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martedì 28 maggio 2013

preghiere per Maria -



ITALIANO-Ave Maria, piena di grazia, il Signore é con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto é il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

SPAGNOLO – Dios te salve, María, llena eres de gracia, el Señor es contigo. Bendita tú eres entre todas las mujeres, y bendito es el fruto de tu vientre, Jesús. Santa María, Madre de Dios, ruega por nosotros pecadores, ahora y en la hora de nuestra muerte. Amén.


PORTOGHESE - Avé Maria, cheia de graça, o Senhor é convosco. Bendita sois vós entre as mulheres, e bendito é o fruto do vosso ventre, Jesus.

Santa Maria, Mãe de Deus, rogai por nós pecadores, agora e na hora da nossa morte. Amen.


INGLESE – Hail Mary, full of grace, the Lord is with thee. Blessed art thou among women, and blessed is the fruit of thy womb, Jesus. Holy Mary, Mother of God, pray for us sinners, now and at the hour of our death.


FRANCESE – French Ave Maria: Je vous salue, Marie pleine de grâces, le Seigneur est avec vous. Vous êtes bénie entre toutes les femmes et Jésus, le fruit de vos entrailles, est béni. Sainte Marie, Mère de Dieu, priez pour nous pauvres pécheurs, maintenant et à l'heure de notre mort. Amen.


MALTESE - Sliem Ghalik Marija bil-grazzja mimlija, il- Mulej Mieghek, imbierrka fost in-nisa u mbierek il-front Tieghek . Quddiesa Marija Omm Alla,itlob ghalina midinbin,issa u fis-siegha tal-mewt taghna, Croato – Croatian Ave Maria:Zdravo, Marijo, milosti puna, Gospodin s tobom, blagoslovljena ti među ženama i blagoslovljen plod utrobe tvoje, Isus.

Sveta Marijo, Majko Božja, moli za nas grešnike sada i na času smrti naše. Amen



“S. Bernardo scrive: 
Ecco due prodigi che debbono riempire cielo e terra di stupore. 
È una cosa prodigiosa vedere la maestà suprema di un Dio abbassarsi ad umiliarsi al punto di ubbidire ad una donna: prodigio di umiltà che non ha esempio: «Quod Deus foeminae obtemperet, humilitas absque exemplo». Ed è una cosa ammirabile, senza pari, vedere una donna elevata a tale grado da avere il diritto di comandare a Dio. «Et quod Deo foemina principetur, sublimitas sine socio».
«È qui, dice S. Pier Damiani, che ogni creatura deve entrare in un profondo e rispettoso silenzio, e tremare alla vista di tanta meraviglia, senza osare ad alzare gli occhi, per guardare l'altezza sublime di tale dignità e l'immensità di tale potenza».”

Estratto di: San Giovanni Eudes. “Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.”




La Madonna fa proprio questo con noi, ci aiuta a crescere umanamente e nella fede, ad essere forti e non cedere alla tentazione dell’essere uomini e cristiani in modo superficiale, ma a vivere con responsabilità, a tendere sempre più in alto.

Papa Francesco 4 Maggio 2013




Vergine tutta Santa - Padre Massimiliano Kolbe



Vergine immacolata, 
scelta tra tutte le donne 
per donare al mondo il Salvatore, 
serva fedele del mistero della Redenzione, 
fà che sappiamo rispondere 
alla chiamata di Gesù 
e seguirlo sul cammino della vita 
che conduce al Padre. 

Vergine tutta santa, 
strappaci dal peccato 
trasforma i nostri cuori. 

Regina degli apostoli, 
rendici apostoli! 

Fà che nelle tue sante mani 
noi possiamo divenire strumenti docili 
e attenti per la purificazione 
e santificazione del nostro mondo peccatore. 
Condividi con noi la preoccupazione 
che grava sul tuo cuore di Madre, 
e la tua viva speranza 
che nessun uomo vada perduto. 

Possa, o Madre di Dio, 
tenerezza dello Spirito Santo, 
la creazione intera celebrare con te 
la lode della misericordia 
e dell’amore infinito. 


(S. Massimiliano Kolbe)



Preghiera della sera

Signore, mio Dio,
io ti ringrazio che hai portato a termine questo giorno;
io ti ringrazio che hai dato riposo al corpo e all'anima.
La tua mano era su di me e mi hai protetto e difeso.
Perdona tutti i momenti di poca fede
e tutte le ingiustizie di questo giorno
e aiutami a perdonare tutti coloro che sono stati ingiusti con me.
Fammi dormire in pace sotto la tua protezione
e preservami dalle insidie delle tenebre.
Ti affido i miei cari,
ti affido il mio corpo e la mia anima.
Dio sia lodato il tuo santo nome.



Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it










domenica 26 maggio 2013

Maria Mediatrice di tutte le Grazie, preghiere di intercessione -



O Madre Santissima, 
prostrato ai Tuoi piedi,
a Te che riversi come un fiume
le Grazie di Gesù e le distribuisci
a coloro che Te le chiedono,
O Madre Santissima,
prostrato ai Tuoi piedi,
a Te che riversi come un fiume
le Grazie di Gesù e le distribuisci
a coloro che Te le chiedono,
per i Tuoi dolori, per i Tuoi meriti,
per la Tua obbedienza ed umiltà,
Ti chiedo in ginocchio di farmi questa Grazia

(chiedere la Grazia)





Maria da buona madre ci educa ad essere, come Lei, capaci di fare scelte definitive; scelte definitive, in questo momento in cui regna, per così dire, la filosofia del provvisorio. È tanto difficile impegnarsi nella vita definitivamente. E lei ci aiuta a fare scelte definitive con quella libertà piena con cui ha risposto “sì” al piano di Dio sulla sua vita (cfr Lc 1,38). 

- Papa Francesco -


Preghiera alla Madonna delle Lacrime
O Madonna delle Lacrime
guarda con materna bontà
al dolore del mondo!
Asciuga le lacrime dei sofferenti,
dei dimenticati, dei disperati,
delle vittime di ogni violenza.
Ottieni a tutti lacrime di pentimento
e di vita nuova,
che aprano i cuori
al dono rigenerante
dell'amore di Dio.
Ottieni a tutti lacrime di gioia
dopo aver visto
la profonda tenerezza del tuo cuore.
Amen

Beato Giovanni Paolo II



“Maria, Madre mia,
Vorrei che il mio sì fosse semplice come il tuo,
che non avesse astuzie mentali.
Vorrei che il mio sì, come il tuo, n
on mi mettesse al centro, ma a servizio.
Vorrei che il mio sì al disegno di un Altro, come il tuo,
volesse dire soffrire in silenzio.
Vorrei che il mio sì, come il tuo,
volesse dire tirarsi indietro per fare posto alla vita.
Vorrei che il mio sì, come il tuo, racchiudesse una storia di salvezza.
Ma il mio peccato, il mio orgoglio, la mia autosufficienza,
dicono un sì ben diverso.
Il tuo sguardo su di me, Maria, mi aiuti ad essere un semplice,
uno che si dimentica, nella disponibilità di chi sa di esistere da sempre soltanto come un pensiero d’amore”.
 
(Bruno Ferrero, Preghiere di giovani)


 

                                   Buona giornata a tutti :-)
                                      www.leggoerifletto.it

 
 







mercoledì 3 aprile 2013

Preghiere per chiedere l'intercessione di Maria - Padre Christian Thomas -

Vi saluto Maria Figlia di Dio Padre
Vi saluto Maria Madre di Dio Figlio
Vi saluto Maria Sposa dello Spirito Santo
Vi saluto Maria Tempio della Santissima Trinità
Vi saluto Maria Giglio bianco della risplendente Trinità
Vi saluto Maria Rosa gradevolissima della Corte Celeste
Vi saluto Maria Vergine piena di dolcezza ed umiltà
Vi saluto Maria Vergine della quale il re del Cielo ha voluto nascere ed essere nutrito del suo latte
Vi saluto Maria Vergine delle Vergini
Vi saluto Maria Vergine Regina dei Martiri della quale l’anima è stata perforata da dolori immensi
Vi saluto Maria Signora e Maestra alla quale ogni potere è stato nel cielo e sulla terra
Vi saluto Maria Regina del mio cuore, mia dolcezza, mia vita e tutta mia speranza
Vi saluto Maria Madre amabilissima
Vi saluto Maria Madre mirabilissima
Vi saluto Maria Madre dell’amore
Vi saluto Maria Concepita senza peccato
Vi saluto Maria Piena di Grazia, il Signore e con te, tu sei benedetta tra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.


Benedetto il Vostro Sposo San Giuseppe
Benedetto il Vostro padre San Gioacchino
Benedetta la Vostra Madre Sant’Anna
Benedetto il Vostro Angelo San Gabriele
Benedetti i Vostri Angeli Michele, Raffaele e tutti i Santi
Benedetto il Padre Eterno che vi ha scelta
Benedetto il Vostro figlio che vi ha amata
Benedetto lo Spirito Santo che vi ha sposata.
Che tutti quelli che vi amano vi benedicano o Beatissima Vergine.
Benedite tutti noi nel nome del Vostro carissimo Figlio Gesù.
Amen.

(E’ impossibile non essere esauditi quando recitiamo con fiducia questa preghiera.)



(Padre Christian Thomas)




"Maria Immacolata, mi piace contemplarti e chiamarti “donna del pane”.
Ti lodo perché sei la fornaia del Pane Divino.
Il tuo grembo è stato il forno dove, nel calore dell’Amore, è lievitato colui che ha detto: “Io sono il Pane Vivo”.
Tu, quale forno ardente, fai lievitare in me la gioia di gustare l’intimità col tuo Figlio.
Ti benedico perché tutto poni nella mangiatoia, come canestro per un’etern
a mensa.
Sii Benedetta fra le donne, perché il profumo e la fragranza del tuo pane macinato ed impastato giunga a tutti noi.
Rendimi umile, capace di contenere il tutto, di far baciare la santità ed il peccato che sono in me.
Maria, donna del pane spezzato, esperta nel far cambiare l’acqua in vino, testimone del dividersi che si moltiplica, dello sbriciolarsi che nutre, del piccolo boccone che sazia la grande fame, anche Tu, a Nazaret, hai spezzato il pane della fatica quotidiana anche Tu hai pregato, sapendo che “non di solo pane vive l’uomo”.
Vivo l’estasi della contemplazione e mi beo nel sentirmi sazio.
Sì, l’uomo vive di solo pane quando si nutre del frutto del tuo seno, e divento sazio di Te, donna del pane".

(Paolo Nagari)





Maria ci invita ad avere il suo stesso spirito di affidamento, la capacità di metterci fiduciosamente nelle mani di Dio. 
Il suo sì ci rivela la vera natura dell'obbedienza: Maria fa ciò che vuole Dio, ma fa anche quello che in quel momento della sua vita ritiene giusto per lei, il suo bene.

- Cardinale Angelo Comastri - 







A Te Maria

A Te mi affido con fiducia;
con Te intendo seguire Gesù,
Redentore dell'uomo.

La fatica non rallenti il cammino,
né la stanchezza appesantisca il cuore.
Le difficoltà non spengano il coraggio,
né la tristezza la gioia del cuore.

Tu, o Maria,
Madre del Redentore,
continua a mostrarTi Madre per tutti.

Veglia sul nostro cammino
e fa che pieni di gioia
possiamo un giorno contemplare
il Tuo Figlio nel cielo.
Amen.

(Beato Giovanni Paolo II)





Buona giornata a tutti :-)







giovedì 24 gennaio 2013

Madonna della Guardia - Papa Benedetto XVI -

O Vergine Maria,
che dall’alto del tuo Santuario
vegli su questo popolo a te devoto,
benedetta sei tu fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù.
Per l’umiltà del tuo cuore
Dio ti ha scelta come Madre del Figlio suo incarnato,
e per il coraggio del tuo animo
ti ha chiamata ad essere partecipe della croce
sulla quale il tuo Figlio moriva.
Così, per espresso volere di lui, tu sei divenuta Madre nostra.
Sii sempre benedetta, o Madre di Dio e degli uomini.

A te volgiamo il nostro sguardo di figli,
a te ricorriamo con fiducia incrollabile;
a te confidiamo le gioie e le pene nostre,
delle famiglie, della società, della Chiesa.
Tu guarda, accogli, illumina e consola ciascuno.
Insegnaci ad ascoltare il tuo Figlio Gesù
e a fare quello che egli nel suo Vangelo ci dice,
per testimoniarlo con la coerenza della vita,
restando liberi dalle suggestioni del mondo
e aperti sempre alle interiori mozioni dello Spirito.

A te, Santa Vergine della Guardia,
all’inizio del nuovo millennio,
la Città di Genova rinnova il suo affidamento,
memore delle sue avite tradizioni di limpida fede,
di intraprendenza operosa, di magnanima carità.
Rendi sicuro il nostro cammino, salda la speranza,
capace di comprensione e di perdono la vita.
Aiutaci ad essere veri discepoli di Cristo, ad amare la Chiesa,
ad essere messaggeri lieti del Vangelo,
sapendo che la fede è sorgente di civiltà e di bene per tutti.

(Benedetto PP. XVI )





L'evento miracoloso ebbe come protagonista Benedetto Pareto, un contadino della zona. 
Il cognome Pareto è relativo ad una serie di località rurali; nel caso era riferito ad un nucleo di famiglie che abitavano in una frazione della parrocchia di Livellato, detta Pareti, in dialetto Parei o Paej, da cui presero il cognome. 
Benedetto Pareto era sposato, ed aveva due figli, Pasquale e Bartolomeo, che avrebbero poi retto il primo santuario.
Il primo resoconto del miracolo risale al 1530, ed è costituito da una Memoria del santuario che, composta in tali anni, intende provare la veridicità dei fatti. In essa viene narrata la storia del miracolo, basandosi sul racconto di  diversi testimoni.
Nel 1490 Benedetto Pareto era sul Monte Figogna intento al lavoro, tagliava il fieno. Probabilmente verso le 10 del mattino, dato che attendeva la moglie che gli portasse il pranzo - nella Val Polcevera di allora i contadini mangiavano a tale ora -, ebbe la visione di una Signora maestosa, dal viso bellissimo, i modi dolcissimi, l'aspetto splendido. 
Ella gli disse essere la Regina del Cielo, e quindi precisò per rassicurarlo di essere Maria la Madre di Gesù. Gli indicò allora il punto del monte sul quale pretese fosse costruita una cappella a Lei dedicata. 
Poiché Pareto era povero, Ella gli promise l'aiuto necessario. Pareto raccontò il fatto alla moglie quando questa arrivò con il pranzo; la donna subito lo derise credendolo impazzito, e il contadino finse di dimenticare l'apparizione. Ma il giorno dopo, salito su un fico per mangiarne i frutti, il ramo si ruppe e la caduta lo lasciò in fin di vita. 
Aveva appena ricevuto i Sacramenti quando ebbe una seconda apparizione della Madonna, che gli rinnovò la richiesta di costruire la cappella e lo fece guarire di colpo. Il miracolo della guarigione convinse i presenti a credere nel miracolo, e Benedetto poté far tacere la moglie e richiamare persone volenterose di costruire l'edificio.
Benedetto Pareto pertanto riusciva a far costruire una piccola cappella che diveniva un centro di culto per tutta la Val Polcevera, sino alla zona di Genova. Un documento del 1507, del parroco di San Bartolomeo di Livellato, Giacomo Grandi, cita questa prima cappella associata alla sua parrocchiale. La chiesa originale è stata distrutta, ricostruita, ingrandita ed abbellita nei secoli. Indulgenze e privilegi vennero riferiti al santuario dall'arcivescovo De Franchi (1727), dal papa Clemente XIV (1773), dal papa Pio VI (1797). Il santuario era meta di pellegrinaggi da quasi tutte le parrocchie del circondario. Nostra Signora della Guardia (spesso indicato N.S. della Guardia) divenne una devozione genovese per iniziativa personale del papa Benedetto XV, genovese, il quale elevò il santuario al titolo di basilica minore.
Lo stesso papa nel 1917 fece costruire nei giardini vaticani un'edicola in cui fece porre la statua della stessa Madonna regalatagli dai genovesi.



























In ogni incontro si tratta di scoprire nell'altro il mistero di Cristo: ognuno porta Cristo in sé... Affinché un tale incontro sia possibile, dobbiamo - come Maria - alzarci e metterci in marcia..

- Anselm Grùn -











Preghiera per la sera

O Vergine, si fa tardi,
tutto si addormenta sulla terra,
è l’ora del riposo: non abbandonarmi!

Metti la tua mano sui miei occhi
come una buona madre.
Chiudili dolcemente alle cose di quaggiù.
L’anima mia è stanca di affanni e di tristezze,
la fatica che mi attende è qui a me vicina.
Metti la tua mano sulla mia fronte,
arresta il mio pensiero.
Dolce sarà il mio riposo,
se benedetto da te.
Perché domani il tuo povero figlio
si desti più forte
e riprenda allegramente il peso del nuovo giorno.

Metti la tua mano sul mio cuore.
Lui solo vegli sempre e
ridica al suo Dio
un amore eterno.

- Padre Claude Wittock -

Buona giornata a tutti. :-)







sabato 8 dicembre 2012

Tutta bella sei tu! -



Grandi cose di te si cantano, o Maria,
perché da te è nato il sole di giustizia,
Cristo, nostro Dio.
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.


Dal Vangelo secondo Luca 1,2

Vergine Immacolata, Madre mia Maria,
io rinnovo a te oggi e per sempre
la consacrazione di tutto me stesso
perché tu disponga di me
per il bene delle anime.
Solo ti chiedo, o mia Regina e Madre della Chiesa,
di cooperare fedelmente alla tua missione
per l’avvento del Regno di Gesù nel mondo.
Ti offro, pertanto,
o Cuore Immacolato di Maria,
le preghiere, le azioni, i sacrifici di questo giorno.
O Maria concepita senza peccato,
prega per noi che a te ricorriamo
e per quanti a te non ricorrono.


Omaggio alla Vergine, Edicole Mariane a Roma on PhotoPeach



Signore Dio nostro,
noi facciamo memoria di Maria,
figlia di Sion
e figura della nuova Gerusalemme
che scende dal cielo,
nell'attesa della venuta gloriosa
di tuo Figlio Gesù Cristo;
ti preghiamo: affretta quel giorno,
e tutte le genti assieme a tutto Israele
otterranno la salvezza nel regno eterno.
Te lo chiediamo
attraverso lo Spirito santo,
nostro intercessore e consolatore,
benedetto nei secoli dei secoli.



Buona giornata a tutti. :-)


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domenica 25 novembre 2012

Consacrazione della Chiesa e del genere umano al Cuore Immacolato di Maria – Papa Pio XII -

Regina del Santissimo Rosario, ausilio dei cristiani, rifugio del genere umano, vincitrice di tutte le battaglie di Dio!

Supplici ci prostriamo al vostro trono, sicuri di impetrare misericordia e di ricevere grazie e opportuno aiuto e difesa nelle presenti calamità, non per i nostri meriti, dei quali non presumiamo, ma unicamente per l'immensa bontà del vostro materno Cuore.

A Voi, al vostro Cuore Immacolato, in quest'ora tragica della storia umana, ci affidiamo e ci consacriamo, non solo in unione con la Santa Chiesa, corpo mistico del vostro Gesù, che soffre e sanguina in tante parti e in tanti modi tribolata, ma anche con tutto il mondo straziato da feroci discordie, riarso in un incendio di odio, vittima della propria iniquità.

Vi commuovano tante rovine materiali e morali; tanti dolori, tante angosce di padri e di madri, di sposi, di fratelli, di bambini innocenti; tante vite in fiore stroncate; tanti corpi lacerati nell'orrenda carneficina; tante anime torturate e agonizzanti, tante in pericolo di perdersi eternamente!

Voi, o Madre di misericordia, impetrateci da Dio la pace! E anzitutto quelle grazie che possono in un istante convertire i cuori umani, quelle grazie che preparano, conciliano, assicurano la pace!

Regina della pace, pregate per noi e date al mondo in guerra la pace che i popoli sospirano, la pace nella verità, nella giustizia, nella carità di Cristo. Dategli la pace delle armi e la pace delle anime, affinché nella tranquillità dell'ordine si dilati il regno di Dio.

Accordate la vostra protezione agli infedeli e a quanti giacciono ancora nelle ombre della morte; concedete loro pace e fate che sorga per essi il Sole della verità, e possano, insieme con noi, innanzi all'unico Salvatore del mondo ripetere: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in Terra agli uomini di buona volontà! (Luc. II, 14).

Ai popoli separati per l'errore o per la discordia, e segnatamente a coloro che professano per Voi singolare devozione, e presso i quali non c'era casa ove non si tesse in onore la vostra veneranda icone (oggi forse occultata e riposta per giorni migliori), date la pace e riconduceteli all'unico ovile di Cristo, sotto l'unico e vero Pastore.

Ottenete pace e libertà completa alla Chiesa santa di Dio; arrestate il diluvio dilagante del neopaganesimo; fomentate nei fedeli l'amore alla purezza, la pratica della vita cristiana e lo zelo apostolico, affinché il popolo Dio, di coloro che servono Dio aumenti in meriti e in numero.

Finalmente, siccome al Cuore del vostro Gesù furono consacrati la Chiesa e tutto il genere umano, perchè, riponendo in Lui ogni speranza, Egli fosse per loro segno e pegno di vittoria e salvezza; così parimenti noi in perpetuo consacriamo anche a Voi, al vostro Cuore Immacolato, Madre nostra e Regina del mondo: affinché il vostro cuore e patrocinio affrettino il trionfo del Regno di Dio, tutte le genti, pacificate tra loro e con Dio, Vi proclamino beata, e con Voi intonino, da un'estremità all'altra della terra, l'eterno Magnificat di gloria, amore, riconoscenza al Cuore di Gesù, nel quale solo possono trovare la Verità Vita e la Pace.

(papa Pio XII)
 
 
Nell’ottobre del 1942, in risposta ad un messaggio inviatole da Suor Lucia nel 1940, Papa Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria. All’inizio del 1943, Suor Lucia spiegò che in un'apparizione le era stato rivelato che era stato accettato questo Atto di Consacrazione per contribuire a far finire prima la Seconda guerra mondiale ma che esso non avrebbe ottenuto la pace nel mondo.
Papa Pio XII, in una lettera apostolica del 7 luglio 1952 consacrò dunque la Russia al Cuore immacolato di Maria. Il pontefice scrisse:
"Parecchi anni fa abbiamo consacrato l'intera razza umana alla Vergine Maria, Madre di Dio, così anche oggi noi la consacriamo ed in particolare affidiamo tutta la popolazione di Russia al suo cuore immacolato".
"Se Maria interpone il suo valido patrocinio, le porte dell'inferno non potranno prevalere. È la buona madre, la madre di tutti, e non si è mai sentito dire che chi ha cercato in lei protezione sia rimasto deluso. Con questa certezza il papa affida l'intero popolo di Russia al cuore immacolato della Vergine. Lei li aiuterà! Errore e ateismo non prenderanno il sopravvento contro la sua grazia e assistenza".
Il 4 maggio 1944, la Santa Sede istituì la Festa del Cuore Immacolato di Maria e due anni dopo il cardinale , Benedetto Aloisi Masella, in veste di legato papale, incoronò la Madonna di Fatima “Regina del mondo”. L’intero episcopato Portoghese e più di 600.000 pellegrini si riunirono a Fatima per partecipare all’evento.
 
 

"Noi apparteniamo alla chiesa militante, ed essa è militante, poiché sulla terra le potenze delle tenebre non si danno pace nel volerla distruggere – Papa Pio XII, 1953
 
Papa Pio XII rivelò che nel messaggio di Fatima la Madonna avvertiva la Chiesa contro “Il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua Anima”.
Buona giornata a tutti :-)