Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita;
ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore,
che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta,
forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me;
per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi con Te,
perché vivere non è trascinare la vita,
non è strapparla, non è rosicchiarla,
vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ ebrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà.
Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia
Di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore.
Tu mi hai dato il compito
di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò,
per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Non farmi più passare indifferente vicino al fratello
che è rimasto con l’ala ,
che è rimasto con l’ala ,
l’unica ala inesorabilmente impigliata
nella rete della miseria e della solitudine
e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te;
soprattutto per questo fratello sfortunato,
dammi, o Signore,un’ala di riserva.
- Don Tonino Bello -
Coltivate la bellezza
del vostro sguardo.
Non potete immaginare quanta luce
questa bellezza dà
a chi è triste,
quanta voglia di vivere
produce uno sguardo generoso
su una persona che è triste.
Non potete immaginare quanta luce
questa bellezza dà
a chi è triste,
quanta voglia di vivere
produce uno sguardo generoso
su una persona che è triste.
- don Tonino Bello -
Dio me lo sento
come un padre dolcissimo,
col quale non è difficile confidarmi.
come un padre dolcissimo,
col quale non è difficile confidarmi.
Sento di non aver
soggezione di lui.
Anche quando sbaglio, mi sembra più facile
chiedergli scusa con un sorriso di implorazione
che con un percuotimento di petto.
Me lo sento vicino, comunque, tantissimo.
Anche quando sbaglio, mi sembra più facile
chiedergli scusa con un sorriso di implorazione
che con un percuotimento di petto.
Me lo sento vicino, comunque, tantissimo.
Devo, però, dire che
spesso mi dimentico di lui
e me ne dispiace,
soprattutto la sera quando mi addormento.
e me ne dispiace,
soprattutto la sera quando mi addormento.
Ma lo chiamo
ugualmente:
tanto sono certo del suo perdono.
tanto sono certo del suo perdono.
- don Tonino Bello -
Non abbiamo il
diritto
di annunciare e attendere
un altro mondo,
se non ci saremo impegnati
a far sì che un mondo altro
si affermi sulla terra.
di annunciare e attendere
un altro mondo,
se non ci saremo impegnati
a far sì che un mondo altro
si affermi sulla terra.
- don Tonino Bello -
Non abbiate paura
di innamorarvi adesso,
di incantarvi adesso,
di essere stupiti adesso,
di entusiasmarvi adesso,
di guardare troppo in alto adesso,
di sognare adesso.
di innamorarvi adesso,
di incantarvi adesso,
di essere stupiti adesso,
di entusiasmarvi adesso,
di guardare troppo in alto adesso,
di sognare adesso.
- don Tonino Bello -