Il giorno dell'Ascensione così
riferisce una leggenda un Angelo incontrò Gesù che saliva al cielo e gli
chiese: "Signore hai già terminato la tua missione?". "Si",
rispose Gesù.
Poi rivolgendo lo sguardo laggiù verso
la terra immersa nel freddo e nell'oscurità, videro un tenue fuoco ardere in un
piccolo punto. "Che cos'è?", domandò l'angelo.
Rispose il Signore:
"Quel piccolo focolare è in Gerusalemme; attorno vi sono riuniti gli
Apostoli insieme con mia Madre. Ora, appena sarò tornato il mio piano sarà completato:
manderemo laggiù lo Spirito Santo per ravvivare quel focolare così che possa
diffondersi per tutta la terra e dare luce e calore a tutti gli uomini".
L'angelo, meravigliato, dopo un
momento di riflessione disse di nuovo a Gesù: "E se questo non funzionasse?".
Il Signore rispose: "Il mio piano è questo e non ne ho altro. Io voglio
che nel mondo regni l'amore tra gli uomini".
Aprire senza paura le porte del cuore
e della mente allo Spirito Santo, dono del Padre e del Figlio, perché ravvivi
anche in noi quel fuoco per renderci capaci di trasformare il mondo, questo è
il compito principale del nostro essere cristiani.
Sermone per la Pentecoste
Gli apostoli erano lì, seduti, in
attesa della venuta dello Spirito. Erano lì come fiaccole pronte e in attesa di
essere illuminate dallo Spirito Santo per illuminare con il loro insegnamento
l'intera creazione.
Erano lì come agricoltori che portano la semente nella
falda del loro mantello in attesa di ricevere l'ordine di seminare.
Erano lì
come marinai la cui barca è legata al porto del Figlio e che attendono di
ricevere la brezza dello Spirito.
Erano lì come pastori che hanno appena
ricevuto il bastone del comando dalle mani del grande Pastore dell'ovile e
aspettano che siano loro distribuite le greggi.
O Cenacolo, nel quale venne gettato il
lievito che fece fermentare l'intero universo!
Cenacolo, madre di tutte le
chiese! Grembo meraviglioso che ha generato templi per la preghiera!
Cenacolo
che vide il miracolo del roveto ardente!
Cenacolo che stupì Gerusalemme con un
prodigio ben più grande di quello della fornace che meravigliò gli abitanti di
Babilonia!
Il fuoco della fornace bruciava coloro che erano attorno, ma
proteggeva coloro che erano in essa.
Il fuoco del Cenacolo raduna coloro che
dal di fuori desiderano vederlo, mentre conforta quanti lo ricevono.
O fuoco la
cui venuta è parola, il cui silenzio è luce! Fuoco che fissi i cuori
nell'azione di grazie!
- Efrem
il Siro -
Senza lo Spirito
Santo
Senza lo Spirito
Santo
Dio è lontano,
Cristo rimane nel passato,
il Vangelo è lettera morta,
la Chiesa è una semplice organizzazione,
l'autorità è una dominazione,
la missione una propaganda,
il culto una evocazione,
e l'agire dell'essere umano una morale da schiavi.
Dio è lontano,
Cristo rimane nel passato,
il Vangelo è lettera morta,
la Chiesa è una semplice organizzazione,
l'autorità è una dominazione,
la missione una propaganda,
il culto una evocazione,
e l'agire dell'essere umano una morale da schiavi.
Ma nello Spirito
Santo
il cosmo è sollevato
e geme nella gestazione del Regno,
Cristo risorto è presente,
il Vangelo è potenza di vita,
la Chiesa significa comunione trinitaria,
l'autorità è un servizio liberatore,
la missione è una Pentecoste,
la liturgia è memoriale e anticipazione,
l'agire umano è divinizzato.
il cosmo è sollevato
e geme nella gestazione del Regno,
Cristo risorto è presente,
il Vangelo è potenza di vita,
la Chiesa significa comunione trinitaria,
l'autorità è un servizio liberatore,
la missione è una Pentecoste,
la liturgia è memoriale e anticipazione,
l'agire umano è divinizzato.
- Patriarca
Atenagora -
Buona giornata a tutti. :-)