31
agosto 2012
L’abbraccio dal cielo a Milano e al mondo.
Un ricordo che si rinnova ogni anno, per esprimere gratitudine infinita.
" Ciascuno di noi conosce il male
per l'esperienza personale della propria fragilità e della propria debolezza;
per l'esperienza familiare delle cose che non vanno, che non ci piacciono
nell'ambito della famiglia o degli amici, della chiesa o della società.
Ma Gesù piange proprio sul ' peccato
del mondo ', non sui singoli crimini, sugli errori delle persone, bensì su un
peccato collettivo, sulle radici profonde del male.
I crimini singoli sono tutti quelli
che degradano l'umanità ( omicidi, crudeltà, stupri, infedeltà... ) che,
racchiusi nel cuore trafitto di Cristo, sono il primo gradino.
E poi ci sono i crimini collettivi,
dove gruppi, categorie, classi storiche diventano dinamismo di peccato e
straziano l'umanità: odi etnici, razziali, politici ( le grandi dittature coi
loro misfatti ), sociali e di classe ( le rivoluzioni con tutte le loro
carneficine ), le forme di pregiudizio organizzato e le stesse organizzazioni a
delinquere, cioè le molteplici strutture, aperte o subdole, di peccato.
Ecco il male che Gesù vede
contemplando la città e, in essa, tutte le nostre città.
I crimini razionalizzati, che Gesù
contempla, sono i più terribili, sono crimini collettivi assurti a dottrina:
quelle ideologie, quelle filosofie, quella degradazione delle religioni, i
filoni culturali di ogni tipo, che chiamano bene il male e lo giustificano.
Da qui nascono le catastrofi che
rovesciano le società e sconvolgono periodicamente il corso della storia.
Possono assumere anche l'aspetto di una catastrofe lenta, quasi una peste che a
poco a poco distrugge l'interno di una società. Pensiamo alle filosofie e alle
ragioni che portano al nichilismo, al relativismo morale, alle ideologie
razziste, nazionaliste, dittatoriali: non sono soltanto strutture organizzate
di peccato, ma strutture di pensiero che producono peccato, che producono male.
Da qui anche le persecuzioni sistematiche contro la fede, l'uccisione sistematica
della speranza nei cuori della gente, l'uccisione dell'amore.
In particolare mi sembra che Gesù sia
colpito dalle aberrazioni religiose, quando cioè la religione scambia il bene
con il male e il male con il bene, così che un sistema religioso finisce con il
diventare complice di un sistema di male e di peccato.
Gesù è schiacciato da tale groviglio,
la sua passione è proprio il suo essere schiacciato dal groviglio di mali
religiosi e mali politici razionalizzati, variamente coalizzati. "
Card. Carlo Maria Martini
"Verso Gerusalemme"
in ricordo del giorno della sua
dipartita verso il Cielo...
"Educare
è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si
semina è certo che non ci sarà raccolto."
Card. Carlo Maria Martini