In un'antica cattedrale, appeso ad altezza vertiginosa,
c'è un imponente crocifisso d'argento che ha due particolarità. La prima è la
corona di spine sul capo di Gesù: è tutta d'oro massiccio tempestato di rubini
e il suo valore è incalcolabile.
La seconda particolarità è il braccio destro di Gesù: è staccato e proteso nel
vuoto.
Una storia ne spiega il motivo.
Molti anni fa, una notte, un ladro audace e acrobatico progettò un piano perfetto per impadronirsi della splendida corona d'oro e rubini. Si calò da uno dei finestroni del tetto legato ad una corda e oscillando arrivò al crocifisso.
Ma la corona di spine era fissata molto solidamente e il ladro aveva solo un coltello per tentare di staccarla. Infilò la lama del coltello sotto la corona e fece leva con tutte le sue forze. Provò e riprovò, sudando e sbuffando.
Una storia ne spiega il motivo.
Molti anni fa, una notte, un ladro audace e acrobatico progettò un piano perfetto per impadronirsi della splendida corona d'oro e rubini. Si calò da uno dei finestroni del tetto legato ad una corda e oscillando arrivò al crocifisso.
Ma la corona di spine era fissata molto solidamente e il ladro aveva solo un coltello per tentare di staccarla. Infilò la lama del coltello sotto la corona e fece leva con tutte le sue forze. Provò e riprovò, sudando e sbuffando.
La
lama del coltello si spezzò e anche la corda, troppo sollecitata, si staccò dal
finestrone.
Il ladro si sarebbe sfracellato sul pavimento, ma il braccio del crocifisso si mosse e lo afferrò al volo.
Al mattino i sacrestani lo trovarono lassù, sano e salvo, tenuto saldamente (e affettuosamente) da Gesù crocifisso.
Il ladro si sarebbe sfracellato sul pavimento, ma il braccio del crocifisso si mosse e lo afferrò al volo.
Al mattino i sacrestani lo trovarono lassù, sano e salvo, tenuto saldamente (e affettuosamente) da Gesù crocifisso.
- don Bruno Ferrero -
da: "La vita è tutto quello che abbiamo", ed. Elledici
Aiutami, guariscimi, abbi compassione di me Signore Gesù Cristo, aiutami; non farmi peccare contro di te, perché mi sono smarrito.
Signore Gesù, aprici gli occhi: fa' che vediamo il
fango e lo riconosciamo per quello che è, affinché una lacrima di pentimento
ricostruisca in noi il pulito e lo spazio di una vera libertà.
card. Angelo Comastri
da: "100 Preghiere"
da: "100 Preghiere"
Fa male guardare all'uomo crocifisso; ma è a quel luogo
che, ancora oggi, possono guardare tutti gli abbandonati della terra, tutte le
vittime innocenti della cieca violenza umana.
- Luca Diliberto -
da: "Luce sul mio cammino"
da: "Luce sul mio cammino"
Aiutami, guariscimi, abbi compassione di me Signore Gesù Cristo, aiutami; non farmi peccare contro di te, perché mi sono smarrito.
Non fare che io segua la mia volontà, non fare che io
vada in rovina con i miei peccati.
Abbi compassione della tua creatura, non disprezzarmi
perché sono debole, non abbandonarmi perché in te mi rifugio, guarisci l’anima
mia perché ho peccato contro di te.
Davanti a te sono tutti quelli che mi opprimono e io non
ho scampo se non presso di te.
Signore, salvami per la tua misericordia.
Siano svergognati tutti quelli che si levano contro di
me, quelli che cercano l’anima mia per distruggerla perché tu, Signore, sei
potente in tutto e a te spetta la gloria, a Dio Padre e allo Spirito Santo, nei
secoli dei secoli. Amen.
Isaia di Scete tratto da Asceticon (logos 4,75)
Isaia di Scete tratto da Asceticon (logos 4,75)
Buona giornata a tutti. :-)
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