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domenica 26 maggio 2013

Maria Mediatrice di tutte le Grazie, preghiere di intercessione -



O Madre Santissima, 
prostrato ai Tuoi piedi,
a Te che riversi come un fiume
le Grazie di Gesù e le distribuisci
a coloro che Te le chiedono,
O Madre Santissima,
prostrato ai Tuoi piedi,
a Te che riversi come un fiume
le Grazie di Gesù e le distribuisci
a coloro che Te le chiedono,
per i Tuoi dolori, per i Tuoi meriti,
per la Tua obbedienza ed umiltà,
Ti chiedo in ginocchio di farmi questa Grazia

(chiedere la Grazia)





Maria da buona madre ci educa ad essere, come Lei, capaci di fare scelte definitive; scelte definitive, in questo momento in cui regna, per così dire, la filosofia del provvisorio. È tanto difficile impegnarsi nella vita definitivamente. E lei ci aiuta a fare scelte definitive con quella libertà piena con cui ha risposto “sì” al piano di Dio sulla sua vita (cfr Lc 1,38). 

- Papa Francesco -


Preghiera alla Madonna delle Lacrime
O Madonna delle Lacrime
guarda con materna bontà
al dolore del mondo!
Asciuga le lacrime dei sofferenti,
dei dimenticati, dei disperati,
delle vittime di ogni violenza.
Ottieni a tutti lacrime di pentimento
e di vita nuova,
che aprano i cuori
al dono rigenerante
dell'amore di Dio.
Ottieni a tutti lacrime di gioia
dopo aver visto
la profonda tenerezza del tuo cuore.
Amen

Beato Giovanni Paolo II



“Maria, Madre mia,
Vorrei che il mio sì fosse semplice come il tuo,
che non avesse astuzie mentali.
Vorrei che il mio sì, come il tuo, n
on mi mettesse al centro, ma a servizio.
Vorrei che il mio sì al disegno di un Altro, come il tuo,
volesse dire soffrire in silenzio.
Vorrei che il mio sì, come il tuo,
volesse dire tirarsi indietro per fare posto alla vita.
Vorrei che il mio sì, come il tuo, racchiudesse una storia di salvezza.
Ma il mio peccato, il mio orgoglio, la mia autosufficienza,
dicono un sì ben diverso.
Il tuo sguardo su di me, Maria, mi aiuti ad essere un semplice,
uno che si dimentica, nella disponibilità di chi sa di esistere da sempre soltanto come un pensiero d’amore”.
 
(Bruno Ferrero, Preghiere di giovani)


 

                                   Buona giornata a tutti :-)
                                      www.leggoerifletto.it

 
 







lunedì 20 maggio 2013

Preghiera alla Madonna della Salute -


Vergine Maria, che sei invocata
con il titolo di Madonna della salute
perchè in ogni tempo hai lenito
le umane infermità, ottieni a me e ai
miei cari la grazia della salute
e la forza di sopportare le sofferenze
della vita in unione a quelle di Cristo
Redentore.
Ave,o Maria.

Vergine Maria, che sai risanare non solo
le infermità del corpo ma anche quelle
dello spirito, ottieni a me e ai miei cari
la grazia di essere liberi dal peccato
e da ogni male e di corrispondere sempre
all'amore di Dio.
Ave,o Maria.

Vergine Maria, madre della salute, ottieni
dal Signore per me e per i miei cari la
grazia della salvezza e fa'che possiamo
giungere a godere con te la beatitudine
del cielo.
Ave,o Maria.

Prega per noi, Santa Maria, salute degli infermi.
Perchè siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro,
di godere sempre la salute del corpo e
dello spirito e, per la gloriosa intercessione
di Maria Santissima sempre Vergine, salvaci
dai mali che ora ci rattristano e guidaci
alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Maria, donna del servizio, prestami il tuo grembiule indossato a Nazareth e mai dismesso. Maria, donna vera, togli da me ciò che sfregia l'immagine di Dio. Abolisci in me ogni traccia di privilegio e annullane anche il desiderio; fà di me un rigo musicale su cui ognuno possa cantare la sua vita!


don Tonino Bello




Maria, Madre di Gesù e Madre mia, 

difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte,


- per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre:

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

- per la Sapienza che ti ha concesso il divin Fi­glio:

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

- per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo:

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen




A un tratto la Vergine Santa mi parve bella, tanto bella che non avevo visto mai cosa bella a tal segno, il suo viso spirava bontà e tenerezza ineffabili, ma quello che mi penetrò tutta l'anima fu «il sorriso stupendo della Madonna». (Teresa di Lisieux)

Buona giornata a tutti. :-)






venerdì 10 maggio 2013

L'elemosina – don Bruno Ferrero -

Un giorno di molto tempo fa, in Inghilterra, una donnetta infagottata in un vestito lacero percorreva le stradine di un villaggio, bussando alle porte delle case e chiedendo l'elemosina. 
Molti le rivolgevano parole offensive, altri incitavano il cane a farla scappare. 
Qualcuno le versò in grembo tozzi di pane ammuffito e patate marce. 
Solo due vecchietti fecero entrare in casa la povera donna.

«Siediti un po' e scaldati», disse il vecchietto, mentre la moglie preparava una scodella di latte caldo e una grossa fetta di pane.
Mentre la donna mangiava, i due vecchietti le regalarono qualche parola e un po' di conforto.
Il giorno dopo, in quel villaggio, si verificò un evento straordinario. 

Un messo reale portò in tutte le case un cartoncino che invitava tutte le famiglie al castello del re. 
L'invito provocò un gran trambusto nel villaggio, e nel pomeriggio tutte le famiglie, agghindate con gli abiti della festa, arrivarono al castello. 

Furono introdotti in una imponente sala da pranzo e ad ognuno fu assegnato un posto.
Quando tutti furono seduti, i camerieri cominciarono a servire le portate. Immediatamente si alzarono dei borbottii di disappunto e di collera. 

I solerti camerieri infatti rovesciavano nei piatti bucce di patata, pietre, tozzi di pane ammuffito. 
Solo nei piatti dei due vecchietti, seduti in un angolino, venivano deposti con garbo cibi raffinati e pietanze squisite. 

Improvvisamente entrò nella sala la donnetta dai vestiti stracciati. Tutti ammutolirono. «Oggi - disse la donna - avete trovato esattamente ciò che mi avete offerto ieri».
Si tolse gli abiti malandati. Sotto indossava un vestito dorato. 

Era la Regina.


Un riccone arrivò in Paradiso. Per prima cosa fece un giro per il mercato e con sorpresa vide che le merci erano vendute a prezzi molto bassi.
Immediatamente mise mano al portafoglio e cominciò a ordinare le cose più belle che vedeva.
Al momento di pagare porse all'angelo, che faceva da commesso, una manciata di banconote di grosso taglio.
L'angelo sorrise e disse: "Mi dispiace, ma questo denaro non ha alcun valore".
"Come?", si stupì il riccone.
"Qui vale soltanto il denaro che sulla terra è stato donato", rispose l'angelo.
Oggi, non dimenticare il tuo capitale per il Paradiso.

(don Bruno Ferrero)
Fonte: Cerchi nell'acqua


Le difficoltà non ti devono far arrendere ma incentivarti a continuare...
l'aquilone si innalza solo grazie al vento contrario.



"O tenerezza umana,
dove sei?
Forse solo
nei libri"


(Izet Sarajlic, 1992)







10 Maggio – Maria Vergine, Donna Nuova

Fioretto


Sull’esempio della Beata Vergine anche noi diventiamo persone nuove che sanno accogliere il vangelo della speranza con cuore sincero e contrito e sappiano testimoniare l’amore di Dio con gesti concreti e silenziosi della carità.

Preghiera

O Dio, che nella Vergine Maria, capolavoro del tuo Spirito, ci hai donato le primizie della creazione nuova, fa' che liberati dalla schiavitù del peccato abbracciamo con tutto il cuore la novità del Vangelo, testimoniando in parole e opere il comandamento dell'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

Buona giornata a tutti. :-)









giovedì 9 maggio 2013

Convertimi, Signore, convertimi! - Don Dolindo -

Convertiamoci sinceramente al Signore; ognuno ne ha estremo bisogno, perché ognuno, anche se non è peccatore, ha bisogno di migliorarsi. 
L’anima ha bisogno di restaurarsi e di ringiovanirsi, perché con il passare degli anni si debilita, ed ha bisogno di profonde scosse di grazia per risorgere a vita nuova. 
Ci sono a volte certi stati di decadimento che sembrano invincibili, certi rilassamenti nella preghiera contro i quali nulla ci può, se non interviene un miracolo della misericordia di Dio.
Convertimi, Signore, convertimi, rinnova tu la mia povera vita, prostrami nel mio nulla, aprimi il cuore all’ amore, fammi tutto tuo. 
Languisce in me la preghiera, languiscono le attività dello spirito, sento un’oziosità invincibile nelle potenze dell’anima mia, e non so come rialzarmi. 
Sollevami Tu con lo splendore della tua misericordia, sollevami con la tua grazia, dammi la mano, rinnovami, affinché io compia ciò che tu voi da me.
Chiudi i miei occhi alle cose della terra, aprili alle cose celesti, attraimi, trasformami, fammi vivere soprannaturalmente nello Spirito Santo. 

Io ti domando il dono della vigilanza per ricercare te solo, il dono della preghiera per conversare con te, e il dono della purezza dello spirito nell’umiltà, e della purezza dei sensi nella castità.
Prostrami, Signore, abbatti questo indomito destriero, fammi mordere la polvere umiliandomi, affinché io mi risollevi, amandoti sopra tutte le cose.
Converti l’umanità tutta che in questi malaugurati tempi corre sfrenata verso gli abissi della perdizione, e ti perseguita, o Signore, nella tua Chiesa. Sollevala ora con la tua parola di vita, illuminala con la tua luce, guidala al Sacerdozio, perché sia riconsacrata al tuo amore, e ti riconosca Re d’Amore, vivendo per te, desiderando il tuo regno, sospirando all’eterna beatitudine.

Don Dolindo


La sapienza infatti è come dice il suo nome, ma non a molti essa è chiara.
Ascolta, figlio, e accetta il mio parere; non rigettare il mio consiglio.
Piega la tua spalla e portala, non disdegnare i suoi legami.
Avvicinati  ad essa con tutta l’anima e con tutta la tua forza resta nelle sue vie.
Seguine le orme e cercala, ti si manifesterà; e una volta raggiunta, non lasciarla.
Alla fine troverai in lei il riposo, ed essa ti si cambierà in gioia.

(Siracide 6, 22-23, 25-28)





Il Pastore ha bisogno del bastone contro le bestie selvatiche che vogliono irrompere tra il gregge; contro i briganti che cercano il loto bottino.
Anche la Chiesa deve usare il bastone del pastore, il bastone col quale protegge la fede contro i falsificatori, contro gli orientamenti che sono, in realtà disorientamenti.
… Non si tratta di amore se si lascia proliferare l’eresia, il travisamento e il disfacimento della fede, come se noi autonomamente inventassimo la fede.
Come se non fosse più dono di Dio, la perla preziosa che non ci lasciamo strappare via.

- papa Benedetto XVI -
Saldi nella Fede (I Pt. 5, 8-9).

Per non cambiare "la verità di Dio 
con la menzogna" (Rm 1,25).

Il bastone del pastore:
per proteggere il deposito della fede
dai falsificatori.



9 Maggio – Maria Madre dell’Unità’


Fioretto

In onore della Madonna, oggi sarai strumento di unità e di coesione negli ambienti di vita e di lavoro. Ti industrierai a fare in modo che qualsiasi divisione venga superata nel nome di Gesù e di Maria, creando quel clima di solidarietà, amici e pace dove sei e lavori per l’avvento del suo Regno di amore, giustizia e pace.



Vieni, o Maria, regna nel mondo! 
Vengano dalla cattedra di Pietro novelli impulsi alla devozione filiale a Te, 
e la tua luce fulgidissima dissipi gli errori.

 (don Dolindo Ruotolo)


Buona giornata a tutti. :-)











sabato 27 aprile 2013

Preghiere di intercessione a Santa Teresa di Lisieux


Cara piccola Teresa del Bambino Gesù, 
grande Santa del puro amor di Dio, 
vengo oggi a confidarti il mio ardente desiderio.
Sì, molto umile vengo a sollecitare la tua potente intercessione per la grazia seguente...(esprimerla).
Poco tempo prima di morire, hai chiesto a Dio di poter trascorrere il tuo Cielo facendo del bene sulla terra.

Hai anche promesso di spandere su di noi, i piccoli, una pioggia di rose.
Il Signore ha esaudito la tua preghiera: migliaia di pellegrini lo testimoniano a Lisieux e nel mondo intero.
Forte di questa certezza che tu non rigetti i piccoli e gli afflitti, vengo con fiducia a sollecitare il tuo aiuto. Intercedi per me presso il tuo Sposo Crocifisso e glorioso.
Digli il mio desiderio.
Egli ti ascolterà, perché tu non gli hai mai rifiutato nulla sulla terra.
Piccola Teresa, vittima d'amore per il Signore, patrona delle missioni, modello delle anime semplici e confidenti, mi rivolgo a te come una grande sorella molto potente e amorevolissima.
Ottienimi la grazia che ti chiedo, se questa è la volontà di Dio.
Sii benedetta, piccola Teresa, per tutto il bene che ci hai fatto e ti auguri di prodigarci ancora fino alla fine dei mondo.
Sì, sii mille volte benedetta e ringraziata di farci così toccare in qualche modo la bontà e la misericordia dei nostro Dio! 

Amen.



Preghiera che arriva direttamente dal SANTUARIO di Lisieux...
In onore di Santa Teresa di Gesù Bambino e per sollecitare delle grazie
attraverso la sua intercessione...


"Oh Padre Nostro dei Cieli che, per Santa Teresa di Gesù Bambino,
Volete ricordare al mondo l'Amore Misericordioso che riempe il Vostro cuore
E la fiducia filiale che si deve avere in Voi ,
Vi ringraziamo umilmente di avere colmata di tanta gloria
Quella che fu sempre il Vostro bambino così fedele e di dargli
Un potere meraviglioso per attirarVi ogni giorno
Un molto grande numero di anime che Vi loderanno eternamente.

Santa Teresa di Gesù Bambino,
Ricordatevi della vostra promessa di "fare del Bene sulla terra",
Spargete con abbondanza la vostra" pioggia di rose"
Su coloro che vi invocano ed otteneteci di Dio
le grazie che aspettiamo della Sua bontà infinita
Amen!"

L'anima si immagini di trovarsi innanzi a Gesù Cristo,
conversi spesso con Lui e cerchi d'innamorarsi dalla sua umanità,
tenendola sempre presente.

- Santa Teresa di Gesù -




Non perdere neppure una delle spine che incontri ogni giorno. 
Con una sola di esse puoi salvare un'anima.

-- Santa Teresa del Bambin Gesù --




O Santa Teresa di Gesù Bambin, 
modello di umiltà,di confidenza e di amore, 
dall'alto dei cieli fate cadere sugli uomini
 i petali delle rose che tenete in braccio; 
la rosa dell' umiltà, 
perchè essi umilino il loro orgoglio e accettino il giogo del Vangelo; 
quello della confidenza, 
perchè essi si abbandonino alla volontà di Dio 
e confidino nella sua misericordia; 
la rosa dell'amore finalmente perchè aprendosi senza misura alla grazia, 
essi realizzino l'unico fine per il quale Dio li ha creati a sua immagine :
amarlo e cioè farlo amare.
























martedì 19 marzo 2013

San Giuseppe, preghiere di intercessione, biografia, storia della festa -

San Giuseppe Patrono della Chiesa Universale  

O beato Giuseppe, che Dio ha scelto per portare il nome e svolgere il ruolo di padre agli occhi di Gesù, tu che sei stato dato da Lui come sposo purissimo a Maria sempre Vergine e come capo della Santa Famiglia sulla terra, tu che il Vicario di Cristo ha scelto come Patrono ed Avvocato della Chiesa universale, fondata da Cristo Signore stesso, con la fiducia più grande possibile io imploro il tuo aiuto potentissimo per questa stessa Chiesa che lotta sulla terra.

Ti supplico, proteggi, con una sollecitudine particolare e con questo amore veramente paterno di cui ardi, il Pontefice romano, tutti i vescovi ed i preti uniti alla Santa Sede di Pietro.

Sii il difensore di tutti quelli che penano per salvare le anime che sono angosciate ed immerse nelle avversità di questa vita.

Fà in modo che le persone si sottomettano spontaneamente alla Chiesa che è il mezzo assolutamente necessario per ottenere la salvezza.

Degnati di accettare, santissimo Giuseppe, il dono che ti faccio. Mi voto completamente a te, affinché tu voglia essere, sempre, per me un padre, un protettore ed una guida lungo il cammino della salvezza. Dammi un cuore puro, un amore ardente per la vita interiore. Fa' che io stesso segua le tue tracce e che rivolga tutte le mie azioni alla grande gloria di Dio, unendole agli affetti del Divino Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato della Vergine Madre.

Prega infine per me, affinché io possa partecipare alla pace ed alla gioia di cui tu hai goduto un tempo, morendo così santamente. 

Amen.



Consacrazione a San Giuseppe

San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cri­sto e vero sposo di Maria Vergine, prega per noi che fiduciosi ti invochiamo! 

Desideriamo amarti con l'amore stesso di Gesù e di Maria! 

Come il Padre celeste affidò qui in terra alle tue cure paterne il Figlio suo, Gesù Cristo, così noi ci affidiamo totalmente al tuo patrocinio. 

Difendici, custodiscici, proteggi e salvaci come un giorno hai fatto per Gesù e Maria. In­segnaci a conoscerli e ad amarli qui in terra co­me Tu li hai conosciuti ed amati. 

Proteggi e difendi la Chiesa di Dio e le nostre famiglie. Tu, che fosti maestro di lavoro al Figlio di Dio, insegna a tutti i lavoratori a valorizzare le loro fatiche per la vita e per l'eternità. Confor­ta con la tua particolare presenza gli agonizzan­ti, ottieni loro con la tua potente intercessione in quel supremo momento, la misericordia divina e la materna protezione di Maria Ss.ma. 

Intercedi per tutti i Vescovi e i sacerdoti del mondo fedeltà e santità, perché sul tuo esempio e con il tuo aiuto custodiscano, proteggano e di­fendano con amore tutti i figli di Dio. Amen.






Preghiera a San Giuseppe per trovare lavoro 



Caro San Giuseppe, come sei stato

una volta di fronte alla responsabilità

di fornire le necessità della vita a Gesù e Maria,
guarda con paterna compassione verso di me
nel mio attuale bisogno di mantenere la mia famiglia.

Ti prego, aiutami a trovare un lavoro retribuito molto presto,
in modo che questo pesante fardello di preoccupazione
verrà tolto dal mio cuore
e presto sarò in grado di provvedere
a coloro che Dio ha affidato alle mie cure.

Beato San Giuseppe, patrono di tutti i lavoratori,
ottienimi la grazia di lavoro.

Aiutami ad essere coscienzioso nel mio lavoro
così che io possa dare totalmente cio’ che ho ricevuto.
Fa che io possa lavorare in uno spirito di gratitudine e di gioia,
sempre consapevole di tutti i doni che ho ricevuto da Dio
che mi consentono di vivere serenamente.

Permettimi di lavorare in pace, pazienza e moderazione,
tenendo a mente il conto che devo presentare un giorno
di perdite di tempo e talenti inutilizzati, in modo fatale per l’opera di Dio.

Glorioso San Giuseppe, 
il mio lavoro può essere
tutto per Gesù,
tutto per mezzo di Maria,
e tutto dopo il tuo esempio,
santo nella vita e nella morte.
Amen


Preghiera a San Giuseppe per gli agonizzanti
(Dal Rituale Romano)

A Te ricorro, San Giuseppe, patrono dei morenti;
e a Te, al cui beato transito 
assistettero vigili Gesù e Maria,
fervidamente raccomando,
per questo preziosissimo pegno di entrambi,
l'anima di questo servo impegnato nella lotta estrema,
affinché sia liberato, per la tua protezione,
dalle insidie del diavolo e dalla morte eterna,
e meriti di giungere ai gaudi eterni.
Amen.




La Festa di San Giuseppe 

Marzo è il mese di San Giuseppe, patrono della Chiesa Universale.

La festa di San Giuseppe che si celebra il 19 Marzo ha origini molto antiche, che risalgono alla tradizione pagana. Il 19 Marzo è a tutti gli effetti la vigilia dell’equinozio di primavera, quando si svolgevano i baccanali, i riti dionisiaci volti alla propiziazione della fertilità, caratterizzati da un’estrema licenziosità.
Nel mese di Marzo venivano svolti anche i riti di purificazione agraria. Tracce del legame con questo tipo di culti si ritrovano nella tradizione dei falò dei residui del raccolto dell’anno precedente ancora diffusi in molte regioni.
La festa di San Giuseppe è anche la festa del papà, ma non in tutto il mondo. Nei Paesi anglossassoni infatti la festa del papà viene celebrata la terza domenica di Giugno e non assume caratteri religiosi.
La festa del papà nasce in America all’inizio del Novecento come una festa improntata alla laicità. In Italia come in molti altri Paesi la festa si caratterizza per la sua collocazione nella dimensione cattolica, affondando le sue radici nella Chiesa dell’est e poi portata in Occidente.
Secondo la tradizione San Giuseppe, oltre ad essere il patrono dei falegnami e degli artigiani, è anche il protettore dei poveri, perchè a Giuseppe e Maria fu negato un riparo per il parto da poveri in fuga. Da ciò l’usanza presente in alcune regioni del Sud di invitare i poveri il 19 Marzo al banchetto di San Giuseppe. Il padrone di casa serviva i poveri, che siedevano alla tavola benedetta da un sacerdote. E’ per questo che un elemento importante legato alla festa di San Giuseppe è il pane, che ricorre spesso soprattutto nel contesto siciliano, soprattutto deposto sugli altari.
I falò e le tavole imbandite si ritrovano anche nel Salento, dove la festa è celebrata all’insegna degli elementi fondamentali del pellegrinaggio e dell’ospitalità.
L'8 dicembre  1870, papa Pio IX ha proclamato lo Sposo di Maria. Patrono della Chiesa Universale. 
Il 19 marzo Benedetto XVI festeggia il suo onomastico, san Giuseppe. Quest'anno siamo nel 50° della morte del beato Giovanni XXIII, 1963-2013, ossia Angelo Giuseppe Roncalli, devotissimo a san Giuseppe, tanto che volle inserire il suo nome nella preghiera eucaristica detta Canone Romano.


"Ama molto San Giuseppe, amalo con tutta l'anima, perché è la persona, assieme a Gesù, che ha amato di più la Madonna e che più è stato in rapporto con Dio: colui che più lo ha amato, dopo nostra Madre. — Merita il tuo affetto, e ti conviene frequentarlo, perché è Maestro di vita interiore, ed è molto potente presso il Signore e presso la Madre di Dio." 

(San Josémaria Escrivà de Balaguer, Forgia, 554)

Buona giornata a tutti. :-)