mercoledì 21 dicembre 2016

La Madonna del Soccorso – Ada Negri

La Madre andò col suo piccino in braccio
avviluppata nell'oscuro scialle. 
Aspro un singhiozzo le scotea le spalle: 
cerbiatta parea che fugge il laccio. 
E scese il monte e traversò la valle,
e la città raggiunse; e ad ogni porta
bussò, chiedendo, per pietà, lavoro. 
Alzava sulle braccia il suo tesoro: 
ogni rifiuto la facea più smorta, 
più spersa in mezzo al lastrico sonoro.
Al suo pavido cuore era nemica
la folla che ti spinge e non ti sa, 
che, cogli occhi al suo segno, va e va 
soverchiandosi a gara, e par che dica 
— Scostati!... — a chi dappresso le ristà....
la folla con mille arti e mille forme
e mille accenti, rapida, incalzante, 
sempre diversa e sempre a sè davante 
sospinta in corsa, col suo mugghio enorme, 
coll'acre ardor della sua forza ansante....
E la madre cercò deserte vie
ove accucciarsi come un can perduto. 
"Dio, che ti stai così lontano e muto 
nei cieli, Dio che vedi le agonie 
delle madri e dei bimbi, ajuto, ajuto !... „
....Una porta s'aperse. — Erma, corrosa:
e sulla soglia molte facce emunte 
che fame febbre tedio avean consunte
disser cogli occhi: "O Madre dolorosa, 
sieno le nostre povertà congiunte!...
"Noi siamo i radiati dalle file
degli uomini. Al lavoro invan le braccia 
offrimmo. Civiltà che ne discaccia 
dall'opre, questo asil d'inerzia vile 
ne schiude. Vieni, o disperata in traccia
di rifugio!...,, E col lacero mantello
uno l'avvolse, e arrise al suo bambino: 
uno le disse: "Siediti vicino 
al focolare. „ — E tutti : " Oh, come è bello 
rondinella, il tuo stanco rondinino!...
" Rondinella tu sembri al bianco viso
fra il nero dello scialle e delle chiome: 
trepida, senza nido e senza nome, 
osi, pur fra le lagrime, un sorriso.... 
Riso lucente, in fitta ombra di chiome!...
"Resta!... Diventerai Nostra Madonna
del Soccorso!... Ci porterai fortuna!... 
Noi faremo al tuo piccolo una cuna 
di stracci, e nella tua misera gonna 
sarai chiara per noi come la luna.... „
.... Ella rimase. E ritrovò per loro
i canti del natio monte selvaggio. 
Vibrava in essi il rullo del coraggio, 
vibrava in essi il rullo del lavoro,
qual rombo di guerresco carriaggio.
"Fratello in Cristo, è tua la vita bella,
se forzerai le porte del destino!... 
Riprendi il sacco, mettiti in cammino, 
taglia le siepi, abbatti i muri, della 
tua forza tempra un'arma d'oro fino,
e vinci se non vuoi vinto cadere, 
para, se vuoi che colpo non ti tocchi!... 
Così cantò, col riso e il sol negli occhi,
la Madre. Ognuno avidamente a bere 
quella dolcezza si gettò a ginocchi.
Poscia, con rude vigoria d'assalto,
verso nuove conquiste si scagliò. 
E colui ch'era vinto dominò. 
E colui ch'era a terra ascese in alto. 
E la Suscitatrice si nomò 
per essi e pei lor figli, ora e nel corso 
dei secoli, Madonna del Soccorso.


- Ada Negri - 


Fonte: “Dal profondo” di Ada Negri,Milano, Fratelli Treves Editori, 1910





"Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio: sappi accogliere l'insegnamento di tanta umiltà, anche in un maestro che ancora non parla. 
Tu una volta, nel paradiso terrestre, fosti così loquace da imporre il nome ad ogni essere vivente; il tuo Creatore invece per te giaceva bambino in una mangiatoia e non chiamava per nome neanche sua madre. 
Tu in un vastissimo giardino ricco di alberi da frutta ti sei perduto perché non hai voluto obbedire; lui per obbedienza è venuto come creatura mortale in un angustissimo riparo, perché morendo ritrovasse te che eri morto. 
Tu che eri uomo hai voluto diventare Dio e così sei morto; lui che era Dio volle diventare uomo per ritrovare colui che era morto. 
La superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l'umiltà divina."



- Sant’Agostino – 
Discorsi


Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l'amare,
il condividere, il dare, non sono da mettere da parte
come i campanellini, le luci e i fili d'argento
in qualche scatola su uno scaffale.
Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.
 - Norman Brooks -



























Buona giornata a tutti. :-)

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