Possiamo baciarci tutta la vita come quando ci siamo baciati la prima volta?
Possiamo mantenere quella voglia di sentire tutti i giorni le labbra del nostro partner?
"E' necessario che pure su Facebook il
cattolico, anche giovane, si faccia subito riconoscere per uno stile diverso
rispetto a una certa volgarità e superficialità oggi alla moda. Comunicare il
Vangelo attraverso i nuovi media significa non solo inserire contenuti
dichiaratamente religiosi sulle piattaforme dei diversi mezzi, ma anche
testimoniare con coerenza, nel proprio profilo digitale e nel modo di
comunicare, scelte, preferenze, giudizi che siano profondamente coerenti con il
Vangelo, anche quando di esso non si parla in forma esplicita. Del resto, anche
nel mondo digitale non vi può essere annuncio di un messaggio senza una
coerente testimonianza da parte di chi annuncia. Nei nuovi contesti e con le
nuove forme di espressione, il cristiano è ancora una volta chiamato ad offrire
una risposta a chiunque domandi ragione della speranza che è in lui".
(Papa Benedetto XVI, dal Messaggio per la XLV
Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali)
L’autunno è il tempo dell’avvento,
dell’incubazione,
della terra che copre il suo segreto;
e il grano che sta sotto non si vede.
L’autunno è il tempo della fede:
del credere ciò che non è ancora,
del credere che sarà, che fiorirà, che darà frutti;
ed è tempo di semina, per un lontano raccolto.
È il tempo di gettar via piangendo,
come dicono i salmi, per poi raccogliere in letizia.
Ma il pianto d’autunno è un pianto dolce e consolato,
una tenera malinconia che sfuma con le nebbie mattutine,
incontro a un sole pallido
che illumina senza accecare e bacia senza ardere.
Autunno di frutti caduti,
autunno di foglie secche,
autunno di nebbie grigie,
autunno tuo:
del tuo passaggio silenzioso, del tuo amore paziente,
della tua attesa lunga.
Dacci l’amore paziente e la pazienza tenace,
l’ascolto attento e l’attesa vigilante:
dacci, Signore, la fede e la speranza dell’incontro con te.
Cadono le foglie,
Cadono come da lontani parchi nei cieli
cadono con lento indugio di lente volute
e nella notte anche la terra
cade dalle alte stelle nella solitudine.
Tutto cadrà, cadrà questa mia mano,
e questa pure, è la legge.
Ma c’è Uno, che regge questo eterno cadere
nelle Sue mani, dolcemente.
- R. M. Rilke -
Mattino d'Autunno
Il cielo era tutto sereno:
di mano in mano che il sole s’alzava
dietro il monte si vedeva la sua luce...
Un venticello d’autunno,
staccando dai rami
le foglie appassite del gelso,
le portava a cadere qualche passo
distante dall’albero.
Ogni volta che perdi un treno pensi
che ne passerà un altro. E invece, quando ti affacci dal finestrino vedi che
tutto scorre così in fretta: gli alberi, le case, il vento, i sospiri. Ecco, la
vita è così. È come quella che vedi scorrere da un finestrino del treno. Tu
pensi che il tuo viaggio costi più di quel che dà e invece spesso ti darà quel
che tu sai dare e a volte ti darà più di quel che riceve indietro, nei momenti
in cui tu lo disprezzi o vorresti scendere in corsa. E soprattutto pensi che
sia un viaggio infinito e invece arriva da qualche parte. Quando dovrai
scendere ora non lo sai ma dove vuoi andare lo decidi tu.
- Massimo Bisotti -
da: La luna blu
È solo quando sai quello che vuoi che non prendi tutto quello che
passa.
Fai rumore nei sogni di
qualcuno solo per farlo svegliare con il cuore felice.
Altrimenti lascialo
dormire.
Massimo Bisotti - La luna blu