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martedì 7 gennaio 2025

La sera - don Luciano Vitton Mea

 «È ora che io scenda sulla terra », disse la signora delle ultime ore del giorno. Era la sera. E avanzava dolcemente, av­volta dai veli del crepuscolo.
Il sole era già scomparso all’orizzonte la­sciando dietro di sé una scia di fuoco che an­dava spegnendosi lentamente. 
Intanto suo­navano le campane e si accendevano a migliaia le luci nelle città e nelle campagne. 
E si accesero anche le stelle nel cielo; quelle vicine e quelle lontane. 
Tutte si preparava­no a scortare la notte che, intanto, arrivava. 
«Dovrò cederle il posto», sospirò la sera. 
La notte, infatti, avanzava a grandi passi e al suo passaggio calava l’ombra sulle cose. 
«Tu hai davvero vita breve », disse la notte appena vide la sera. «Non disponi che di un piccolo spazio conteso al crepu­scolo. 
Io invece, dispongo di molte ore ». 
«È vero », rispose la sera, «sono breve. Ma ho il privilegio di riunire le famiglie, di rasserenare i cuori dai tumulti del giorno e disporli al meritato riposo. Vale la pena di­sporre anche solo di un piccolo spazio se si può essere utili ». E sorrise.

 Non è il «molto » che ci rende importanti ma il modo di utilizzare il «poco ».

Don Luciano Vitton Mea
http://latraccia.myblog.it/



La strada che porta a colui che ci aspetta fra i poveri …...

...Che cosa è accaduto ai Magi? Hanno portato oro, incenso e mirra.
Non si tratta di doni di cui si sente la necessità tutti i giorni...
Questi doni sono un atto di giustizia. In base alle norme che a quel tempo vigevano in Oriente, significano che si riconosce che una persona è Dio-re. Questi doni sono un atto di sottomissione.
Dicono: ti accetto come sovrano. Sono a tua disposizione. Disponi di me. Questi doni vogliono dire che da quel momento i donatori appartengono al sovrano, riconoscono nella sua autorità il loro percorso e la loro salvezza.
E la conseguenza che ne deriva è immediata. Essi non possono più proseguire per la loro strada ...
Sono stati condotti sulla strada del Bambino, e ormai la loro strada sarà per sempre quella strada, che farà loro trascurare i grandi e i potenti di questo mondo e li porterà a colui che ci aspetta fra i poveri.
La strada sarà la strada del Dio che si è fatto bambino, la strada dell'amore che solo può trasformare il mondo, per quanto inerme possa sembrare di fronte alla strada della forza...

- Card. Joseph Ratzinger  -
dall' "Omelia per l'Epifania del 1987" 






Per un sorso di luce
attraversiamo il mondo
e attracchiamo ai più remoti
porti del cosmo.
Per un sorso di luce
ci giochiamo tutto.
Per un sorso di luce,
ci lasciamo alle spalle
anni di insipide certezze.
Per un sorso di luce
capace di appagare
quella violenta sete di felicità
che ci divora…
Per un sorso di luce...

- Patrizio Righero - 



Buona giornata a tutti. :-)


venerdì 3 gennaio 2025

Rimani con noi, Signore - san Giovanni Paolo II, papa

 


Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi!
Tu, divino Viandante,
esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini,
i giovani, gli anziani,
le famiglie, in particolare gli ammalati.
Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell' Eucarestia ti sei fatto "farmaco d'immortalità"
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre al traguardo
della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi! Amen

Beato Giovanni Paolo II




Certi vuoti, Signore,
scavano il volto
e fanno l’uomo diverso.
Certi vuoti, Signore,
spingono su strade sbagliate
a cercare pienezze bugiarde.
Certi vuoti, Signore,
inquinano gli occhi.
Certi vuoti, Signore,
portano a fondo,
ma anche sul fondo, Signore,
Tu tendi la mano
Ai tuoi figli
E li disseti
Con acqua limpida
Che disseta e sazia.
Certi vuoti, Signore,
solo Tu li puoi colmare.

di Patrizio Righero


“Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere.”

- Albert Einstein - 



Preghiera per la sera

E’ passato un altro giorno Signore,
è passato un altro giorno
e ho percorso un altro tratto delle strade della vita.
Perdonami per tutte le volte che ho risposto “Si” alla tua parola
per poi comportarmi nel modo contrario.
Perdonami per tutte le volte che ho fatto il bene
solo dopo alcuni ripensamenti ed indecisioni.
Aiutami domani a ritrovare l’entusiasmo
per accogliere senza condizioni il tuo difficile invito ad amare i fratelli.
Il silenzio della notte renda più vera la mia preghiera,
perché con il riposo del corpo,
il cuore possa contemplare l’ampiezza
e la profondità della tua pace. Amen


Buona giornata a tutti. :-)


mercoledì 29 maggio 2024

Anche se intorno è solo buio - Patrizio Righero

 Anche se intorno è solo buio
e in me solo confusione,
anche se non vedo
un punto di arrivo nella mia vita
e mi sembra di sbagliare continuamente.

Credo.
Credo che a Dio interessi
la mia salvezza
più di quanto non interessi a me.

Spero.
Spero nel dono della fede,
nell'acqua viva che estingue
l'angosciosa sete di chi ti cerca, Signore,
e non ha altro da offrirti
che questa ricerca e questa sete.

Amo.
Amo la vita che mi hai messo nelle mani,
pur con tutta l'incertezza
e la fragilità che sento in me.

Volgiti, Signore.
Fino a quando?
Abbi pietà di me.

Rendimi la gioia della Tua salvezza
e allontana da me
tutto ciò che mi allontana da Te.
Rendimi capace di attenderTi
come la sentinella attende l'aurora.
Con questa sete di Te.



Ogni giorno è uguale a se stesso,

se lo osservi con occhi spenti.

Ogni giorno può ucciderti un po',

se rifiuti di viverlo per quello che è:

è solo un giorno ed è diverso da ogni altro.

 Già... Ogni giorno è un giorno nuovo.

 Accoglilo con amore e vivilo per intero,

perchè dura troppo poco

per capire che è passato e non ritorna più.

Positive Man


Ph. John Atkinson Grimshaw, "Moonlight"

A me sembra che starei sempre bene là dove non sono.

- Charles Baudelaire -


Signore nostro Dio!
Quando la paura ci prende, 
non lasciarci disperare!
Quando siamo delusi,
non lasciarci a terra!
Quando non comprendiamo più niente 
e siamo allo stremo delle forze, non lasciarci perire!
No, facci sentire la tua presenza e il tuo amore
che hai promesso
ai cuori umili e spezzati
che hanno timore
della tua parola.
E' verso gli uomini
che è venuto il tuo Figlio diletto,
verso gli abbandonati:
poichè lo siamo tutti,
egli è nato in una stalla
e morto sulla croce.
Signore
destaci tutti e tienici svegli
per riconoscerlo e confessarlo.

- Karl Barth - 




Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza del tempo odierno.

Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.

Noi, invece, abbiamo un’altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo.

E’ lui la misura del vero umanesimo.

“Adulta” non  è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità: adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. E’ quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.

 - Card. J. Ratzinger, Omelia Missa Pro Eligendo Romano Pontefice, 18 aprile 2005 -





Buona giornata a tutti :-)





martedì 25 maggio 2021

Il fiume e il deserto - don Bruno Ferrero



Un fiume, durante la sua tranquilla corsa verso il mare, giunse a un deserto e si fermò. Davanti ora aveva solo rocce disseminate di anfratti e caverne nascoste, dune di sabbia che si perdevano nell'orizzonte. 
Il fiume fu attanagliato dalla paura.
"E' la mia fine. Non riuscirò ad attraversare questo deserto. La sabbia assorbirà la mia acqua e io sparirò. Non arriverò mai al mare. Ho fallito tutto", si disperò.
Lentamente, le sue acque cominciarono a intorpidirsi. Il fiume stava diventando una palude e stava morendo.
Ma il vento aveva ascoltato i suoi lamenti e decise di salvargli la vita.
"Lasciati scaldare dal sole, salirai in cielo sotto forma di vapor acqueo. Al resto penserò io", gli suggerì.
Il fiume ebbe ancor più paura. "Io sono fatto per scorrere fra due rive di terra, liquido, pacifico e maestoso. Non sono fatto per volare per aria".
Il vento rispose: "Non aver paura. Quando salirai nel cielo sotto forma di vapor acqueo, diventerai una nuvola. Io ti trasporterò di là del deserto e tu potrai cadere di nuovo sulla terra sotto forma di pioggia, e ritornerai fiume e arriverai al mare".
Ma il fiume aveva troppa paura e fu divorato dal deserto.

Molti esseri umani hanno dimenticato che c'è un modo solo per superare gli improvvisi deserti dei sentimenti e le aridità feroci che sbarrano talvolta il tranquillo fluire dell'esistenza.
E' la vita spirituale. E' lasciarsi trasformare dal Sole che è Dio e trasportare dal Vento dello Spirito. Ma è un rischio che pochi accettano di correre. Perché come dice Gesù, "il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va".

don Bruno Ferrero
Fonte: A volte basta un raggio di sole







La vita non è in ordine alfabetico come credete voi.
Appare… un po’ qua e un po’ là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle dopo, è un mucchietto di sabbia, e qual è il granello che sostiene l’altro?
A volte quello che sta sul cocuzzolo e sembra sorretto da tutto il mucchietto, è proprio lui che tiene insieme tutti gli altri, perché quel mucchietto non ubbidisce alle leggi della fisica, togli il granello che credevi non sorreggesse niente e crolla tutto, la sabbia scivola, si appiattisce e non ti resta altro che farci ghirigori col dito, degli andirivieni, sentieri che non portano da nessuna parte, e dai e dai, stai lì a tracciare andirivieni, ma dove sarà quel benedetto granello che teneva tutto insieme… e poi un giorno il dito si ferma da sé, non ce la fa più a fare ghirigori, sulla sabbia c’è un tracciato strano, un disegno senza logica e senza costrutto, e ti viene un sospetto, che il senso di tutta quella roba lì erano i ghirigori.

“Tristano Muore” – Antonio Trabucchi




È più gradita a Dio un'azione, anche piccolissima, fatta di nascosto e senza che venga conosciuta, che mille fatte con il desiderio che siano viste dagli uomini. Colui, infatti, che agisce per Dio con amore purissimo, non solo non si preoccupa minimamente di essere visto dagli uomini, ma neanche da Dio. E allora, anche se Dio non dovesse mai venirne a conoscenza, egli non cesserebbe di rendergli gli stessi servizi con la stessa allegria e purezza di cuore.

- San Giovanni della Croce - 































Sono uno di quelli che
si sentono uno schifo
perché in fondo al fondo.
Sono uno di quelli che
 
contano quasi zero,
perché fuori dal giro.
Sono uno di quelli che 
non salgono sul podio
perché mai vincitori.
Ma sono uno di quelli 
che anche senza applausi
tira avanti la vita
e piange raramente.
Sono uno di quelli che 
Tu, Dio mio, hai scelto 
per non restare solo
sull'argine del mondo.
Sono uno di quelli che 
Tu ami da morire.

 - Patrizio Righero -



Buona giornata a tutti :-)





mercoledì 12 maggio 2021

La preghiera di un animatore - Patrizio Righero

Aiutami a stare sveglio, Signore, altrimenti la mia preghiera si perderà
in chissà quale sogno strampalato.
Aiutami a stare sveglio, perché ho tante cose da raccontarti 

e poche energie per farlo.
Voglio raccontarti tutti i ragazzi che hanno riempito le mie ore.
Uno per uno.
Nome per nome.
Volto per volto.
Ma voglio raccontarti anche gli animatori.
Uno per uno.
Nome per nome.
Volto per volto.
E poi della "saletta" che sembra un campo di battaglia, 

tutta barattoli, cartelloni, pennarelli 
e bottiglie di aranciata che si svuotano sempre troppo in fretta.
Non posso neanche dimenticare di parlarti di quel papà:
mi ha chiesto di dare un'occhiata speciale al suo bambino che sulla sedia a rotelle non vuole stare di un solo centimetro dietro agli altri.
E del don? Ti ricordi del don, che urla, salta, sposta sedie, corre come un matto e un attimo dopo prende in mano la Bibbia e ci parla di te con una tenerezza che ci fa venire la pelle d'oca?
Ricordati di tutti, Signore.
E domani ributtami nella mischia, come oggi, più di oggi.
La fatica è già passata.
La gioia di questi giorni, invece, resterà per sempre.

- Patrizio Righero - 


Hai un momento Dio? Preghiere nate e cresciute sul Web, Patrizio Righero, Effatà editrice, 2011



Piedi.
Terra. 
Anima.
Nudi
tra i sassi 
e il paradiso.
Sono così
davanti a Te.
Senza nulla
da nascondere.
Io ci metto le ali, 
mio Signore.
I colori
sceglili tu.

- Patrizio Righero - 



A te, Maria, fonte della vita,
si accosta la mia anima assetata.
A te, tesoro di misericordia,
ricorre con fiducia la mia miseria.
Come sei vicina, anzi intima al Signore!
Egli abita in te e tu in lui.
Nella tua luce, posso contemplare
la luce di Gesù, sole di giustizia.
Santa Madre di Dio, io confido
nel tuo tenerissimo e purissimo affetto.
Sii per me mediatrice di grazia
presso Gesù, nostro Salvatore.
Egli ti ha amata sopra tutte le creature,
e ti ha rivestito di gloria e di bellezza.
Vieni in aiuto a me che sono povero
e fammi attingere alla tua anfora
traboccante di grazia. Amen.






















Buona giornata a tutti. :-)

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lunedì 1 marzo 2021

Una prova schiacciante – Padre Andrea Gasparino

                                            Gesù crocefisso! Come posso guardarti

con tranquillità, con indifferenza?
Gesù crocefisso! Ma esiste un’altra prova
più schiacciante del tuo amore?
Gesù crocefisso, parla,
scuoti il mio torpore, ma per sempre!
Povera la Madre tua,
crocefissa senza nemmeno una croce,
crocefissa con te
senza poter far nulla per te,
crocefissa accanto a te
mentre ti aiuta a sopportare.
Cristo, sei nato tra i poveri,
hai voluto il posto più povero per nascere,
hai voluto per primi intorno a te
i disprezzati;
ora vuoi morire tra i ladri.
Certo,non dai alcun valore
alle valutazioni umane;
sembra che per te debbano essere
tutte capovolte, tanto sono fallaci.
Penso a quando issarono la croce:
che tortura fu la tua!
Gesù, non riesco a pensare
alla tua posizione, al respiro spasimante,
al peso del tuo corpo,
a quelle mani inchiodate.
Ma perché hai scelto proprio
la morte più terribile?
Lo so perché:
volevi dare una prova che sfidasse i secoli,
per chiamare all’amore gli uomini.
Grazie per la scritta sul capo:
mi dici che sei venuto e sei morto
per essere re, mio re:
vuoi regnare nel mio cuore.

- Padre Andrea Gasparino -

Fonte: “Davanti al crocefisso. Preghiere, invocazioni, litanie” a cura di L. Guglielmoni, F. Negri, Ed. Paoline



Nascondetevi sotto le ali della misericordia di Dio; egli è più capace di perdonare di quanto voi lo siate di peccare.

- S. Caterina da Siena -




Fa piacere trovarsi in una barca come la Chiesa, squassata dalle tempeste, quando si è sicuri di non andare a fondo.

- Blaise Pascal -



Il cosmo
come calice
d'argilla
raccoglie
le lacrime
di un Dio
che si dissangua.
Domani
sul deserto
degli uomini
germoglierà la vita.

- Patrizio Righero - 




Buona giornata a tutti. :-)

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