Sentì tanta gioia che promise al Signore di parlare di Lui a tutte le persone che avrebbe incontrato e che avrebbe portato almeno 100 persone a questa cosa grande che aveva trovato.
Ma quest'uomo subito si accorse che portare persone a Cristo non era una cosa facile da fare.
La maggior parte dei suoi amici pensava che fosse impazzito e si allontanava da lui . A volte voleva ritirarsi dalla sua promessa ma continuò a raccontare a chi gli era possibile della buona novella del Vangelo e come lo aveva cambiato riempiendolo di tanta pace e gioia.
Poi un giorno quest'uomo morì e si trovò in una stanza, con tutte le cose che aveva fatto e detto durante la sua vita, tutte le cose cattive che aveva fatto, tutti i brutti pensieri che aveva avuto, ritornati a lui come un lampo in un momento di tempo.
Poi vide una visione di sé, nel giorno in cui la salvezza l'aveva toccato, quando aveva promesso a Gesù che avrebbe portato a Lui almeno 100 persone.
L'uomo cadde in ginocchio piangendo.
Allora Gesù si avvicinò a lui e gli disse:
"Alzati figliolo e dimmi: perché piangi?"
L'uomo rispose:
"Signore ho commesso tutte queste cose terribili nella mia vita, e ti ho detto perfino bugie!"
Il Signore lo guardò chiedendogli:
"Quando mi hai detto bugie?"
rispose l'uomo:
"Ti avevo promesso di portare 100 persone a te Signore. E anche se ho provato non sono riuscito a portarne nemmeno una alla salvezza! Non ho mantenuto la mia promessa e ho detto bugie a Te."
Allora Gesù gli sorrise, gli asciugò le lacrime sul viso, e gli disse:
"Figliuolo, tu non hai rotto la tua promessa con me"
ma l'uomo rispose :
"Ma Signore, non ho portato neanche una persona a te!"
Gesù rispose:
"Mio figliuolo, ti ricordi quel giorno quando ti sei seduto al ristorante e hai mangiato ringraziando il Padre per il cibo? C'era una donna seduta in quel ristorante, era malata di peccato. Anche se ho provato tante volte a toccare il suo cuore, lei mi aveva sempre ignorato. Pensava di ritornare a casa per togliere la vita a sé stessa e a quella dei suoi figliuoli.
Ma questa signora ti ha visto pregare e le si è aperto il cuore. Una porta si aprì nel suo cuore e mi lasciò entrare . La signora andò a casa e invece di togliersi la vita accettò me chiedendomi di diventare il Signore della sua vita . Uno dei suoi bambini diventò un presbitero santo e guidò molte anime a me. Quindi mio figliuolo sii felice, tu hai mantenuto la tua promessa.

Il tuo piccolo consistente atto di fede guidò non 100 ma 100.000 persone a me!"
L'uomo prese coraggio, ma ancora si sentiva colpevole e disse :
"Mio Dio, e tutte le altre cose brutte che ho fatto? "
Gesù sorrise dicendo:
"Ho pagato il prezzo io per te: vedi le mie mani e i miei piedi trafitti, il mio costato perforato, il mio capo grondante sangue per te, tutto il mio corpo flagellato? Tutti e due abbiamo mantenuto la promessa!"


Ricordiamoci che un nostro piccolo atto insignificante può toccare il cuore di altri fratelli, anche quando non ce ne accorgiamo . Un sorriso, una dolce parola, una preghiera in pubblico, sono vie che portano Luce e possono cambiare una vita ...




"Credo che tutti dovrebbero amare la vita prima di ogni altra cosa al mondo."
"Amare la vita più del senso della vita?"
"Proprio così: amarla prima della logica, come dici tu, assolutamente prima di ogni logica, e solo allora se ne afferrerà il senso"...

- Fedor Dostoevskij –
Da “I fratelli Karamazov”



La vita non è un problema da risolvere.
E' un mistero da vivere.

- Soren Kierkegaard - 



Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare
sempre
e ad ogni costo.

- Rabindranath Tagore -




Buona giornata a tutti :-)







mercoledì 27 agosto 2014

Maternità - Rabindranath Tagore -

Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo 
e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?

- Rabindranath Tagore -

Pablo Picasso


Dio ha creato l’essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche, perché i due fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita. L’amore è ciò che fa della persona umana l’autentica immagine della Trinità, immagine di Dio.


Benedetto XVI - Omelia 3 giugno 2012






Mi spiace dirlo, essendo uomo, ma la donna è nettamente superiore.
Nessun uomo è in grado di fare ciò che fa una donna e, quand'anche lo fosse, la donna partorisce...e qui il discorso si chiude.

(Davide Capelli - dal libro "Davide Capelli Il ritorno")



Le donne sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità. 

- Papa Benedetto XVI - 
dall'udienza 8 settembre 2010





Preghiera a Sant’Anna delle spose in attesa di maternità  

Nessuno come te può capire il desiderio di maternità 
Che brucia nel cuore di donna.
Tu, o Sant’Anna, hai avuto la gioia di portare nel grembo 
la figlia Immacolata, 
la donna scelta da Dio come culla del Mistero: 
la tua maternità è stata crocevia della Salvezza.
O Sant’Anna, la tua intercessione di Madre si unisca a quella di Maria, 
tua Figlia, per ottenere il dono di una creatura 
nei cui occhi possa vedere il sorriso del Creatore 
e sentire la benedizione dell’Eterno.
O Sant’Anna, raccogli il gemito delle donne, 
l’attesa delle spose, la speranza delle mamme e, 
insieme a Maria, consegna a Gesù l’invocazione di una Pentecoste sulle famiglie per ritrovare l’amore divino nell’ amore umano.
Sant’Anna, sposa e mamma benedetta, prega per noi, 
prega per tutte le mamme e per tutte le famiglie del Mondo! 

+ Angelo Comastri 
Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano




Buona giornata a tutti :-)



venerdì 1 agosto 2014

Vieni con me - Rabindranath Tagore -


Vieni come sei, non indugiare
a farti bella.
Se le trecce dei capelli sono
sciolte, se la riga non è dritta,
se i nastri della veste sono
slacciati, non badarci.
Vieni come sei, non indugiare
a farti bella.
Vieni in fretta, sull'erba,
a passi veloci.
Se la rugiada scioglie la rossa
pittura dei tuoi piedi,
se i bracciali con le campanelle
s'allentano alle tue caviglie,
se cadono le perle della tua
collana non badarci.
Vieni in fretta, sull'erba,
a passi veloci!
Non vedi quante nuvole
oscurano il cielo! Stormi di gru
si levano in volo dall'altra
riva del fiume
e raffiche improvvise di vento
passano veloci sulla brughiera.
Il gregge impaurito corre verso
gli ovili del villaggio.
Non vedi quante nuvole
oscurano il cielo?
Invano accendi la lampada della tua toilette,
il vento la sbatte e la spegne.
Chi potrebbe dire che le tue
palpebre non sono tinte
di ombretto nero?
I tuoi occhi sono più oscuri
delle nuvole minacciose.
Invano accendi la lampada
della tua toilette per prepararti.

Vieni come sei, non indugiare
a farti bella.
Se la ghirlanda non è bene
intrecciata, che importa?

- Rabindranath Tagore - 

(traduzione di P. Marino Rigon)



Con una fronda di mirto giocava
ed una fresca rosa,
e la sua chioma
le ombrava lieve e gli omeri e le spalle.

(Archiloco)




Immagine: William Lockwood (1862 - 1914), "Loves me, loves me not"
  
Qualcuno mi ha segretamente
lasciato in mano un fiore d'amore.
Qualcuno mi ha rubato il cuore
e l'ha sfogliato in cielo.
Io non so se l'ho trovato o se vado
a cercarlo ovunque e se c'è un tremore
di gioia o di pena.

- Rabindranath Tagore - 




























Buona giornata a tutti :-)


venerdì 7 febbraio 2014

Se vuoi riempire la tua brocca - Rabindranath Tagore -

Se vuoi riempire la tua brocca, vieni, vieni al mio lago.
L'acqua bagnerà i tuoi piedi e ti mormorerà
il suo segreto.
La traccia della pioggia vicina è già sulla sabbia,
le nuvole sono basse sulla linea azzurra
degli alberi come i folti capelli sopra i tuoi occhi.
Conosco bene il ritmo dei tuoi passi:
batte nel mio cuore.
Vieni, vieni al mio lago, se devi riempire la tua brocca.

Se vuoi startene oziosa e sedere indolente,
lasciando che la tua brocca galleggi nell'acqua,
vieni al mio lago.
Il declivio erboso è verdeggiante, i fiori di campo
sono innumerevoli.
I pensieri voleranno via dai tuoi occhi neri
come gli uccelli dal loro nido.
Il velo ti cadrà ai piedi,
vieni, oh vieni al mio lago, se vuoi sedere indolente.

Se vuoi interrompere il tuo gioco e tuffarti
nell'acqua, vieni, vieni al mio lago.
Lascia il tuo mantello azzurro sulla riva.
L'acqua azzurra, nascondendoti, ti coprirà.
Le onde si alzeranno in punta di piedi
per baciarti il collo e mormorare ai tuoi orecchi.
Vieni, oh vieni al mio lago, se vuoi tuffarti
nell'acqua.

Se vuoi essere folle e cercare la morte in acqua,
vieni, vieni al mio lago.
E' freddo e profondo.
E' scuro come un sonno senza sogni.
Nei suoi abissi sono uguali le notti e i giorni,
e i canti sono silenzio.
Vieni, vieni al mio lago, se vuoi darti
in braccio alla morte.

 - da Il Giardiniere -


"La ninfa di Düssel", Edward Steinbruck

Lei è vicina al mio cuore
come il fiore alla terra.
Lei è dolce come il sonno che viene
per il corpo stanco.

Rabindranath Tagore


Joseph-Charles Francère, "Silfide"

Quando a sera l'anfora
Del giorno si vuota,
viene gettata nella corte
delle stelle.
La notte la purifica nel buio
Affinché possa riempirsi ancora
Della nuova ambrosia
Dell'aurora. 

Rabindranath Tagore



Immagine: Édouard Bisson (1856 - 1939)

Non partire, mio amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi.

Mi sveglio e stendo le mani per toccarti.
Ti sento e mi domando: «E un sogno?»
Oh, potessi stringere i tuoi piedi col mio cuore
e tenerli stretti al mio petto!
Non andartene, mio amore, senza avvertirmi.

- da Il Giardiniere -




Buona giornata a tutti :-)








domenica 26 gennaio 2014

I miei occhi - Rabindranath Tagore -


I miei occhi ricevono
la tranquillità del cielo,
ed ecco che sento passare
in me ciò che sente
un albero le cui foglie,
semiaperte come coppe,
straripano di luce.

Un pensiero torna
frequentemente
nel mio cuore,
come questa bruma
che sfiora i prati,
mescolandosi al mormorare dell’acqua,

agli stanchi sospiri
della brezza.


Immagino d’avere già 
vissuto nell’infinito
delle cose di questo mondo 
e che, a questo infinito,
ho dato i miei amori 
e i miei dolori.

- Rabindranath Tagore -


Fonte: Da Petali sulle Ceneri




Quando mi passò accanto velocemente,
l'orlo della sua veste mi sfiorò.
Dall'isola sconosciuta d'un cuore
venne improvviso un respiro caldo di primavera.
Fu un tocco fugace che svanì
in un momento come il petalo di un fiore reciso
trasportato dall'aria.
Ma si fermò sul mio cuore come un sospiro
del suo corpo, come un sussurro dell'anima.

Rabindranath Tagore




Nettare e gioia prendono forma nella Donna
Hanno sollevato inquiete onde per conquistare
Il maschio, fiero nel suo isolamento.

(da Donna, in Canti e poesie)



Il mio cuore, uccello del deserto, 
ha trovato il suo cielo nei tuoi occhi.
Essi sono la culla del mattino, 
essi sono il regno delle stelle.
I miei canti si perdono 
nella loro profondità. 
Lascia che io spazi in quel cielo, 
nella sua solitaria immensità.
Lascia che io squarci le sue nuvole 
e stenda le ali al suo sole.

- Rabindranath Tagore -


Buona giornata a tutti :-)