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mercoledì 19 novembre 2014

L’anarchia del potere - Pier Paolo Pasolini

Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. 
Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. 
Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. 
Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano.


- Pier Paolo Pasolini -


Amos Cassioli (1832 - 1891), "Donne che giocano a biliardo"


Stupenda e misera città,
che m'hai insegnato ciò che allegri e feroci
gli uomini imparano bambini,

le piccole cose in cui la grandezza
della vita in pace si scopre, come
andare duri e pronti nella ressa

delle strade, rivolgersi a un altro uomo
senza tremare, non vergognarsi
di guardare il denaro contato

con pigre dita dal fattorino
che suda contro le facciate in corsa
in un colore eterno d'estate;

a difendermi, a offendere, ad avere
il mondo davanti agli occhi e non
soltanto in cuore, a capire

che pochi conoscono le passioni
in cui io sono vissuto:
che non mi sono fraterni, eppure sono

fratelli proprio nell'avere
passioni di uomini
che allegri, inconsci, interi

vivono di esperienze
ignote a me. Stupenda e misera
città che mi hai fatto fare

esperienza di quella vita
ignota: fino a farmi scoprire
ciò che, in ognun, era il mondo.



- Pier Paolo Pasolini -
(Il Pianto della Scavatrice, 1956)





“L’occhio guarda… è l’unico che può accorgersi della bellezza…la bellezza si vede perchè è viva, e quindi reale. 
Diciamo meglio, che può capitar di vederla. Dipende da dove si svela. Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. 
Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. forse perchè non credono che la bellezza esista. Ma, sul deserto delle nostre strade lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.”

- Pier Paolo Pasolini - 








“Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede ha nostalgia per qualcosa in cui credere”.

- Pier Paolo Pasolini -
























«Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l’erba, la gioventù. L’amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro».


- Pier Paolo Pasolini -
“Il cinema in forma di poesia”



Buona giornata a tutti. :-)






giovedì 26 giugno 2014

Ti amo per te - Kahlil Gibran


Tu hai molti amanti, ma solo io ti amo.
Gli altri uomini cercano se stessi amando te. 
Io amo te solo per te stessa.
Gli altri vedono in te una bellezza
che passa più velocemente dei suoi anni.
Ma io vedo in te una bellezza che non sfiorirà mai.
E ancora nell'autunno dei suoi anni

non avrà da temere a guardarsi allo specchio,
perchè non verrà umiliata. 
Io solo amo ciò che è in te e che non si vede.
Mi ha guardata e ha detto sorridendo:
Tutti gli uomini ti amano per sè, ma io ti amo per te.


- Khalil Gibran - 


"I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati,
al mattino, al tavolo degli angeli."

"Les fleurs du printemps sont les rêves de l'hiver racontés,
le matin, à la table des anges."

- Khalil Gibran -


Le persone solari sono simili ai girasoli, 
sempre orientate verso la luce e il sole.
Per donare luce e colore agli altri. 

(Agostino Degas)


- Dipinto di Bruno Benfenati -


Diceva un foglio bianco come la neve:

"Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre e venir toccato da ciò che è impuro".
Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. 
Sentirono le matite multicolori, ma anch'esse non gli si accostarono mai.

 E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre, puro e casto, ma vuoto.


(Kahlil Gibran)






























Buona giornata a tutti :-)





domenica 21 agosto 2011

Aurora della vita nuova – Madre Anna Maria Cànopi -

Vergine purissima,
innocenza del mondo,
tu sei l’aurora
che si dischiude ogni mattina
davanti al nostro sguardo;
con te ogni cosa rinasce limpida e buona,
e in ogni cuore fiorisce la speranza.
Il tuo immacolato candore
ci attiri alla bellezza dell’eterno Amore,
il tuo dolce sorriso
sia luce ai nostri passi,
dissipi le nubi dei nostri timori.
Accanto a te, Maria,
la nostra vita scorra
nella serenità e nella pace:
tu, che sei nata
per donare al mondo Gesù,
Figlio di Dio e nostro Salvatore,
fa’ che nelle nostre case
fiorisca la vita, regni l’amore,
abbondi la gioia
a lode e gloria di Dio,
Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen.

(Madre Anna Maria Cànopi)
Fonte: Il respiro dell’anima,Ed. Paoline, pag.103, Preghiere mariane

Madonna del Cardellino, 1505
 Raffaello, (1483-1520)
 Palazzo Medici Riccardi in Firenze, Italy



Buona giornata a tutti. :-)

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