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martedì 25 maggio 2021

Il fiume e il deserto - don Bruno Ferrero



Un fiume, durante la sua tranquilla corsa verso il mare, giunse a un deserto e si fermò. Davanti ora aveva solo rocce disseminate di anfratti e caverne nascoste, dune di sabbia che si perdevano nell'orizzonte. 
Il fiume fu attanagliato dalla paura.
"E' la mia fine. Non riuscirò ad attraversare questo deserto. La sabbia assorbirà la mia acqua e io sparirò. Non arriverò mai al mare. Ho fallito tutto", si disperò.
Lentamente, le sue acque cominciarono a intorpidirsi. Il fiume stava diventando una palude e stava morendo.
Ma il vento aveva ascoltato i suoi lamenti e decise di salvargli la vita.
"Lasciati scaldare dal sole, salirai in cielo sotto forma di vapor acqueo. Al resto penserò io", gli suggerì.
Il fiume ebbe ancor più paura. "Io sono fatto per scorrere fra due rive di terra, liquido, pacifico e maestoso. Non sono fatto per volare per aria".
Il vento rispose: "Non aver paura. Quando salirai nel cielo sotto forma di vapor acqueo, diventerai una nuvola. Io ti trasporterò di là del deserto e tu potrai cadere di nuovo sulla terra sotto forma di pioggia, e ritornerai fiume e arriverai al mare".
Ma il fiume aveva troppa paura e fu divorato dal deserto.

Molti esseri umani hanno dimenticato che c'è un modo solo per superare gli improvvisi deserti dei sentimenti e le aridità feroci che sbarrano talvolta il tranquillo fluire dell'esistenza.
E' la vita spirituale. E' lasciarsi trasformare dal Sole che è Dio e trasportare dal Vento dello Spirito. Ma è un rischio che pochi accettano di correre. Perché come dice Gesù, "il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va".

don Bruno Ferrero
Fonte: A volte basta un raggio di sole







La vita non è in ordine alfabetico come credete voi.
Appare… un po’ qua e un po’ là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle dopo, è un mucchietto di sabbia, e qual è il granello che sostiene l’altro?
A volte quello che sta sul cocuzzolo e sembra sorretto da tutto il mucchietto, è proprio lui che tiene insieme tutti gli altri, perché quel mucchietto non ubbidisce alle leggi della fisica, togli il granello che credevi non sorreggesse niente e crolla tutto, la sabbia scivola, si appiattisce e non ti resta altro che farci ghirigori col dito, degli andirivieni, sentieri che non portano da nessuna parte, e dai e dai, stai lì a tracciare andirivieni, ma dove sarà quel benedetto granello che teneva tutto insieme… e poi un giorno il dito si ferma da sé, non ce la fa più a fare ghirigori, sulla sabbia c’è un tracciato strano, un disegno senza logica e senza costrutto, e ti viene un sospetto, che il senso di tutta quella roba lì erano i ghirigori.

“Tristano Muore” – Antonio Trabucchi




È più gradita a Dio un'azione, anche piccolissima, fatta di nascosto e senza che venga conosciuta, che mille fatte con il desiderio che siano viste dagli uomini. Colui, infatti, che agisce per Dio con amore purissimo, non solo non si preoccupa minimamente di essere visto dagli uomini, ma neanche da Dio. E allora, anche se Dio non dovesse mai venirne a conoscenza, egli non cesserebbe di rendergli gli stessi servizi con la stessa allegria e purezza di cuore.

- San Giovanni della Croce - 































Sono uno di quelli che
si sentono uno schifo
perché in fondo al fondo.
Sono uno di quelli che
 
contano quasi zero,
perché fuori dal giro.
Sono uno di quelli che 
non salgono sul podio
perché mai vincitori.
Ma sono uno di quelli 
che anche senza applausi
tira avanti la vita
e piange raramente.
Sono uno di quelli che 
Tu, Dio mio, hai scelto 
per non restare solo
sull'argine del mondo.
Sono uno di quelli che 
Tu ami da morire.

 - Patrizio Righero -



Buona giornata a tutti :-)





mercoledì 12 maggio 2021

La preghiera di un animatore - Patrizio Righero

Aiutami a stare sveglio, Signore, altrimenti la mia preghiera si perderà
in chissà quale sogno strampalato.
Aiutami a stare sveglio, perché ho tante cose da raccontarti 

e poche energie per farlo.
Voglio raccontarti tutti i ragazzi che hanno riempito le mie ore.
Uno per uno.
Nome per nome.
Volto per volto.
Ma voglio raccontarti anche gli animatori.
Uno per uno.
Nome per nome.
Volto per volto.
E poi della "saletta" che sembra un campo di battaglia, 

tutta barattoli, cartelloni, pennarelli 
e bottiglie di aranciata che si svuotano sempre troppo in fretta.
Non posso neanche dimenticare di parlarti di quel papà:
mi ha chiesto di dare un'occhiata speciale al suo bambino che sulla sedia a rotelle non vuole stare di un solo centimetro dietro agli altri.
E del don? Ti ricordi del don, che urla, salta, sposta sedie, corre come un matto e un attimo dopo prende in mano la Bibbia e ci parla di te con una tenerezza che ci fa venire la pelle d'oca?
Ricordati di tutti, Signore.
E domani ributtami nella mischia, come oggi, più di oggi.
La fatica è già passata.
La gioia di questi giorni, invece, resterà per sempre.

- Patrizio Righero - 


Hai un momento Dio? Preghiere nate e cresciute sul Web, Patrizio Righero, Effatà editrice, 2011



Piedi.
Terra. 
Anima.
Nudi
tra i sassi 
e il paradiso.
Sono così
davanti a Te.
Senza nulla
da nascondere.
Io ci metto le ali, 
mio Signore.
I colori
sceglili tu.

- Patrizio Righero - 



A te, Maria, fonte della vita,
si accosta la mia anima assetata.
A te, tesoro di misericordia,
ricorre con fiducia la mia miseria.
Come sei vicina, anzi intima al Signore!
Egli abita in te e tu in lui.
Nella tua luce, posso contemplare
la luce di Gesù, sole di giustizia.
Santa Madre di Dio, io confido
nel tuo tenerissimo e purissimo affetto.
Sii per me mediatrice di grazia
presso Gesù, nostro Salvatore.
Egli ti ha amata sopra tutte le creature,
e ti ha rivestito di gloria e di bellezza.
Vieni in aiuto a me che sono povero
e fammi attingere alla tua anfora
traboccante di grazia. Amen.






















Buona giornata a tutti. :-)

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lunedì 1 marzo 2021

Una prova schiacciante – Padre Andrea Gasparino

                                            Gesù crocefisso! Come posso guardarti

con tranquillità, con indifferenza?
Gesù crocefisso! Ma esiste un’altra prova
più schiacciante del tuo amore?
Gesù crocefisso, parla,
scuoti il mio torpore, ma per sempre!
Povera la Madre tua,
crocefissa senza nemmeno una croce,
crocefissa con te
senza poter far nulla per te,
crocefissa accanto a te
mentre ti aiuta a sopportare.
Cristo, sei nato tra i poveri,
hai voluto il posto più povero per nascere,
hai voluto per primi intorno a te
i disprezzati;
ora vuoi morire tra i ladri.
Certo,non dai alcun valore
alle valutazioni umane;
sembra che per te debbano essere
tutte capovolte, tanto sono fallaci.
Penso a quando issarono la croce:
che tortura fu la tua!
Gesù, non riesco a pensare
alla tua posizione, al respiro spasimante,
al peso del tuo corpo,
a quelle mani inchiodate.
Ma perché hai scelto proprio
la morte più terribile?
Lo so perché:
volevi dare una prova che sfidasse i secoli,
per chiamare all’amore gli uomini.
Grazie per la scritta sul capo:
mi dici che sei venuto e sei morto
per essere re, mio re:
vuoi regnare nel mio cuore.

- Padre Andrea Gasparino -

Fonte: “Davanti al crocefisso. Preghiere, invocazioni, litanie” a cura di L. Guglielmoni, F. Negri, Ed. Paoline



Nascondetevi sotto le ali della misericordia di Dio; egli è più capace di perdonare di quanto voi lo siate di peccare.

- S. Caterina da Siena -




Fa piacere trovarsi in una barca come la Chiesa, squassata dalle tempeste, quando si è sicuri di non andare a fondo.

- Blaise Pascal -



Il cosmo
come calice
d'argilla
raccoglie
le lacrime
di un Dio
che si dissangua.
Domani
sul deserto
degli uomini
germoglierà la vita.

- Patrizio Righero - 




Buona giornata a tutti. :-)

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domenica 7 febbraio 2021

Lettera di un bambino mai nato - Patrizio Righero

Cara mamma e caro papà, 

so che queste parole 
non possono cancellare le vostre lacrime
e neppure riempire il vuoto che ho lasciato.
Eppure, siatene certi,
non mi avete perduto.
Anche se non accarezzerete mai i miei capelli, 
anche se non vi perderete mai nello specchio dei miei occhi, 
anche se nessun fiocco 
colorerà di gioia la porta della vostra casa,
- che è anche la mia! -
io sono nato.
Sono nato il giorno che vi siete incontrati,
sono nato nell’istante in cui vi siete detti “ti amo”;
sono nato in quel primo bacio, 
nel giorno del vostra promessa “per sempre”.
Sono nato in quell’abbraccio che ha fatto di me un figlio, 
sono nato nei vostri progetti, 
nel nome che avete scelto per me,
nelle fantasticherie di una domenica mattina.
Io sono nato
in voi e per voi.
E vi ho preceduto nella casa del Padre Nostro.
Non dimenticatemi
ma neppure rimpiangetemi.
Continuate a vivere, 
a sognare in grande, 
a progettare un futuro insieme.
Continuate a credere nella bontà di Dio, 
continuate a sperare nel domani e nella vita, 
continuate ad amarvi e ad amare.
Non mi avete perduto,
mamma e papà.
Anche nelle vostre lacrime, 
io sono nato.

(Patrizio Righero)
Fonte:  "Un minuto con Dio - Preghiere per sopravvivere al quotidiano", Elledici Editrice



Nessuno, dunque pianga più i morti, nessuno si disperi, né rigetti così la vittoria di Cristo. Egli infatti ha vinto la morte. Perché dunque piangi? A che pro gemi e ti lamenti! Coraggio, c’è la risurrezione con assoluta certezza: dorme non è morta; riposa, non è perduta per sempre.

Sono infatti ad accoglierla la risurrezione, la vita eterna, l’immortalità e l’eredità stessa degli angeli.

Non senti il Salmo che dice: “Torna, anima mia, al tuo riposo, perché Dio ti ha fatto grazia”.

Dio chiama “grazia” la morte, e tu ti lamenti? –

(S. Giovanni Crisostomo)



Le cose che il bambino ama

rimangono nel regno del cuore

fino alla vecchiaia.

La cosa più bella della vita

è che la nostra anima

rimanga ad aleggiare

nei luoghi dove una volta

giocavamo.

(Kahlil Gibran)

 

 

 

Buona giornata a tutti. :-)

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mercoledì 10 giugno 2020

Come potrei dirgli di no? - Patrizio Righero

Non so che farmene di un dio solenne,
di un dio spettacolare,
di un dio giustiziere,
di un dio che mette tutti a tacere.
Il mio
è un Dio
che non ce la fa
nemmeno a portare la sua croce
e non si vergogna di
chiedere aiuto.
Questo è il mio Dio.
Un Dio che comprende
le mie umiliazioni,
i miei limiti,
le mie inadeguatezze.
Questo è il mio Dio.
Un Dio
che vuole essere amato da me.
E me lo chiede in ginocchio.
Come potrei dirgli di no?

- Patrizio Righero -
Fonte: A. Margarino, P. Righero, "La via della vita", Elledici
http://www.campedel.it/schede/257099.PHP

La preghiera e l'immagine sono di Patrizio Righero


Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa Non cadde perchè era fondata sulla Roccia ( Mt. 7, 25)

Molti marosi e minacciose tempeste ci sovrastano, ma non abbiamo paura di essere sommersi, perché siamo fondati sulla roccia. 
Infuri pure il mare, non potrà sgretolare la roccia. 
Ho con me la sua Parola: questa è il mio bastone, la mia sicurezza, il mio porto tranquillo. 
Anche se tutto il mondo è sconvolto, ho tra le mani la Scrittura, leggo la Parola. 
Essa è la mia sicurezza e la mia difesa. 

- S. Giovanni Crisostomo -






Preghiera della sera

Rimani con me, Signore:
poichè tu sai con quanta frequenza
io ti abbandono.
Rimani con me, Signore:
perchè tu sei la mia vita
e senza di te si affievolisce
il mio fervore.
Rimani con me, Signore:
perchè tu sei la mia luce
e senza di te rimango nelle tenebre.
Rimani con me, Signore:
perchè oda la tua voce e la segua.
Rimani con me, Signore:
perchè voglio amarti molto
e vivere sempre insieme a te.
Rimani con me, Signore:
e con tutta la mia famiglia
perchè viviamo uniti nel tuo amore
e un giorno tutti insieme,
cantiamo le tue lodi per l'eternità. Amen.

Buona giornata a tutti :-)




mercoledì 6 maggio 2020

Ho cambiato dio - L.Vik


Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale 
con il tuo aiuto: perchè ogni nostra attività abbia 
sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento.


Fino a ieri adoravo un altro dio.
Un dio famoso e spregiudicato

che aumenta la forza dei superbi
e conferma al potere
i grandi della politica
e dell’economia,
un dio che non tiene in alcuna considerazione
i poveri e gli umili,
un dio che non si disperde
nei meandri della carità,
un dio che non ha tempo
per chi ha fame e sete,
un dio che moltiplica il lusso
nelle case dei ricchi
e non bada alle lagne dei miseri.


Quel dio con il pretesto di darmi tanto
mi ha tolto tutto. 


E non mi sei rimasto che Tu,
Dio in controtendenza
che stai dalla parte degli ultimi,
che non dai spettacolo della tua grandezza,
che rovesci le logiche del potere,
che ti fai cibo per chi ha fame,
acqua e vino per chi ha sete,
che perdoni chi ti percuote,
e trovi mille scuse
per amare chi di Te non ne vuol sapere.

Ora sei Tu il mio Dio
e non tornerei indietro
per nulla al mondo. 


- L. Vik -
a cura di Patrizio Righero



Non dal cielo
ma dalla terra,
come un fiore qualunque,
come uomo,
come bambino,
come povero.
Non dal cielo
ma dalla terra
hai voluto cominciare
il tuo cammino
in mezzo a noi.
Non dal cielo
ma dalla terra
arida e rocciosa
dell’umanità ferita
è scaturita la salvezza.
Nel tempo
è zampillata l’eternità.

Lynda Sawyer



Buona giornata a tutti. :-)


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sabato 25 aprile 2020

Tutte le poesie che non ho scritto - Eric Pearlman

Tutte le poesie che non scritto, 
tutti i quadri che non ho dipinto, 
tutti i film che non ho diretto, 
tutte le canzoni che non ho composto, 
tutti i palazzi che non ho progettato, 
tutte le vette che non ho conquistato, 
tutti i drammi che non ho recitato, 
tutti le fotografie che non ho scattato,
tutto quello che avrei voluto 
e non sono riuscito a realizzare
sono il mio dono per Te.

Perché tutto quel tempo,
tutta quella fantasia, 
tutta quella creatività,
tutta quella energia,
tutto quel tutto
l’ho messo a frutto per provare ad amare
le persone che mi hai posto accanto.

Non so se ci sono riuscito
ma quell'opera di amore invisibile agli uomini
è davanti ai tuoi occhi che vedono nel segreto.

E tu, nonostante tutti i miei peccati,
saprai farne qualcosa di bello
e di grande e di buono. 

Tutto quel tutto
è la mia povera vita
che depongo nelle tue mani, Signore.
Amen.




Che cosa ci ho guadagnato
a stare con te, Signore?
Non sono diventato ricco, 
non sono diventato famoso, 
non ho avuto privilegi.
Al contrario, 
spesso ci ho rimesso;
spesso sono stato escluso;
spesso ho dovuto pagare di persona.
A stare con te, Signore, 
ho guadagnato Te
e ho reso bella
la mia vita.






La solitudine del cortile 
con il pallone sgonfio 
e la primula bionda 
al margine dell'asfalto. 
La solitudine 
di una goccia di sole 
che pietosa 
intiepidisce l'ombra. 
La solitudine 
del radiogiornale 
che riecheggia roco 
nel vuoto del pomeriggio. 
E' l'ora 
del riposo 
per l'anima 
che cerca 
Te.


Buona giornata a tutti. :-)


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