Due giovani decisero la data del loro matrimonio. Si
erano messi d'accordo con il parroco per tenere un piccolo ricevimento nel
cortile della parrocchia, fuori della chiesa. Ma si mise a piovere, e non
potendo tenere il ricevimento fuori, i due chiesero al prete se era possibile
festeggiare in chiesa.
Ora, il parroco non era affatto contento che si
festeggiasse all'interno della chiesa, ma i due dissero: "Mangeremo un po'
di torta, canteremo una canzoncina, berremo un po' di vino e poi andremo a
casa".
Il parroco si convinse. Ma essendo gli invitati dei bravi
italiani amanti della vita, bevvero un po' di vino, cantarono una canzoncina,
poi bevvero un altro po' di vino, cantarono qualche altra canzone, e poi ancora
vino e altre canzoni, e così dopo una mezz'ora in chiesa si stava festeggiando
alla grande. Tutti si divertivano da morire, godendosi la festa. Ma il parroco,
tesissimo, passeggiava avanti e indietro nella sacrestia, turbato dal rumore
che gli invitati stavano facendo.
Entrò il cappellano che gli disse: "Vedo che è molto
teso".
"Certo che sono teso! Senti che rumore stanno
facendo, proprio nella casa del Signore! Per tutti i Santi!".
"Ma Padre, non avevano davvero alcun posto dove
andare!".
"Lo so bene! Ma è assolutamente necessario fare
tutto questo baccano?".
"Bè, in fondo, Padre, non dobbiamo dimenticare che
Gesù stesso ha partecipato una volta ad un banchetto di nozze".
Il parroco risponde: "So benissimo che Gesù Cristo
ha partecipato ad un banchetto di nozze, non devi mica venirmelo a dire tu! Ma
lì non avevano il Santo Sacramento!".
Ci sono occasioni in cui il
Santo Sacramento diventa più importante di Gesù Cristo.
Quando l'adorazione
diventa più importante dell'amore, allora la Chiesa diventa più importante
della vita.
Quando Dio diventa più importante del vicino, e così via.
Questo è
il grande pericolo. Gesù ci voleva richiamare proprio a questo: prima le cose
più importanti! "L'uomo è più importante del Sabato!".
- Cardinale Carlo Maria Martini -
Fonte di ogni
grazia
Salve, o Madre,
Regina del mondo.
Tu sei la Madre del
bell'Amore,
Tu sei la Madre di
Gesù,
fonte di ogni grazia,
il profumo di ogni
virtù,
lo specchio di ogni
purezza.
Tu sei gioia nel
pianto,
vittoria nella
battaglia,
speranza nella morte.
Quale dolce sapore il
tuo nome
nella nostra bocca,
quale soave armonia
nelle nostre
orecchie,
quale ebbrezza nel
nostro cuore!
Tu sei la felicità
dei sofferenti,
la corona dei
martiri,
la bellezza delle
vergini.
Ti supplichiamo,
guidaci dopo questo
esilio
al possesso del tuo
Figlio, Gesù.
Amen.
- San Giovanni
Paolo II, papa -
Buona giornata a tutti. :-)
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