giovedì 17 aprile 2025
Via Crucis - Paul Claudel
lunedì 15 agosto 2022
Maria, vorrei che il mio “sì” fosse - Paul Claudel
semplice come il tuo, che non avesse astuzie mentali.
Vorrei che il mio “sì” come il tuo,
non mi mettesse al centro ma a servizio.
Vorrei che il mio “sì” al disegno di un altro,
come il tuo, volesse dire soffrire in silenzio.
Vorrei che il mio “sì”, come il tuo,
volesse dire tirarsi indietro per far posto alla vita.
Vorrei che il mio “sì”, come il tuo,
racchiudesse una storia di salvezza.
Ma il mio peccato, il mio orgoglio,
la mia autosufficienza, dicono un “sì” ben diverso.
Il tuo sguardo su di me , Maria,
mi aiuti ad essere semplice,
una che si dimentica,
una che vuole perdersi nella
disponibilità di chi sa di esistere,
da sempre, soltanto come un pensiero d’amore.
Amen.
Leone XIII, Enciclica "Quamquam pluries" (sulla devozione a San Giuseppe)
Soft and blue are thy robes, my Mother,
Azure and clear as an angel's eyes -
Let me hide in them, oh, my Mother -
Radiant Queen of the summer skies!
Softly piled on the far horizon
Smoky white clouds drifting here and there;
These the border on your blue mantle -
Mother most holy...
Virgin most fair!
Deep and blue and wide is the ocean -
Deep as the call of its peace to me;
Jeweled and shining...
Thy veil, my Mother?
Thy silvered veil, oh Star of the sea?
Anche Maria ha conosciuto il martirio
della croce: il martirio del suo cuore, il martirio dell’anima.
Lei ha sofferto tanto, nel suo cuore,
mentre Gesù soffriva sulla croce. La Passione del Figlio l’ha vissuta fino in
fondo nell’ anima. E’ stata pienamente unita a Lui nella morte, e per questo le
è stato dato il dono della risurrezione. Cristo è la primizia dei risorti, e
Maria è la primizia dei redenti, la prima di «quelli che sono di Cristo». E’
nostra Madre, ma anche possiamo dire è la nostra rappresentante, è la nostra
sorella, la nostra prima sorella, è la prima dei redenti che è arrivata in
Cielo.
Papa Francesco, Omelia Giovedì, 15 agosto 2013
sabato 3 aprile 2021
Il buon ladrone - Paul Claudel
«Signore, ricordati di me quando sarai arrivato nel tuo regno». L’occupante di sinistra, invece, persevera virilmente nel suo atteggiamento energico che gli vale la simpatia degli «spiriti forti». Non importa! perché dall'altra parte, come un vaso aperto che trabocca d'improvviso, quel cortigiano dell'annientamento e dell'agonia, quello spudorato profittatore - il crocifisso di destra - si sente colmato della prodigiosa promessa: «Oggi, sarai con me in Paradiso».
da: Credo in Dio, pp. 142-143
giovedì 20 aprile 2017
Insegnami il tempo e altri pensieri – Jean Guitton
domenica 15 settembre 2013
Attraverso la fede - Martin Luther King
I primi cristiani, affrontando i leoni affamati nell’arena o la dolorosissima pena del ceppo, si rallegravano di essere stati giudicati degni di soffrire per amore di Cristo. Gli schiavi neri, stanchi fino alle ossa nel caldo opprimente e con i segni dei colpi di sferza impressi di fresco sulle loro schiene, cantavano trionfanti: «Presto deporrò questo pesante fardello».
Questi sono esempi viventi di pace che oltrepassa ogni comprensione.
La fede genuina ci infonde la convinzione che di là dal tempo vi è uno Spirito divino e di là dalla vita vi è la Vita.
Per quanto tristi e catastrofiche possano essere le circostanze presenti, noi sappiamo che non siamo soli, perché Dio abita con noi nelle più anguste e opprimenti celle della vita.
E anche se noi moriamo là, senza aver raggiunto la promessa terrena, Egli ci guiderà per quella misteriosa strada chiamata morte e, infine, a quella indescrivibile città che ci ha preparata.
L'amore è il potere più duraturo che vi sia al mondo.
Il gruppo si instrada verso il Calvario.
Dio, trascinato per la gola,
all'improvviso barcolla e cade a terra.
Che cosa dici di questa prima caduta, Signore?
E poiché che ora sai, che cosa ne pensi?
Quando si cade
e il carico mal distribuito ti trascina a terra:
come la trovi, questa terra che tu stesso hai creato?
Ah! Non solo la strada della giustizia è scabra,
quella del male, anch'essa, è perfida e traditora.
Non si ha solo da camminare di filato,
bisogna impararla, pietra a pietra,
e il passo spesso tradisce,
mentre il cuore è ostinato.
Ah! Signore, per le tue ginocchia benedette,
– queste due ginocchia che ti sono mancate di botto – ,
per il soprassalto improvviso
e per la caduta all'imbocco della terribile strada,
per il passo falso che ti ha tradito,
per la terra che hai misurato,
salvaci dal primo peccato, quello che ci prende di sorpresa.
- Paul Claudel, Via Crucis, terza stazione -
A tale scopo è necessario inserirsi nelle sue istituzioni e operare validamente dal di dentro delle medesime. Però la nostra civiltà si contraddistingue soprattutto per i suoi contenuti scientifico-tecnici.
Per cui non ci si inserisce nelle sue istituzioni e non si opera con efficacia dal di dentro delle medesime se non si è scientificamente competenti, tecnicamente capaci, professionalmente esperti" .
lunedì 26 agosto 2013
Maria, vorrei che il mio “sì” fosse - Paul Claudel -
semplice come il tuo, che non avesse astuzie mentali.
Vorrei che il mio “sì” come il tuo,
non mi mettesse al centro ma a servizio.
Vorrei che il mio “sì” al disegno di un altro,
come il tuo, volesse dire soffrire in silenzio.
Vorrei che il mio “sì”, come il tuo,
volesse dire tirarsi indietro per far posto alla vita.
Vorrei che il mio “sì”, come il tuo,
racchiudesse una storia di salvezza.
Ma il mio peccato, il mio orgoglio,
la mia autosufficienza, dicono un “sì” ben diverso.
Il tuo sguardo su di me , Maria,
mi aiuti ad essere semplice,
una che si dimentica,
una che vuole perdersi nella
disponibilità di chi sa di esistere,
da sempre, soltanto come un pensiero d’amore.
Amen.
(Paul Claudel)
Leone XIII, Enciclica "Quamquam pluries" (sulla devozione a San Giuseppe)
Soft and blue are thy robes, my Mother,
Azure and clear as an angel's eyes -
Let me hide in them, oh, my Mother -
Radiant Queen of the summer skies!
Softly piled on the far horizon
Smoky white clouds drifting here and there;
These the border on your blue mantle -
Mother most holy...
Virgin most fair!
Deep and blue and wide is the ocean -
Deep as the call of its peace to me;
Jeweled and shining...
Thy veil, my Mother?
Thy silvered veil, oh Star of the sea?