Il digiuno quaresimale può ridursi a gesto simbolico, che preveda solo
un’astensione totale o parziale da cibi e bevande?
Certo in una società
opulenta il digiuno risulta anche una piacevole alternativa ad una tavola
sempre imbandita.
La privazione invece deve aprirsi alla generosità:
"digiunare" per se stessi, da ogni comportamento egoistico ed
autosufficiente, che tende ad assolutizzare ogni bene materiale;
"digiunare per gli altri", coltivando la carità fraterna, la
solidarietà verso il prossimo, l’aiuto verso i bisognosi.
Nel volto del
fratello si rivela il volto di Cristo povero e bisognoso, "affinché Colui
che vede dentro ti dica: Ecco sono qui!". Ciò sia fatto nel segno della
gioia e del buon animo, deponendo tristezza, brontolii e fastidi, atteggiamenti
che possono inficiare anche la bontà dell’azione che si sta realizzando.
www.augustinus.it
Dalle "Esposizioni sui Salmi" di Sant'Agostino Vescovo (En. in ps. 42, 7-8)
Le ali della tua preghiera
In un salmo è detto: Io dissi: Signore,
abbi pietà di me, risana l'anima mia, perché ho peccato contro di te (Ps 4,
5).
Questa supplica, fratelli, è sicura; ma vigilate nelle opere buone.
Toccate
il salterio obbedendo ai comandamenti, toccate la cetra, sopportando le
passioni. Spezza il tuo pane per chi ha fame (Is 58, 7), ha detto
Isaia; non credere che sia sufficiente il digiuno.
Il digiuno ti mortifica, non
soccorre gli altri.
Saranno fruttuose le tue privazioni se donerai ad altri con
larghezza. Ecco, hai defraudato la tua anima; a chi darai ciò che ti sei tolto?
dove porrai ciò che hai negato a te stesso?
Quanti poveri potrebbe saziare il
pranzo che noi oggi abbiamo interrotto!
Il tuo digiuno deve essere questo:
mentre un altro prende cibo, godi di nutrirti della preghiera per la quale
sarai esaudito.
Continua infatti Isaia: Mentre ancora tu parli, io ti
dirò: ecco son qui; se spezzerai di buon animo il pane a chi ha fame (Is 58,
9-10); perché di solito ciò vien fatto con tristezza e brontolando, per evitare
il fastidio di colui che chiede, non per ristorare le viscere di chi ha
bisogno. Ma Dio ama chi dona con letizia (2 Cor 9, 7).
Se avrai
dato il pane con tristezza, hai perduto il pane e il merito. Fa' dunque questo
di buon animo, affinché colui che vede dentro mentre ancora stai parlando ti
dica: Ecco son qui.
Con quanta celerità sono accolte le preghiere di
coloro che operano il bene! Questa è la giustizia dell’uomo in questa vita, il
digiuno, l’elemosina, la preghiera. Vuoi che la tua preghiera voli fino a Dio?
Donale due ali: il digiuno e l'elemosina.
Così ci trovi, così tranquilli ci
scopra la luce di Dio e la verità di Dio, quando verrà a liberarci dalla morte
Colui che già è venuto a subire la morte per noi. Amen.
In breve...
Quando un cristiano accoglie un cristiano, le membra servono alle membra e il Capo, Cristo, ne gioisce e conta come dato a sé ciò che si dona a un membro suo. Quaggiù sia nutrito Cristo affamato, assetato riceva la bevanda, nudo sia vestito, forestiero sia accolto, infermo sia visitato.
Quando un cristiano accoglie un cristiano, le membra servono alle membra e il Capo, Cristo, ne gioisce e conta come dato a sé ciò che si dona a un membro suo. Quaggiù sia nutrito Cristo affamato, assetato riceva la bevanda, nudo sia vestito, forestiero sia accolto, infermo sia visitato.
Questo è necessario
durante il viaggio. Così si deve vivere in questo esilio, dove Cristo è
bisognoso. È bisognoso nei suoi, ricco di ogni cosa in se stesso. (Serm. 263,
3)
Preghiera per la
Quaresima
Adorando insieme la
croce, segno della nostra salvezza,
chiediamo umilmente
perdono per noi,
per le colpe di cui
noi ci siamo macchiati;
chiediamo perdono
anche a nome di tutti coloro che non sono qui
e non sanno chiedere
perdono al Signore per le loro colpe.
Essi non sanno di
quanta gioia e di quanta pace
il loro cuore sarebbe
pieno se sapessero farlo.
Chiediamo perdono a
nome di tutta l'umanità,
del tanto male
commesso dall'uomo contro l'uomo,
del tanto male
commesso dall'uomo
contro il Figlio di
Dio, contro il salvatore Gesù,
contro il profeta che
portava parole di amore.
E mettiamo la nostra
vita nelle mani del crocifisso
perché egli,
redentore buono, redima e salvi il nostro mondo,
redima e salvi la
nostra vita col conforto del suo perdono.
Buona giornata a tutti. :-)
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