Mi stupisce l’assurdità delle azioni umane che non trovano giustificazione nemmeno nell’egoismo, perché gli uomini agiscono a scapito anche dei propri interessi.
Della componente morale non parlo neanche.
Dappertutto spergiuro, inganno, uccisioni, servilismo, mancanza di qualsiasi principio.
I legami di parentela si buttano da parte, la legge si crea e si abolisce per far piacere alla necessità del momento, e comunque non viene rispettata da nessuno. […]
La mia conclusione (del resto, sono giunto ad essa già da tempo) è questa: nell’uomo c’è una carica di furore, d’ira, di istinti riduttivi, di odio e di rabbia, e questa carica tende a riversarsi sulle persone circostanti, contrariamente non solo ai dettami morali, anche al vantaggio personale dell’individuo.
L’uomo si lascia prendere dal furore per pura brutalità.
Le catene di un potere duro lo trattengono fino ad un certo punto, ma poi l’uomo si ingegna a fare le stesse cose, eludendo la legge, in una forma più fine. Certamente non sarebbe giusto affermare che tutti siano così. Ma sono così molti, moltissimi e, col loro attivismo, questi elementi rapaci dell’umanità arrivano a occupare i posti dirigenziali della storia, e costringono pure il resto dell’umanità a diventare rapace.
Ecco, cara Olen’, che cosa ho notato partendo da un caso particolare: quello dell’Inghilterra del XIV secolo.
L’umanità è migliorata da allora? Ne dubito.
È diventata più decente esternamente, ha rivestito la violenza di forme meno vistose, cioè quelle che non forniscono trame per tragedie ad effetto, ma la sostanza delle cose non è cambiata.
- Pavel Florenskij -
"Non dimenticatemi"
…. Il mondo è ora di fronte a una differente ossessione, una follia diversa, che noi chiamiamo il terrorismo… Combattere il terrorismo, con azioni militari ma anche attraverso l'educazione, l’istruzione, la cultura e forse soprattutto, attraverso la preghiera e l'accrescimento della propria fede.
Patriarca Kirill di Mosca, 16º Patriarca di Mosca e tutte le Russie
dopo la Messa nella cattedrale di Cristo Salvatore a Kaliningrad
"...Come non sentire l’urgenza di mostrare tutta la nostra vicinanza ai cristiani perseguitati? ..."
- La nostra fede risvegliata dalla loro testimonianza -
Julián Carrón
12/08/2014
La pace non è semplicemente assenza di guerra, ma opera della giustizia (cfr Is 32,17). E la giustizia, come virtù, fa appello alla tenacia della pazienza; essa non ci chiede di dimenticare le ingiustizie del passato, ma di superarle attraverso il perdono, la tolleranza e la cooperazione.
Essa esige la volontà di discernere e di raggiungere obiettivi reciprocamente vantaggiosi, costruendo le fondamenta del mutuo rispetto, della comprensione e della riconciliazione.
Auspico che tutti noi possiamo dedicarci alla costruzione della pace, alla preghiera per la pace, rafforzando il nostro impegno per realizzarla.
- Papa Francesco -
Discorso Salone Chungmu della "Blue House" (Seoul)
Giovedì, 14 agosto 2014
Giovedì, 14 agosto 2014
Preghiera per la pace
Signore, Dio di pace, che hai creato gli uomini,
oggetto della tua benevolenza,
per essere i familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie;
perchè ci hai inviato Gesù, tuo figlio amatissimo,
hai fatto di lui, nel mistero della sua Pasqua,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie;
perchè ci hai inviato Gesù, tuo figlio amatissimo,
hai fatto di lui, nel mistero della sua Pasqua,
l’artefice di ogni salvezza,
la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi,
la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi,
le realizzazioni
che il tuo spirito di pace ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’odio con l’amore, la diffidenza con la comprensione,
l’indifferenza con la solidarietà.
Apri ancor più i nostri spiriti
che il tuo spirito di pace ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’odio con l’amore, la diffidenza con la comprensione,
l’indifferenza con la solidarietà.
Apri ancor più i nostri spiriti
ed i nostri cuori alle esigenze concrete dell’amore
di tutti i nostri fratelli, affinché possiamo essere sempre più
dei costruttori di pace.
Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono nel parto di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza
di tutti i nostri fratelli, affinché possiamo essere sempre più
dei costruttori di pace.
Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono nel parto di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza
e di ogni lingua venga il tuo regno di giustizia,
di pace e d’amore. E che la terra sia piena della tua gloria!
di pace e d’amore. E che la terra sia piena della tua gloria!
- Beato Paolo VI, papa -
Buona giornata a tutti. :-)