Quella mattina una volpe se ne andava tranquilla per i
prati rifioriti dopo la brutta stagione invernale. I profumi della natura le
solleticavano le nari accarezzandole la fantasia, permettendole di sognare
paesi lontani, belli e sconosciuti.
All'improvviso la sua attenzione venne richiamata da un violento ruggito.
Era un
verso che non aveva mai sentito e, terrorizzata, fuggì a nascondersi dietro ad
un cespuglio.
Da li poté vedere, riparata tra le foglie, il terribile animale che aveva emesso quel suono: si trattava di un leone, una bestia a lei sconosciuta.
Spaventata, la povera volpe, scappò via il più velocemente possibile.
Da li poté vedere, riparata tra le foglie, il terribile animale che aveva emesso quel suono: si trattava di un leone, una bestia a lei sconosciuta.
Spaventata, la povera volpe, scappò via il più velocemente possibile.
Trascorsero un paio di giorni tranquilli dopo quel brutto incontro che sembrava
quasi essere stato dimenticato, quando, d'un tratto, la piccola volpe si
imbatté ancora nel leone.
Questa volta il Re della foresta le apparve proprio davanti ostacolandole il cammino.
Essa, impaurita, iniziò a tremare come una foglia senza tuttavia fuggire ma rimanendo ferma al suo posto fino a quando il leone non si fu allontanato.
Questa volta il Re della foresta le apparve proprio davanti ostacolandole il cammino.
Essa, impaurita, iniziò a tremare come una foglia senza tuttavia fuggire ma rimanendo ferma al suo posto fino a quando il leone non si fu allontanato.
La terza volta che la volpe si imbatté in quel grosso e possente animale dal
risonante ruggito, scoprì che il proprio timore nei suoi confronti andava pian
piano assopendosi.
Così, durante il successivo incontro con il leone, si dimostrò molto più calma
e riuscì persino a guardarlo bene dentro agli occhi salutandolo con un cordiale
'buongiorno!".
Infine, quando ebbe ancora modo di vederlo, la volpe provò a parlargli e riuscì
finalmente a scoprire in lui doti come il coraggio e l'intelligenza.
Da quel giorno non si stancò mai di ascoltarlo sicura che, dall'esperienza di
un animale così astuto e bravo cacciatore, avrebbe tratto solo vantaggi.
(Fiaba di Esopo)
Se imparassimo a conoscere ciò che ci spaventa, riusciremmo a superare le
nostre paure.
smettila di lamentarti e agisci per cambiare in meglio la tua vita.
Legge n° 1 sulla tutela della salute e del
benessere.
I trasgressori sono soggetti ad una sindrome
da vittimismo con conseguente abbassamento del tono dell'umore e della capacità
di risolvere i problemi.
La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di bambini.
Per diventare il meglio di sé bisogna concentrarsi sulle proprie potenzialità e non sui propri limiti quindi:
La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di bambini.
Per diventare il meglio di sé bisogna concentrarsi sulle proprie potenzialità e non sui propri limiti quindi:
smettila di lamentarti e agisci per cambiare in meglio la tua vita.
- Salvo Noè -
Vatican Insider
Il cartello è realizzato dallo psicologo e
psicoterapeuta italiano Salvo Noè, che lo ha donato a Papa Francesco al termine
dell'Udienza generale di mercoledì 14 giugno 2017
Buona giornata a tutti. :-)
Nessun commento:
Posta un commento