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lunedì 31 ottobre 2016

Nulla - Fernando Pessoa

Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.

Mi amava perché l'amore
ama solo le cose imperfette.

Gli angeli vennero dall'alto
e la portarono via da me.

Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.

È vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.

Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.

Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.

- Fernando Pessoa -



L’amore e bellezza (1874)
  Sir Edward Coley Burne-Jones (1833-1898)

Uccidere il sogno è uccidere noi stessi. 
È mutilare la nostra anima. 
Il sogno è ciò che abbiamo di realmente nostro, di impenetrabilmente e inespugnabilmente nostro.

- Fernando Pessoa - 





Ci basta l’incomprensibilità dell’universo; volerlo comprendere significa essere meno che uomini, perché essere uomini è sapere che non si comprende.

- Fernando Pessoa -



L’uomo non deve potersi guardare in volto, perché è la cosa più terribile che esista.
La Natura gli ha dato il dono di non potersi vedere, come gli ha dato il dono di non poter fissare i suoi stessi occhi.
Soltanto nell’acqua dei fiumi e dei laghi egli poteva fissare il suo volto.
E perfino la posizione che doveva prendere era simbolica.
Doveva curvarsi, abbassarsi per commettere l’ignominia di vedersi.
L’inventore dello specchio ha avvelenato l’animo umano.

- Fernando Pessoa -




Buona giornata a tutti. :-)


martedì 9 agosto 2016

Al gatto di donna Reynolds e altre poesie sul gatto – John Keats

Gatto, che la tua età matura hai superato,
quanti sorcetti e ratti hai sterminato nei tuoi bei giorni?
E quanti, con guardo fisso di accesi e verdi anelli
pungenti e morbidi, ed unghie che germoglian dal velluto,
celati artigli che ti pregano me di non ferire,
n’hai carpiti, bocconcini d’uccello?
Ora, rinforza il miagolar grazioso, e narra
le tue zuffe con pesci, sorci e teneri pulcini, di cui,
dalle tue fusa, dal guardar basso e leccarti le zampe,
oggi non vedo traccia; e per quanto la serva
a pugna e mazza assai ti percotè, lucida è la pelliccia
come quando, in giovinezza, nella lizza tu entrasti,
sopra un muro di vetri di bottiglia.

- John Keats -
 

Il gatto – Guillaume Apollinaire

Io mi auguro di avere in casa mia:
una donna provvista di prudenza,
un gatto a passeggio fra i libri,
e in tutte le stagioni amici
di cui non posso far senza.

- Guillaume Apollinaire -

Gatto che giochi per via – Fernando Pessoa

Gatto che giochi per via
come se fosse il tuo letto,
invidio la sorte che è tua,
ché neppur sorte si chiama.
Buon servo di leggi fatali
che reggono i sassi e le genti,
hai istinti generali,
senti solo quel che senti;
sei felice perché sei come sei,
il tuo nulla è tutto tuo.
Io mi vedo e non mi ho,
mi conosco, e non sono io.

- Fernando Pessoa -


Buona  giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it



venerdì 17 giugno 2016

Nella casa di fronte a me e ai miei sogni - Fernando Pessoa

Nella casa di fronte a me e ai miei sogni
che felicità c’è sempre!
Vi abitano persone sconosciute che ho già visto senza vedere.
Sono felici, perché esse non sono io.
I bambini, che giocano sugli alti terrazzi,
vivono tra vasi di fiori,
eternamente, senza dubbio.
Le voci che salgono dall’intimità domestica
cantano sempre, senza dubbio.
Sì, devono cantare.
Quando è festa qua fuori, è festa là dentro.
E così deve essere laddove tutto si adatta:
l’uomo alla Natura, perché la città è Natura.
Che grande felicità non essere io!
Ma anche gli altri non penseranno così?
Quali altri? Non ci sono altri.
Quanto pensano gli altri è una casa con la finestra chiusa,
o se si apre,
è perché i bambini possano giocare sulla veranda inferriata,
tra i vasi di fiori che non ho mai visto quali fossero.
Gli altri non sentono mai.
Chi sente siamo noi,
sì, tutti noi,
perfino io, che ora non sento più nulla.
Nulla ? Non so…
Un nulla che fa male …

- Fernando Pessoa - 




Io ho tre vite. La mia, quella che si inventò gli altri, e quella che gli altri pensano che sia la mia vita. 

- Fernando Pessoa -



Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute, per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.

- Fernando Pessoa -



Buona giornata a tutti. :-)



venerdì 13 novembre 2015

Magnificat – Ferdinando Pessoa

Quando passerà questa notte interna, l’universo,
e io, l’anima mia, avrò il mio giorno?
Quando mi desterò dall’essere desto?
Non so. Il sole brilla alto:
impossibile guardarlo.
Le stelle ammiccano fredde:
impossibile contarle.
Il cuore batte estraneo:
impossibile ascoltarlo.
Quando finirà questo dramma senza teatro,
o questo teatro senza dramma,
e potrò tornare a casa?
Dove? Come? Quando?
Gatto che mi fissi con occhi di vita,
chi hai là in fondo?
Si, sì, è lui!
Lui, come Giosuè, farà fermare il sole
e io mi sveglierò;
e allora sarà giorno.
Sorridi nel sonno, anima mia!
Sorridi anima mia: sarà giorno!

- Ferdinando Pessoa - 


Porto dentro il mio cuore,
come un cofanetto pieno che non si può chiudere,
tutti i luoghi dove sono stato,
tutti i porti a cui sono arrivato,
tutti i paesaggi che ho visto da finestre o da oblò,
o dai ponti di poppa delle navi, sognando ..

- Fernando Pessoa -





E dopotutto ci sono tante consolazioni!
C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette.
E la brezza lieve….
Alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.

- Fernando Pessoa - 





Buona giornata a tutti. :-)



martedì 27 ottobre 2015

Stanchezza - Fernando Pessoa -

Quello che c'è in me è soprattutto stanchezza
non di questo o di quello
e neppure di tutto o di niente:
stanchezza semplicemente, in sé,
stanchezza.
La sottigliezza delle sensazioni inutili,
le violente passioni per nulla,
gli amori intensi per ciò che si suppone in qualcuno,
tutte queste cose -
queste e cio' che manca in esse eternamente -
tutto ciò produce stanchezza,
questa stanchezza,
stanchezza.
C'è senza dubbio chi ama l'infinito,
c'è senza dubbio chi desidera l'impossibile,
c'è senza dubbio chi non vuole niente -
tre tipi di idealisti, e io nessuno di questi:
perchè io amo infinitamente il finito,
perchè io desidero impossibilmente il possibile,
perchè voglio tutto, o ancora di più, se può essere,
o anche se non può essere...
E il risultato?
Per loro la vita vissuta o sognata,
per loro il sogno sognato o vissuto,
per loro la media fra tutto e niente, cioè la vita...
Per me solo una grande, una profonda,
e, ah, con quale felicità, infeconda stanchezza,
una supremissima stanchezza,
issima, issima, issima,
stanchezza...

- Pessoa Ferdinando - 
da Poesie di Alvaro de Campos



Basta un mal di denti per non farci credere nella bontà del Creatore.

- Fernando Pessoa - 




Rientro e Chiudo la Finestra

Mi portano il lume e mi danno la buona notte.
E la mia voce allegra dà la buona notte.
Magari la mia vita fosse sempre questo:
il giorno pieno di sole, o addolcito dalla pioggia,
o tempestoso come se finisse il Mondo,
la sera mite e la gente che passa
guarda con interesse dalla finestra,
l'ultimo sguardo amico alla quiete delle piante,
e poi , chiusa la finestra, il lume acceso,
senza leggere niente, senza pensare a niente, 
senza neanche dormire,
sentire la vita scorrere in me 
come un fiume nel suo letto.
E fuori un grande silenzio, 
come un dio che dorme.

-Fernando Pessoa -



Buona giornata a tutti. :-)

martedì 30 giugno 2015

Ti amai - Fernando Pessoa

Ti amai e amandoti
solo te non vedevo…
Eri il cielo e il mare,
eri la notte e il giorno…
Solo quando ti persi
io ti conobbi…
Quando ti avevo innanzi
al mio sguardo perduto
non eri la mia amante…
Eri l’Universo…
Or che non m’appartieni,
sei solo della tua grandezza.
Mi eri lontana nell’anima,
per questo non ti vedevo…
Presenza in me così quieta,
che non la sentivo.
Sol quando l’esser mio ti perse
vidi che non eri tu.
Non so cosa eri. Credo
il mio modo di guardare,
il mio sentire il mio ardore
il mio modo di pensare…
Eri l’anima mia, fuori
dal Luogo e dall’Ora…
Oggi ti cerco e piango
per poterti trovare
neppure ti rammento
in qual modo ti amai…
Né fosti un sogno mio…
Perché ti piango io?
Non so…Ti persi, e oggi sei
reale nel mondo reale…
Come l’ora che fugge,
fuggi e tutto è uguale
a se stesso e è cosi triste
ciò che vedo che esiste.
In quale spazio fittizio,
in quale tempo immoto
fosti il cilicio
che io, nella fede chiuso,
non sentivo e oggi sento
che mi desto e non mi mento…
E le tue mani, tuttavia,
sento nelle mie mani,
il nostro sguardo fisso e muto
quanti momenti vani
al di là di noi visse
né nostro, tuo o mio…
Quante volte sentimmo
con l’anima il nostro contatto
quante volte seguimmo
per il cammino astratto
che v’è tra anima e anima…
Ore di inquieta calma!
E oggi mi domando
chi fu che amai, baciai
con chi persi la fine
dei sogni che sognai…
Ti cerco e neanche vedo
il mio stesso desiderio…
Cosa fu reale in noi?
Cosa fu in noi sogno?
Di cosa, di che voce Noi fummo
la doppia eco ridente
Che unità avemmo?
Che cosa perdemmo?
Noi non sognammo. Eri
reale e reale ero io.
Le tue mani – così sincere…
I miei gesti – così leali…
Tu e io fianco a fianco…
Questo… e questo finito…
Come vi fu tra noi amore
e cessò di esservi?
So che oggi è vago dolore
ciò che allora era piacere…
Ma non so che passò
su noi e ci destò…
Ci amammo davvero?
Ci amiamo ancora?
Se ci penso vedo che eri
quale sei ora… E finisce
tutto ciò che fu l’amore;
così quasi senza dolore.
Senza dolore… Stupore vago
d’aver dovuto amare…
quasi mi ubriaco
al solo pensarlo…
Cosa mutò e dove?
Cosa in noi si nasconde?
Forse senti come me
e non sai sentirlo…
Essere è essere nostro velo
amare è coprirlo,
oggi che ti lasciai
so che ti amai…
Siamo la nostra bruma…
E all’interno vediamo…
Cadono una a una
le comprensioni che abbiamo
e restiamo nel freddo
dell’Universo vuoto…
Che importa? Se ciò che fu
tra noi fu amore,
Se per amarti mi duole
non amarti più, e il dolore
ha un senso intimo,
niente sarà perduto…
E oltre noi, nell’Adesso
in cui non siamo veli
vivremo l’Ora
voltati verso Dio
e nel silenzio
comprenderemo tutto.

- Fernando Pessoa - 

Da “Il mondo che non vedo. Poesie ortonime”




Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute; per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.

- Fernando Pessoa - 





I sogni hanno questo di volgare: che tutti sognano.


- Pessoa -






Buona giornata a tutti. :-)



martedì 21 aprile 2015

Se qualcuno - Fernando Pessoa -

Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.

- Fernando Pessoa -




"E tu cosa ci fai qui?
-Ti aspettavo.
-Ma come diavolo facevi a sapere che sarei arrivata ora?
-Non lo sapevo. Mi sono seduto e mi son detto: “Ok, conto fino a dieci, se non arriva me ne vado.” e sei arrivata.
-E a che numero sei arrivato?
-Duemilasettecentonove, ma potevo continuare."



Oh, notte dove le stelle mentiscono la luce, notte, unica cosa della dimensione dell'universo, fammi diventare, corpo e anima, parte del tuo corpo, fa che io mi perda nel fatto di essere mera tenebra e diventi notte anch'io, senza sogni che siano stelle in me né sole aspettato che risplenda dal futuro.


- Fernando Pessoa -



Dio ha collocato il genio della donna nel cuore, perché le opere di questo genio sono tutte opere d'amore. 

- Alphonse de Lamartine –





Buona giornata a tutti :-)


martedì 17 marzo 2015

"Porto dentro il mio cuore" e "Tre certezze" - Fernando Pessoa

Ho viaggiato per più terre
di quelle che ho toccato.
Ho visto più paesaggi di
quelli su cui ho posato gli occhi.
Ho fatto esperienza di più
sensazioni
di tutte le sensazioni che
ho sentito
perché, per quanto sentissi
sempre qualcosa mi mancava
e la vita sempre mi
afflisse, sempre fu poco.
Non so se la vita è poco o
è molto per me.
Non so se sento troppo o
poco, non so
se mi manca lo scrupolo
spirituale, il punto di
appoggio dell'intelligenza
la consanguineità con il
mistero delle cose, scossa
ai contatti, sangue sotto 
i colpi, fremito ai rumori
o se un altro significato
più comodo e felice c'è per questo.
Sia come si vuole, per quanto
interessante in ogni momento
la vita finisce per dolere
tagliare, radere, stridere
a dar voglia di urlare
saltare, restare per terra, uscire
fuori da tutte le case 
da tutte le logiche
e da tutte le pensiline
e andare a essere selvaggi
fra cadute, e pericoli 
e assenza del domani
e tutto ciò dovrebbe essere
un'altra cosa
più vicina a ciò che penso
a ciò che penso o sento
che non so nemmeno
cosa sia, oh vita.

- Fernando Pessoa -
da “Porto dentro il mio cuore"






Tre certezze -  Fernando Pessoa

Di tutto restano tre cose:
la certezza
che stiamo sempre iniziando,
la certezza
che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza
che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell'interruzione,
un nuovo cammino,
della caduta,
un passo di danza,
della paura,
una scala,
del sogno,
un ponte,
del bisogno,
un incontro.

- Fernando Pessoa -



Un alito di musica o di sogno, qualcosa che faccia quasi sentire, qualcosa che non faccia pensare.

- Fernando Pessoa -
da “Il libro dell’Inquietudine”



Il valore delle cose non è determinato dal tempo che durano, ma dall’intensità con le quali succedono.

Per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.


- Fernando Pessoa -





Buona giornata a tutti. :-)








venerdì 13 febbraio 2015

Non leggo più - Fernando Pessoa

Non leggo più; vorrei aprire un libro
e trovarvi esibita tutta la scienza…
Almeno poter credere che, se leggessi,
se per lunghe ore leggessi e leggessi,
mi resterebbe alla fine qualcosa
dell’essenziale del mondo, che salirei
per lo meno più vicino
al Mistero… E, anche senza raggiungerlo,
almeno lo avrei sfiorato…
Come un bambino che simula di salire
i gradini che ha dipinto per terra…

- Fernando Pessoa - 



Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Amo come l'amore ama.
Non conosco altra ragione di amarti che amarti. 
Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo, se ciò che ti voglio dire è che ti amo ?

di Fernando Pessoa





La lettura è solitudine. 
Si legge da soli anche quando si è in due.

- Italo  Calvino -
"Se una notte d'inverno un viaggiatore"


Penso che i libri siano come le persone, nel senso che si presenteranno nella vostra vita quando ne avrai più bisogno. 

- Emma Thompson -




Buona giornata a tutti :-)









giovedì 27 novembre 2014

Tutte le lettere d'amore e altre poesie - Ferdinando Pessoa -

Tutte le lettere d’amore sono
ridicole.
Non sarebbero lettere d’amore se non fossero
ridicole.
Anch’io ho scritto ai miei tempi lettere d’amore,
come le altre,
ridicole.
Le lettere d’amore, se c’è l’amore,
devono essere
ridicole.
Ma dopotutto
solo coloro che non hanno mai scritto
lettere d’amore
sono
ridicoli.
Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo
senza accorgermene
lettere d’amore
ridicole.
La verità è che oggi
sono i miei ricordi
di quelle lettere
a essere ridicoli.

(Tutte le parole sdrucciole,
come tutti i sentimenti sdruccioli,
sono naturalmente
ridicole).

(Fernando Pessoa)






Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. 
Non è pesante come la stanchezza del corpo, non è inquieta come la stanchezza dell’emozione. 
È un peso della consapevolezza del mondo, un’impossibilità di respirare con l’anima.

- Fernando Pessoa - 





Amo tutto ciò che è stato

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.


- Fernando Pessoa -




Nulla - Fernando Pessoa

Gli angeli vennero a cercarla
la trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l'avevano guidata.

Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.

Mi amava perché l'amore
ama solo le cose imperfette.

Gli angeli vennero dall'alto
e la portarono via da me.

Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.

È vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.

Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.

Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.


(Fernando Pessoa)




Buona giornata a tutti :-)