Vorrei dirti le più
profonde parole d’amore,
ma non oso, per
timore che tu rida.
Ecco perché mi burlo
di me stesso e del mio segreto.
Derido il mio dolore
per paura che tu faccia lo stesso.
Vorrei dirti le
parole più vere,
ma non oso, per paura
che tu rida.
Ecco perché mento,
dicendo il contrario
di quello che penso.
Rendo assurdo il mio
dolore per paura che tu
faccia lo stesso.
Vorrei usare le
parole più preziose
che ho riservato per
te, ma non ne ho il coraggio;
temo che non si comprenda
il loro valore.
Ecco perché ti parlo
con durezza,
e vanto la mia forza
brutale.
Ti faccio del male
per paura che tu
non conosca mai cosa
sia il soffrire.
Vorrei sedermi vicino
a te in silenzio,
ma non ne ho il
coraggio:
temo che il mio cuore
mi salga alle labbra.
Ecco perché parlo
stupidamente
e nascondo il mio
cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il
mio dolore
per paura che tu
faccia lo stesso.
Guardo la folla dei
fratelli e chiedo
un posto in mezzo a
tutti,
dove non c'è poltrona da pagare
né segno alcuno di separazione,
dove né onore c'è né disonore:
un posto in mezzo a tutti.
Dove non sono maschere né veli
e ognuno vede il volto del fratello
nella sua verità; non il "mio" non esiste
né regna l'egoismo;
dove altissimo il dono del Signore
ricolmerà ogni cuore.
Guardo la folla dei fratelli e chiedo
un posto in mezzo a tutti.
dove non c'è poltrona da pagare
né segno alcuno di separazione,
dove né onore c'è né disonore:
un posto in mezzo a tutti.
Dove non sono maschere né veli
e ognuno vede il volto del fratello
nella sua verità; non il "mio" non esiste
né regna l'egoismo;
dove altissimo il dono del Signore
ricolmerà ogni cuore.
Guardo la folla dei fratelli e chiedo
un posto in mezzo a tutti.
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