"Mi segua"
Il Signore Dio ha consegnato il proprio Figlio alla morte di croce, a motivo del suo ardente amore per la creazione... Non che non avesse potuto riscattarci in un modo diverso, ma ha voluto manifestare così il suo amore traboccante, come un insegnamento per noi. Mediante la morte del suo Figlio unigenito, ci ha avvicinati a sé. Sì, se avesse posseduto qualcosa di più prezioso, ce l'avrebbe dato, affinché gli appartenessimo pienamente.
A motivo del suo grande amore per noi, non ha voluto far violenza alla nostra libertà, benché fosse in grado di farlo; invece ha preferito che noi ci avvicinassimo a lui per amore di quello che potevamo capire.
A motivo del suo amore per noi e per ubbidienza a suo Padre, Cristo ha accettato gioiosamente gli insulti e la desolazione... Allo stesso modo, quando i santi diventano perfetti, giungono a questa stessa perfezione e così, riversando abbondantemente l'amore e la compassione su tutti gli uomini, assomigliano a Dio.
- Isacco di Siria -
Il
«ritornare a Dio con tutto il cuore» nel nostro cammino quaresimale passa
attraverso la Croce, il seguire Cristo sulla strada che conduce al Calvario, al
dono totale di sé.
- papa Benedetto
XVI -
Omelia 13 febbraio 2013
Quaranta
giorni
Quaranta giorni
davanti a noi, Gesù:
ecco un dono prezioso
per la nostra vita di
fede,
un'occasione per
sperimentare
una nuova primavera
dello Spirito.
Quaranta giorni per
ritrovare
un rapporto autentico
con te:
per togliere le
maschere
che abbiamo posto sul
nostro volto,
per ascoltare la tua
parola
e fermarci ai tuoi
piedi
lasciando che essa
raggiunga
il profondo dell'anima.
Quaranta giorni per
abbattere
ogni muro che ci
separa
dai nostri fratelli
e spezzare via
sospetti e dubbi
che ci bloccano
quando tentiamo
un gesto di amore e
di solidarietà,
una parola di
consolazione e di tenerezza.
Quaranta giorni per
riscoprire
un equilibrio nuovo
nella vita
e sbarazzarci di
tanta zavorra
che ingombra e
impedisce di camminare,
per avvertire la fame
di un cibo
capace di cambiare
l'anima
e dissetarsi alla
sorgente della vita.
Quaranta giorni per
condividere
una preghiera
costante,
una fraternità
rinnovata,
una Parola viva ed
efficace.
Quaranta giorni per
cambiare
e celebrare la tua
Pasqua!
- Roberto
Laurita -
Servizio della
parola, n. 445, febbraio 2013
Buona giornata a tutti. :-)
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