venerdì 1 settembre 2017

Serenata Spirituale e altre poesie - Juan Ramón Jiménez

Adesso che tu dormi
posso, solo, adorarti,
senza che la mia fede
sia da te corrisposta.
È bello dare intero
sé, senza ricompensa.
La vita si fa immensa,
questo è l'amore vero.
…Dormi, mentr’io, in un’estasi,
ti adoro; mentre seguo
pensandolo, con te,
il tuo sogno che sale
fino agli alti confini
dei cieli aperti a quelli
che, desti, sono degni
di abitarne i giardini.
Ah, veder la bellezza
che copia l'infinito;
candore benedetto
della tua assenza pura!
Seguire strenuamente
la realtà negletta
in cui è la più alta
vita della tua mente.
Come se fossi morta,
nella tua viva calma
ti adoro, presa l'anima
tra due primavere…

- Juan Ramòn Jiménez - 

Frederick Carl Frieseke (1874 – 1939), Sleep

Il mio amore 

Il mio amore era così unico
come il cielo iridato di una goccia di rugiada,
di un fiore all’alba.
Il tuo sole mi colpì nel sangue,
evaporò la rugiada,
e restai senza cielo.

Juan Ramón Jiménez -

Dipinto: Vladimir Volegov


D’un tratto, mi dilata

D’un tratto, mi dilata
la mia idea,
e più grande mi fa dell’universo.
Allora, tutto sta
dentro di me. Stelle
dure, mari profondi,
idee d’altri, terre
vergini, sono la mia anima.
E a tutto comando io,
mentre senza comprendermi,
tutto pensa a me.

Juan Ramón Jiménez -




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