Un incontro è vero solo quando
sono vere le persone che si incontrano.
- Ivan Turgenev -
Da questo punto di vista, finiamo
costantemente col contraffare l'incontro. Non solo in noi, ma nell'immagine
stessa che abbiamo di Dio, ci è assai difficile essere autentici.
Per tutto il
giorno assumiamo una dopo l'altra una serie di "personalità sociali",
a volte irriconoscibili per chi ci sta innanzi o perfino ai nostri stessi
occhi.
Quando viene l'ora della
preghiera e desideriamo presentarci a Dio, ci sentiamo spesso smarriti, perché
non sappiamo quale di queste personalità sociali sia la verità della nostra
persona; non siamo più capaci di distinguere la nostra autentica identità.
Le
diverse persone che presentiamo a Dio, una dopo l'altra, non sono noi stessi.
C'è del nostro in ciascuna di esse, ma la persona nella sua globalità rimane
assente.
Ecco perché la preghiera, che
pure sarebbe in grado di salire con forza dal cuore di una persona autentica,
non trova la sua strada in mezzo al nugolo di marionette che offriamo a Dio.
Ognuna di queste dice una parola che è vera nella sua parzialità, ma non
esprime le altre personalità parziali che abbiamo assunto durante il giorno.
Ritrovare la nostra unità, l'identità fondamentale, diventa oltremodo
importante.
Se ciò non accade, non possiamo incontrare il Signore nella verità.
Se ciò non accade, non possiamo incontrare il Signore nella verità.
- Anthony Bloom -
1914 – 2003
Da “La preghiera giorno dopo
giorno” , Gribaudi Editore nella collana Meditazione e preghiera
Mi inchino nella notte
Invisibile, buia nel buio
non prego e sono preghiera.
- Chandra Livia Candiani -
Per qualunque cosa uno preghi, prega sempre per un
miracolo. Ogni preghiera si riduce a questa: “Buon Dio, concedimi che due più
due non faccia quattro.
- Ivan Turgenev -
Buona giornata a tutti. :-)
Nessun commento:
Posta un commento