Il predicatore era in ritardo. Nella cappella del convento, le suore in attesa erano arrivate al quindicesimo mistero del Rosario, quando suonò il campanello della portineria.
Trafelato, il predicatore si scusò imbarazzato dicendo alla superiora che l’attendeva: “ Mi dispiace, Madre, ma non sono riuscito a prepararmi …. “
“ Non importa” rispose cortesemente la superiora. “ Parli pure a vanvera “.
La lingua più parlata nel mondo è “ a vanvera “.
Miliardi di parole, ogni giorno, ci investono, ci trafiggono, ci soffocano. Saper parlare è un gran dono. Perchè l’uomo non dica troppi spropositi Dio gli ha donato dieci dita perchè possa ricordare i suoi saggi consigli:
“Che la tua prima parola sia buona...
Che la tua seconda parola sia vera....
Che la tua terza parola sia giusta...
Che la tua quarta parola sia generosa....
Che la tua quinta parola sia coraggiosa....
Che la tua sesta parola sia tenera....
Che la tua settima parola sia consolante....
Che la tua ottava parola sia accogliente....
Che la tua nona parola sia rispettosa....
E la tua decima parola sia saggia .
Poi.... taci! ”.
Trafelato, il predicatore si scusò imbarazzato dicendo alla superiora che l’attendeva: “ Mi dispiace, Madre, ma non sono riuscito a prepararmi …. “
“ Non importa” rispose cortesemente la superiora. “ Parli pure a vanvera “.
La lingua più parlata nel mondo è “ a vanvera “.
Miliardi di parole, ogni giorno, ci investono, ci trafiggono, ci soffocano. Saper parlare è un gran dono. Perchè l’uomo non dica troppi spropositi Dio gli ha donato dieci dita perchè possa ricordare i suoi saggi consigli:
“Che la tua prima parola sia buona...
Che la tua seconda parola sia vera....
Che la tua terza parola sia giusta...
Che la tua quarta parola sia generosa....
Che la tua quinta parola sia coraggiosa....
Che la tua sesta parola sia tenera....
Che la tua settima parola sia consolante....
Che la tua ottava parola sia accogliente....
Che la tua nona parola sia rispettosa....
E la tua decima parola sia saggia .
Poi.... taci! ”.
(don Bruno Ferrero)
Fonte: La Vita è tutto quello che abbiamo di Bruno Ferrero, casa editrice ElleDiCi
“Non credere in qualcosa semplicemente perché l’hai sentito.
Non credere in qualsiasi cosa semplicemente perché se ne parla da parte di molti.
Non credere in qualsiasi cosa semplicemente perché si trova scritto nei tuoi libri religiosi.
Non credere in qualsiasi cosa soltanto per l’autorità dei tuoi insegnanti e degli anziani.
Non credere nelle tradizioni perché sono state tramandate per molte generazioni.
Ma dopo l’osservazione e l’analisi, quando scopri che qualcosa è d’accordo con la ragione e favorisce il bene e beneficio di tutti, allora accettala e vivi su di essa.“
(Buddha)
Il rumore non fa bene.
Il bene non fa rumore.
(Nicolò Castiglioni)
Buona giornata a tutti. :-)
Nessun commento:
Posta un commento