Gesù mette in guardia la sua comunità e i suoi
discepoli dal potere.
Chi vive sotto la sfera del potere, sia perché lo
detiene, sia perché vi aspira, o, peggio ancora, perché vi è sottomesso, è
refrattario all’azione del Signore.
a) Chi detiene il potere vede con fastidio un messaggio di un Signore che si
mette a servizio degli altri.
b) Chi aspira al potere vede come una minaccia il messaggio di Gesù che invita a farsi servo, volontariamente, per amore degli altri.
c) La terza categoria è la più tragica. I sottomessi al potere vedono nel messaggio di Gesù un attentato, una minaccia alla propria sicurezza, perché il potere religioso toglie la libertà, ma rende veramente sicuri.
b) Chi aspira al potere vede come una minaccia il messaggio di Gesù che invita a farsi servo, volontariamente, per amore degli altri.
c) La terza categoria è la più tragica. I sottomessi al potere vedono nel messaggio di Gesù un attentato, una minaccia alla propria sicurezza, perché il potere religioso toglie la libertà, ma rende veramente sicuri.
Dal momento che appartieni ad una organizzazione religiosa tu
non devi più pensare con la testa, devi soltanto eseguire quello che gli altri
ti dicono, cioè diventare un perfetto killer, un perfetto criminale.
Nella storia dell’umanità le persone che hanno compiuto i crimini più gravi sono state persone obbedienti.
Nella storia dell’umanità le persone che hanno compiuto i crimini più gravi sono state persone obbedienti.
Non c’è nulla di
più pericoloso di una persona obbediente, perché chi obbedisce non ragiona con
la propria coscienza, ma esegue il mandato di una persona che ritiene
superiore. I grandi criminali dell’umanità, una volta accusati, si sono difesi
dicendo che hanno eseguito gli ordini.
Non c’è nulla di più criminale di
eseguire gli ordini e non c’è nulla di più pericoloso di una persona obbediente
perché non ragiona con la propria coscienza.
Ma questo è il fascino della
religione: ti toglie la libertà, ma ti dà la piena sicurezza.
Gesù dice “Attenti a questo lievito!”.
Gesù dice “Attenti a questo lievito!”.
Il potere,
sia civile che religioso, domina ed è sempre perverso, qualunque sia la
motivazione che si porta per ottenerlo o per esercitarlo.
- Padre Alberto Maggi -
«Ci sono definizioni diverse per il
processo con il quale un individuo si confonde nella massa o accetta di
consegnarle parti di sé. E siccome noi siamo uomini di letteratura, ne
sceglierò una conforme ai nostri interessi.
Ho l'impressione che ci trasformiamo
in massa nel momento in cui rinunciamo a pensare, a elaborare le cose secondo
un nostro lessico, e accettiamo automaticamente e senza critiche espressioni
terminologiche e un linguaggio dettatoci da altri.
Io mi trasformo in massa
quando cesso di formulare con le mie parole compromessi e scelte morali che
sono disposto a compiere.»
- David Grossman -
da: Raccontare una storia
per salvare gli uomini, traduzione di Alessandra Shomroni, la Repubblica, 5
settembre 2007
Karl Popper
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato
abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l'abuso della
libertà."
- Karl Popper -
filosofo austriaco morto il 17 settembre 1994
"Ma prima o poi ci sarà una nuova generazione di
giovani che svegliandosi dal torpore, nel quale il potere li ha intrappolati,
rovisteranno nelle soffitte impolverate dei loro genitori e troveranno uno
zaino e un sacco a pelo e a questo punto andranno “lungo la strada” a
riprendere il cammino interrotto."
- Jack Kerouac -
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