L'altro giorno, una ragazza giovane mi ha chiesto:
"Cosa provi nell'essere vecchia"?
Mi ha sorpreso molto la domanda, dato che non mi sono mai ritenuta vecchia.
Quando la ragazza ha visto la mia reazione,
immediatamente si è dispiaciuta, ma le ho spiegato che era una domanda
interessante.
E poi ho riflettuto, ho pensato che invecchiare è
un regalo.
A volte mi sorprende la persona che vedo nel mio
specchio.
Ma non mi preoccupo di lei da molto tempo. Io non
cambierei nulla di quello che ho per qualche ruga in meno ed un ventre
piatto.
Non mi rimprovero più perché non mi piace
riassettare il letto, o perché non mangio alcune "cose". Mi sento
finalmente nel mio diritto di essere disordinata, stravagante e trascorrere le
mie ore contemplando i fiori.
Ho visto alcuni cari amici andarsene da questo
mondo, prima di aver goduto della libertà che viene con l'invecchiare.
A chi interessa se scelgo di leggere o giocare sul
computer fino alle 4 del mattino e poi dormire fino a chi sa che ora?
A chi interessa se ballo da sola ascoltando la
musica anni 50?
E se dopo voglio piangere per un amore perduto?
E se cammino sulla spiaggia in costume da bagno,
portando a spasso il mio corpo paffuto e mi tuffo fra le onde lasciandomi da
esse cullare, nonostante gli sguardi di quelle che indossano ancora il bikini,
saranno vecchie anche loro se avranno fortuna.
È vero che attraverso gli anni il mio cuore ha
sofferto per la perdita di una persona cara, ma è la sofferenza che ci dà forza
e ci fa crescere.
Un cuore che non si è rotto, è sterile e non saprà
mai della felicità di essere imperfetto.
Sono orgogliosa di aver vissuto abbastanza per far
ingrigire i miei capelli e per conservare il sorriso della mia giovinezza, di
quando ancora non c'erano solchi profondi sul mio viso.
Orbene, per rispondere alla domanda con sincerità,
posso dire: mi piace essere vecchia, perché la vecchiaia mi rende più saggia,
più libera!
So che non vivrò per sempre, ma mentre sono qui,
voglio vivere secondo le mie leggi, quelle del mio cuore.
Non voglio lamentarmi
per ciò che non è stato, né preoccuparmi di quello che sarà.
Nel tempo che
rimane, semplicemente amerò la vita come ho fatto fino ad oggi, il resto lo lascio
a Dio.
Dal web
Gli altri uomini vedono in te una
bellezza che dileguerà più veloce dei loro anni. Ma io vedo in te una bellezza
che non svanirà, e nell'autunno dei tuoi giorni quella bellezza non avrà timore
di guardarsi nello specchio, e non ne riceverà offesa.
Solo io amo in te ciò
che non si vede.
- Khalil Gibran -
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare
sempre
e ad ogni costo.
sempre
e ad ogni costo.
- Kahlil Gibran -
Buona giornata a tutti. :-)
Nessun commento:
Posta un commento