Piccola
rosa,
rosa piccina,
a volte,
minuta e nuda,
sembra
che tu mi stia in una
mano,
che possa rinchiuderti in essa
e portarti alla bocca,
ma
d'improvviso
i miei piedi toccano i tuoi piedi e la mia bocca le
tue labbra,
sei cresciuta,
le tue spalle salgono come due colline,
i tuoi seni si muovono sul mio petto,
il mio braccio riesce appena a circondare la sottile
linea di luna nuova che ha la tua cintura:
nell'amore come acqua di mare ti sei scatenata:
misuro appena gli occhi più ampi del cielo
e mi chino sulla tua bocca per baciare la terra.
- Pablo Neruda -
Nella sua fiamma mortale...
Nella sua fiamma mortale la luce ti
avvolge.
Assorta, pallida dolente, così disposta
contro le antiche eliche del crepuscolo
che gira intorno a te.
Muta, amica mia,
sola nella solitudine di queste ore di
morte
e piena della vita del fuoco,
pura ereditiera del giorno distrutto.
Dal sole cade un grappolo sul tuo vestito
oscuro.
Le grandi radici della notte
crescono d'improvviso dalla tua anima,
e all'esterno tornano le cose in te
nascoste,
così che un popolo pallido e azzurro
appena sorto da te si alimenta.
Oh grandiosa e feconda e magnetica schiava
del circolo che in nero e oro succede:
eretta, tratta e ottiene una creazione sì
viva
che soccombono i fiori, ed è piena di
tristezza.
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806), Les Amoureux
Buona giornata a tutti. :)
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