Io non so né il
giorno,
- Giovanni Fighera -
Da. "Una riflessione per la festa di tutti i santi:
chi è il santo?"
O voi tutti che regnate con Dio nel cielo,
né l'ora, né il modo,
ma ho la fede nella tua promessa.
Morti al peccato
grazie al dono della tua vita,
noi risusciteremo dai morti,
rivedremo coloro che abbiamo amato,
con loro vivremo della tua vita divina.
Oggi siamo già riuniti
nella comunione dei Santi.
Signore, ti preghiamo per i morti:
accoglili nel tuo amore.
Ti preghiamo per i viventi:
fa' che camminino verso la tua luce.
ma ho la fede nella tua promessa.
Morti al peccato
grazie al dono della tua vita,
noi risusciteremo dai morti,
rivedremo coloro che abbiamo amato,
con loro vivremo della tua vita divina.
Oggi siamo già riuniti
nella comunione dei Santi.
Signore, ti preghiamo per i morti:
accoglili nel tuo amore.
Ti preghiamo per i viventi:
fa' che camminino verso la tua luce.
- Philippe
Warnier -
L’origine della ricorrenza odierna risale al IV secolo
quando la Chiesa che era in Roma adottò l’usanza, che già era di quella di
Antiochia, di celebrare in un’unica domenica tutti i martiri; questo avveniva
la prima domenica dopo Pentecoste e all’inizio del VII secolo Bonifacio IV
stabilì la data fissa del 13 maggio. L’ultimo cambio di data avvenne nell’835
quando Gregorio IV la trasferì al 1° novembre, come oggi.
I santi sono proposti alla venerazione non per un loro beneficio, ma per un nostro vantaggio, in quanto possono intercedere
per noi presso Dio; essi proprio perché hanno realizzato nella vita il mistero
pasquale di Cristo sono modelli da imitare per poter raggiungere a nostra volta
la vita eterna. Gli stessi concetti sono ribaditi dai testi liturgici della
Messa odierna il cui Prefazio afferma: “Verso la patria comune noi, pellegrini
sulla terra, affrettiamo nella speranza il nostro cammino, lieti per la sorte
gloriosa di questi membri eletti della Chiesa, che ci hai dato come amici e
modelli di vita”.
"Nella
coscienza e nel dolore per il proprio male,
il SANTO riconosce Cristo come salvezza
con la semplicità del cuore di un bambino.
Riconosce che la sua libertà e la sua moralità
non stanno in quello che riesce a realizzare,
ma nella verità con cui chiede a Dio,
con cui mendica Cristo..."
il SANTO riconosce Cristo come salvezza
con la semplicità del cuore di un bambino.
Riconosce che la sua libertà e la sua moralità
non stanno in quello che riesce a realizzare,
ma nella verità con cui chiede a Dio,
con cui mendica Cristo..."
- Giovanni Fighera -
Da. "Una riflessione per la festa di tutti i santi:
chi è il santo?"
O voi tutti che regnate con Dio nel cielo,
dai seggi gloriosi della
vostra beatitudine,
volgete uno sguardo pietoso sopra di noi,
volgete uno sguardo pietoso sopra di noi,
esuli dalla celeste
patria.
Voi raccoglieste l'ampia messe delle buone opere,
che andaste seminando con lagrime in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche
Voi raccoglieste l'ampia messe delle buone opere,
che andaste seminando con lagrime in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche
e l'oggetto dei
vostri gaudii.
O beati del cielo,
O beati del cielo,
ottenete a noi di
camminare dietro i vostri esempi
e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù,
e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù,
affinchè, imitando
voi in terra,
diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
O Dio, Padre buono
e misericordioso,
ti ringraziamo
perchè in ogni tempo
tu rinnovi e vivifichi la tua Chiesa,
suscitando nel suo seno i Santi: attraverso
di essi tu fai risplendere la varietà
e la ricchezza dei doni del tuo Spirito di amore.
Noi sappiamo che i Santi, deboli e fragili come noi,
hanno capito il vero senso della vita,
sono vissuti nell'eroismo della fede, della speranza e della carità,
hanno imitato perfettamente il Figlio tuo,
ed ora, vicini a Gesù nella gloria,
sono nostri modelli e intercessori.
Ti ringraziamo perchè hai voluto
che continuasse tra noi e i Santi la comunione
di vita nell'unità dello stesso Corpo mistico di Cristo.
Ti chiediamo, o Signore, la grazia e la forza di poter seguire il cammino
che essi ci hanno tracciato, affinché alla fine della nostra esistenza terrena
possiamo giungere con loro al beatificante possesso della luce e della tua gloria
tu rinnovi e vivifichi la tua Chiesa,
suscitando nel suo seno i Santi: attraverso
di essi tu fai risplendere la varietà
e la ricchezza dei doni del tuo Spirito di amore.
Noi sappiamo che i Santi, deboli e fragili come noi,
hanno capito il vero senso della vita,
sono vissuti nell'eroismo della fede, della speranza e della carità,
hanno imitato perfettamente il Figlio tuo,
ed ora, vicini a Gesù nella gloria,
sono nostri modelli e intercessori.
Ti ringraziamo perchè hai voluto
che continuasse tra noi e i Santi la comunione
di vita nell'unità dello stesso Corpo mistico di Cristo.
Ti chiediamo, o Signore, la grazia e la forza di poter seguire il cammino
che essi ci hanno tracciato, affinché alla fine della nostra esistenza terrena
possiamo giungere con loro al beatificante possesso della luce e della tua gloria
Buona giornata a tutti. :-)
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