non permettere che io divenga uno di
quei vecchi brontoloni, sempre con la
voglia di lamentarsi: che si fanno tristi e diventano insopportabili agli
altri.
Conservami il sorriso, anche se la mia bocca è un po' sdentata.
Conservami il buon umore che riporti
le cose, la gente e me … ciascuno al proprio posto.
Fai di me, Signore, un anziano rasserenante: , conservami un
cuore aperto. Fa' di me un anziano generoso, che sappia dividere i suoi quattro soldi con
chi non ne ha… e i fiori del suo giardino con chi terra non ha.
Non permettere che io diventi l'uomo
del passato, parlando sempre del suo buon vecchio tempo, quando non faceva mai
freddo e disprezzando il tempo dei giovani, quando piove continuamente.
Fa' di me, Signore, un anziano che non
ha mai dimenticato la sua giovinezza e che sa rinnovare la giovinezza degli
altri.
Signore, io ti domando la fortuna e la felicità.
Io ti domando semplicemente che la mia
ultima stagione sia bella, perché essa porti
testimonianza alla tua bellezza e giovi all’altrui giovinezza.
Amen.
Fonte: Breviario della Terza età, don FerdinandoBay, Ed. Salcom, gennaio 1989, pagina 7
“La coerenza di
quest’uomo, la coerenza della sua fede, ma anche la responsabilità di lasciare
un’eredità nobile, un’eredità vera. Noi viviamo in un tempo nel quale gli
anziani non contano. E’ brutto dirlo, ma si scartano, eh? Perché danno
fastidio. Gli anziani sono quelli che ci portano la storia, che ci portano la
dottrina, che ci portano la fede e ce la danno in eredità. Sono quelli che,
come il buon vino invecchiato, hanno questa forza dentro per darci un’eredità
nobile”.
Papa Francesco
“Preghiamo per i nostri nonni, le nostre nonne, che tante
volte hanno avuto un ruolo eroico nella trasmissione della fede in tempo di
persecuzione. Quando papà e mamma non c’erano a casa e anche avevano idee
strane, che la politica di quel tempo insegnava, sono state le nonne quelle che
hanno trasmesso la fede. Quarto comandamento: è l’unico che promette qualcosa
in cambio. E’ il comandamento della pietà. Essere pietoso con i nostri
antenati. Chiediamo oggi la grazia ai vecchi Santi – Simeone, Anna, Policarpo e
Eleazaro – a tanti vecchi Santi: chiediamo la grazia di custodire, ascoltare e
venerare i nostri antenati, i nostri nonni”.
- papa Francesco -
«Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione
si trovi, a rinnovare oggi stesso il suo incontro personale con Gesù Cristo o,
almeno, a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da Lui, di cercarlo
ogni giorno senza sosta. Non c’è motivo per cui qualcuno possa pensare che
questo invito non è per lui, perché «nessuno è escluso dalla gioia portata dal
Signore». Chi rischia, il Signore non lo delude, e quando qualcuno fa un
piccolo passo verso Gesù, scopre che Lui già aspettava il suo arrivo a braccia
aperte».
Papa Francesco nell'Esortazione
Apostolica "Evangelii Gaudium", 2013
Buona giornata a tutti :-)