sabato 31 maggio 2025

Il segreto della felicità? - Hiretap Heleinad

 Un giorno un pensiero si svegliò e non appena si accorse che nella mente in cui stava vi era poca luce, si sentì subito triste.
Scosso dalla rabbia, incominciò a sbattere da una parte all’altra, ma più si arrabbiava e più l’oscurità diventava più fitta, sino a diventare tenebre. 
Dopo tanti sforzi si sentì sfinito e si arrese. Dopo poco tempo come per magia si sentì meglio.
Non riuscì a capire il perché di questo cambiamento, la mente in cui stava non aveva subito variazioni, eppure il pensiero si sentiva più leggero,talmente leggero che decise di intraprendere un viaggio. 
Libero da qualsiasi peso esplorò luoghi dove non era mai stato. Ad un tratto scorse una luce, una luce a dir lunga superiore di quella che vi era nella mente in cui stava. 
Preso dalla curiosità ed estasiato dalla sua nuova scoperta, decise di avvicinarsi. Man mano che si avvicinava la luce diventava sempre più forte.
Il pensiero moriva dalla voglia di capire quale fosse la fonte di questo bagliore. Come fu vicino vide che i raggi venivano sprigionati da un organo chiamato “cuore”. Ma  ancora non aveva le idee chiare. 
Egli si domandava, come poteva un semplice organo ad emanare tanta luce e tanto calore!
Allora decise di entrarvi dentro e notò che l’intera luce era composta da tantissimi bei ricordi: momenti meravigliosi trascorsi in famiglia, le coccole di un bambino, le risate con gli amici, i baci con la persona amata.
In pochissimi istanti il pensiero diventò felice. Si immerse in questo calore chiamato “amore”.  E come un bambino sul grembo della mamma si fece avvolgere dall’intensa luce caricandosi a sua volta di numerosi raggi. 
La sua aura diventò talmente forte che decise di rientrare a casa. Egli non aveva più bisogno di stare in un luogo di luce, perché oramai lui stesso era fatto di luce. 
Allora si mise in cammino. Al suo arrivo la mente si illuminò talmente tanto che la sua luce colpì altri pensieri, che a loro volta si illuminarono colpendone degli altri.
La mente era diventata un luogo sereno. Ormai non aveva più di cui preoccuparsi, sapeva che ogni qualvolta i suoi pensieri si fossero sentiti tristi, vi era un luogo nel cuore dove un sentimento chiamato AMORE avrebbe guarito ogni suo pensiero.

A volte siamo talmente sopraffatti dai brutti pensieri, che più ci pensiamo e più aumentano. A volte è bene arrendersi, non sforzarsi troppo. 
I periodi bui ci saranno sempre, ma c’è una parte in noi in cui la luce non cesserà mai di esistere. 

- Hiretap Heleinad - 


Vorrei potermi svegliare al mattino e vedere il mondo con gli occhi di un bambino.
Vorrei avere il suo cuore per amare più di quanto possa fare adesso. 
Vorrei avere la sua mente per non avere il peso della vita che mi porto dentro. Vorrei avere la sua ignoranza per stupirmi ogni momento. 
Vorrei avere la sua anima per poter comunicare in un modo che noi adulti abbiamo dimenticato. 

- Hiretap Heleinad - 



Avere cura del proprio corpo e della mente.
Non lamentarsi mai dei problemi.
Lascia andare via i rimorsi che fanno male,
lascia il passato alle spalle perchè tanto non cambia,
vivi il presente e non pensare troppo al futuro.
Lavora per vivere e non vivere per lavorare.
Ogni tanto siediti a giocare con un bambino
e il miglior modo per abbattere il peso della vita che noi adulti dobbiamo sopportare.
Goditi il momento senza pensare troppo alle conseguenze.
Se ami una persona dalle tutto il tuo amore non permettere che la tua parte razionale ti blocchi.
Impara ad accettare anche la tristezza e da li che riemerge la felicità.
Impara ad accettare anche i difetti di un amico..
Vivi la vita con la consapevolezza che ogni momento non vissuto è come un ricordo mai nato.

- Hiretap Heleinad - 
da: "Il segreto della felicità?"



Buona giornata a tutti. :-)





venerdì 30 maggio 2025

Credi nel tuo talento - Simona Oberhammer

 Ci sono donne piene di talento.
Ma non lo fanno emergere: perché non credono di averlo.
Fanno un disegno e poi accartocciano il foglio e lo buttano lontano come se fosse uno scarto anziché un valore. Scrivono una poesia e poi la gettano nel cestino del computer come se fosse da incenerire anziché da gustare.

Creano un oggetto e poi dicono a tutti che non vale niente anziché valorizzarlo.
Vivono in paralisi queste donne: la poca stima nei loro talenti si attorciglia alle gambe, lega le braccia, blocca il respiro, imbavaglia la bocca.
Ma c'è anche una possibilità diversa: rischiare.
Rischiare di essere criticate però produrre disegni, rischiare di essere criticate però produrre frasi, rischiare di essere criticate però produrre oggetti, idee, progetti, pensieri…..


E' allora che i talenti emergono, è allora che la paralisi smettere di esserci: le gambe si liberano, il respiro diventa fluido e profondo, la bocca si schiude, le braccia si aprono: per mostrare i tuoi talenti, per dire "ci sono"…..

- Simona Oberhammer - La via femminile



 Ali di farfalla: sono diversa e mi sento sbagliata 

Ci sono donne che si sentono profondamente diverse.
Diverse perchè i loro desideri non sono quelli di tutte le altre.
Diverse perché non si esprimono come tutte le altre.
Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre.
Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre.

Queste donne si sentono così diverse da pensare di essere sbagliate.

"Cos'ho che non va ?" Si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi.

"Perché sento queste cose?" si domandano sbigottite.

Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede. Perché c'è una voce dentro di loro che parla e dice: " Vai da un'altra parte", "Segui un'altra strada".

E' la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare dove nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad amare dove nessuno ama.

Sono ali grandi e maestose, dei colori della notte e del giorno. Sono cariche di promesse quelle ali. Basta muoversi verso la direzione in cui ti spingono, per iniziare a volare verso spazi misteriosi, ricchi di promesse tutte da scoprire….

Simona Oberhammer - La via femminile



Quando manca qualcosa

Tante volte nei dialoghi femminili, in modo velato o diretto, affiorano queste parole.
«Mi sento spesso scontenta, insoddisfatta»
«Mi manca qualcosa ma non so cosa»
«Sento un vuoto dentro di me»
«Sembra che niente mi basti»
«Non trovo una vera soluzione ai miei problemi».
La nostra cultura le classifica come disadattamento, come difficoltà relazionali, come depressione, come crisi di malinconia.
Ma spesso sono qualcosa di diverso: sono la manifestazione di un disagio spirituale.

Simona Oberhammer - La Via Femminile


Buona giornata a tutti. :-)




giovedì 29 maggio 2025

I due specchi - don Bruno Ferrero

Un giorno Satana scoprì un modo per divertirsi.

Inventò uno specchio diabolico che aveva una magica proprietà: faceva vedere meschino e raggrinzito tutto ciò che era bello e buono, mentre faceva vedere grande e dettagliato tutto ciò che era brutto e cattivo.

Satana se ne andava in giro dappertutto con il suo terribile specchio.

E tutti quelli che ci guardavano dentro rabbrividivano: ogni cosa appariva deformata e mostruosa.

Il maligno si divertiva moltissimo con il suo specchio: più le cose erano ripugnanti più gli piacevano.

Un giorno, lo spettacolo che lo specchio gli offriva era così piacevole ai suoi occhi che scoppiò a ridere in modo scomposto: lo specchio gli sfuggì dalle mani e si frantumò in milioni di pezzi.

Un uragano potente e maligno fece volare i frammenti dello specchio in tutto il mondo.

Alcuni frammenti erano più piccoli di granelli di sabbia ed entrarono negli occhi di molte persone.

Queste persone cominciarono a vedere tutto alla rovescia: si accorgevano solo più di ciò che era cattivo e vedevano cattiveria dappertutto.

Altre schegge diventarono lenti per occhiali.

La gente che si metteva questi occhiali non riusciva più a vedere ciò che era giusto e a giudicare rettamente.

Non avete, per caso, già incontrato degli uomini così?

Qualche pezzo di specchio era così grosso, che venne usato come vetro da finestra.

I poveretti che guardavano attraverso quelle finestre vedevano solo vicini antipatici, che passavano il tempo a combinare cattiverie.

Quando Dio si accorse di quello che era successo si rattristò.

Decise di aiutarli.

Disse: «Manderò nel mondo mio Figlio. È Lui la mia immagine, il mio specchio. Rispecchia la mia bontà, la mia giustizia, il mio amore. Riflette l’uomo come io l’ho pensato e voluto». Gesù venne come uno specchio per gli uomini.

Chi si specchiava in Lui, riscopriva la bontà e la bellezza e imparava a distinguerle dall’egoismo e dalla menzogna, dall’ingiustizia e dal disprezzo.

I malati ritrovavano il coraggio di vivere, i disperati riscoprivano la speranza.

Consolava gli afflitti e aiutava gli uomini a vincere la paura della morte.

Molti uomini amavano lo specchio di Dio e seguirono Gesù. Si sentivano infiammati da Lui. Altri invece ribollivano di rabbia: decisero di rompere lo specchio di Dio. Gesù fu ucciso.

Ma ben presto si levò un nuovo possente uragano: lo Spirito Santo.

Sollevò i milioni di frammenti dello specchio di Dio e li soffiò in tutto il mondo.

Chi riceve anche una piccolissima scintilla di questo specchio nei suoi occhi comincia a vedere il mondo e le persone come li vedeva Gesù: si riflettono negli occhi prima di tutto le cose belle e buone, la giustizia e la generosità, la gioia e la speranza; le cattiverie e le ingiustizie invece appaiono modificabili e vincibili.

Lo ha assicurato Gesù: «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro difensore che starà sempre con voi, lo Spirito della verità».

- don Bruno Ferrero -



PREGHIAMO INSIEME:

Siamo davanti a Te Dio della fedeltà e dell’amore in questo tempo di dolore e fatica.

Abbiamo vissuto un tempo in cui è mancato il respiro ai malati e a chi ha vissuto in casa soffrendo paura e angustia per i propri cari, per il lavoro, per i più deboli.

Vieni Spirito, respiro di vita.

Donaci nuova forza nella prova.

Siamo davanti a Te Dio della creazione e della tenerezza.

In questo tempo abbiamo compreso maggiormente che l’agire irresponsabile dell’umanità verso il creato è causa di male per tutti.

Vieni Spirito, soffio della creazione, che come colomba hai covato le prime acque.

Donaci sguardo di custodia e rispetto per il dono del creato.

Siamo davanti a Te, Dio dell’alleanza e della liberazione.

In questo tempo hanno sofferto maggiormente gli esclusi, i marginali, gli invisibili delle nostre società, i carcerati, i profughi.

Vieni Spirito, legame della comunione, apri menti e cuori a scelte di giustizia e di solidarietà verso chi è più vulnerabile.

Siamo davanti a Te, Dio della comunione e della pace.

Anche in questo tempo sono continuate le guerre, la produzione e il commercio di armamenti.

Vieni Spirito, dono della comunione e della mitezza, suscita profeti che sappiano indicare oggi il sogno di spezzare le spade per farne aratri, di piegare le lance per farne falci. Siamo davanti a Te, Dio della speranza.

In questo tempo abbiamo vissuto la fatica delle relazioni, ci siamo spesso rinchiusi in egoismi, non siamo stati attenti a costruire comunità.

Vieni Spirito, sorgente di tutti i doni. Scalda i nostri cuori. Rendili capaci di gesti di accoglienza, di attenzione ai volti, di coltivare parole buone.


Buona giornata a tutti :-)

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martedì 27 maggio 2025

La saggezza - Omar Falworth

 Se ti ritrovi a dialogare con uno che dice d’essere saggio e comincia a disputare con te per tutto il tempo dell’incontro su ciò che è vero e ciò che non lo è, su ciò che è giusto e ciò che non lo è... tronca il dialogo e allontanati da lui.
Costui sa di filosofia, ama discuterne, ma non ama la filosofia, non è saggio;
ed è tanto lontano dal vero e dal giusto come l’ignoranza lo è dalla conoscenza.
Il saggio che ha in sè il vero e il giusto non cerca di convincere nessuno di niente.

- Omar Falworth -

Da: “Pensieri Azzurri per vivere meglio”  di Omar Falworth, Ed. Splendida Mente



Se vuoi diventare saggio...
... arricchisciti ogni giorno di:
una piccola conoscenza,
una qualsiasi esperienza,
un nuovo comportamento;
... e impoverisciti ogni giorno di:
una cattiva abitudine,
un fastidioso timore,
un misero pregiudizio.
Il saggio non s’affanna
a migliorare il suo volto,
la sua immagine sociale,
il suo conto in banca,
ma se stesso...
... un po’ al giorno.

- Omar Falworth -


Ogni sera, prima di andare a letto...
ricordati di chiudere fuori la porta
le passioni del giorno,
affinché non s’infilino tra le lenzuola
e ti tormentino l’animo durante il sonno.
Ogni sera, prima di andare a letto...
regala un franco sorriso ai tuoi cari,
affinché annulli gli attriti del giorno
e tu possa giocare con la notte
a rincorrere sogni.
Ogni sera, prima di andare a letto...
mettiti una mano sul cuore
e pensa alla fortuna
che hai avuto durante il giorno trascorso:
.. aver vissuto.

- Omar Falworth -



Buona giornata a tutti. :-)


domenica 25 maggio 2025

Chiedo silenzio - Pablo Neruda

Ora, lasciatemi tranquillo.
Ora, abituatevi senza di me.

Io chiuderò gli occhi

E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Una è l'amore senza fine.

La seconda è vedere l'autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l'estate
rotonda come un'anguria.

La quinta cosa sono i tuoi occhi.

Matilde mia, beneamata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.

Amici, questo è ciò che voglio.
E' quasi nulla e quasi tutto.

Ora se volete andatevene.

Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellandomi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.

Ma perché chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
accade che sto per vivere.

Accade che sono e che continuo.

Non sarà dunque che dentro
di me cresceran cereali,
prima i garni che rompono
la terra per vedere la luce,
ma la madre terra è oscura:
e dentro di me sono oscuro:
sono come un pozzo nelle cui acque
la notte lascia le sue stelle
e sola prosegue per i campi.

È che son vissuto tanto
e che altrettanto voglio vivere.

Mai mi son sentito sé sonoro,
mai ho avuto tanti baci.

Ora, come sempre, è presto.
La luce vola con le sue api.

Lasciatemi solo con il giorno.
Chiedo il permesso di nascere.

- Pablo Neruda - 



























Dissi all'uomo che stava all'inizio dell'anno:
"Dammi una lampada affinché possa inoltrarmi sicuro nell'ignoto".
Egli mi rispose: "Esci nella notte
e metti la tua mano nella mano di Dio …
… ti sarà più utile della luce
e più sicuro di una strada conosciuta".


- Minnie Louse Haskins -


Yalcin Varnali, Lost in time

È stato molto tempo fa, e ora

non so più nulla di lei che una volta

era tutto.

Ma tutto

passa.

- Bertolt Brecht -


Quando desideri con tutto il cuore che qualcuno ti ami, dentro ti si radica una follia che toglie ogni senso agli alberi, all’acqua e alla terra. 

E per te non esiste più nulla, eccetto quell’ insistente, profondo, amaro, bisogno. 
Ed è un sentimento comune a tutti, dalla nascita alla morte.

 (Denton Welch, Diario, 8 maggio 1944, ore 23.15)































Più non si incateneranno i miei occhi nei tuoi occhi, più non si addolcirà vicino a te il mio dolore. Ma dove andrò porterò il tuo sguardo e dove camminerai porterai il mio dolore. 

- Pablo Neruda -


Buona giornata a tutti :-)


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mercoledì 21 maggio 2025

Preghiere del Mattino

L’importanza della preghiera del mattino

Non appena ti levi dopo il sonno, subito, in primo luogo, la tua bocca renda gloria a Dio e intoni cantici e salmi, poiché la prima preoccupazione, alla quale lo Spirito si apprende fin dall’aurora, esso continua a macinarla, come una mola, per tutto il giorno, sia grano sia zizzania. Perciò sii sempre il primo a gettar grano, prima che il nemico getti la zizzania.

- Padri del deserto - 


Buongiorno Gesù, 
grazie per avermi dato un altro giorno. 
Grazie per le cose belle che hai fatto.
Aiutami a fare ciò che è giusto che io faccia.
Io ho fiducia in te.
Amen



Santifica, o Dio,
le mie azioni con la tua grazia e sostienile con il tuo aiuto.
Ognuno dei miei atti abbia inizio con te e così si compia in te.
O Dio, fa' che l'inizio
e la fine di questo giorno siano nelle tue mani.

Amen.



Ti ringrazio, Signor, che oggi concedi
una nuova giornata alla mia vita:
fà, ti prego, che sia tutta fiorita
di bontà, d'ubidienza e di lavor.
Scorra lieta per me, pei genitori,
per i felici e per i sofferenti;
fa che sia buona per tutti i viventi
che son tutti fratelli nel tuo grande amor.


Signore, Ti ringrazio per avermi concesso di vedere un nuovo giorno.
La meraviglia del Tuo Creato mi avvolge di emozioni.
Con gli occhi della fede ci mostri Signore già il Tuo Paradiso.
Solo la nostra superbia lo cela ai nostri occhi.
Sia fatta sempre la Tua volontà, o Signore.



Benedictus, preghiera del mattino, di Zaccaria, padre di Giovanni il Battista, al momento di dare il nome al bambino (Lc 1, 68-79)

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dei nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Cosi egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen .



Buona giornata a tutti :-)




martedì 20 maggio 2025

Le cose che non hai fatto - don Bruno Ferrero

Ricordi il giorno che presi a prestito la tua macchina nuova e l'ammaccai? 
Credevo che mi avresti uccisa, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che ti trascinai alla spiaggia, e tu dicevi che sarebbe piovuto, e piovve?
Credevo che avresti esclamato: "Te l'avevo detto!". Ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che civettavo con tutti per farti ingelosire, e ti eri ingelosito?
Credevo che mi avresti lasciata, ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che rovesciai la torta di fragole sul tappetino della tua macchina?
Credevo che mi avresti picchiata, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che dimenticai di dirti che la festa era in abito da sera e ti presentasti in jeans?
Credevo che mi avresti mollata, ma tu non l'hai fatto.
Sì, ci sono tante cose che non hai fatto.
Ma avevi pazienza con me, e mi amavi, e mi proteggevi.
C'erano tante cose che volevo farmi perdonare quando tu saresti tornato dal Vietnam. Ma tu non l'hai fatto.
Ma tu non sei tornato.

Una regola d'oro: passeremo nel mondo una sola volta. Tutto il bene, dunque, che possiamo fare o la gentilezza che possiamo manifestare a qualunque essere umano, facciamoli subito.
Non rimandiamolo a più tardi, né trascuriamolo, poiché non passeremo nel mondo due volte.

- don Bruno Ferrero - 


𝙄𝙡 𝙜𝙞𝙪𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙘𝙧𝙞𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙥𝙚𝙘𝙘𝙖𝙩𝙤. 𝙀' 𝙤𝙗𝙗𝙡𝙞𝙜𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤

𝙇𝙞𝙣𝙙𝙤𝙩𝙩𝙧𝙞𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚̀ 𝙞𝙢𝙢𝙤𝙧𝙖𝙡𝙚, 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙙𝙞𝙨𝙘𝙚 𝙞𝙡 𝙜𝙞𝙪𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙘𝙧𝙞𝙩𝙞𝙘𝙤, 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙘𝙧𝙖 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩𝙖̀ 𝙙𝙚𝙡 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙘𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙚 𝙚𝙧𝙧𝙤𝙣𝙚𝙖”.

Papa Leone -17 Maggio 2025


Nella vita bisogna sempre cercare di fare quello che amiamo e quando le circostanze, talvolta drammatiche, lo rendono impossibile, bisogna imparare ad amare quello che si fa.

- Simone Olianti 

Suor Ivana Rigoni

Buona giornata a tutti :-)