Nascosta da qualche parte nel vostro
inconscio vi è una visione idilliaca.
Ci vediamo in un lungo viaggio su tutto
il continente.
Viaggiamo in treno.
Fuori del finestrino ammiriamo il passaggio
a livello, bestiame al pascolo su una collina lontana, fumo che fuoriesce da
una centrale termica, file su file di grano e di mais, pianure e valli,
montagne e dolci colline, profili di città e ville nei paesini. Ma dominante
nella nostra mente è la destinazione finale.
In un certo giorno a una certa ora
entreremo nella stazione.
Ci saranno bande musicali e sventolio di bandiere.
Una volta arrivati lì, tanti sogni meravigliosi si avvereranno e i pezzi della
nostra vita si completeranno a vicenda come un rompicapo portato a termine. Con
quale irrequietezza percorriamo i corridoi, maledicendo i minuti d'ozio,
aspettando, aspettando, aspettando la stazione.
"Quando arriveremo in
stazione, sarà fatta!" gridiamo.
"Quando avrò diciotto anni."
"Quando mi comprerò una Mercedes Benz nuova!"
"Quando l'ultimo
figlio avrà terminato l'Università."
"Quando avrò finito di pagare il
mutuo!"
"Quando avrò la promozione."
"Quando raggiungerò l'età della pensione, vivrò felice e contento!"
Prima o poi dobbiamo
renderci conto che non vi è nessuna stazione, nessun luogo a cui arrivare una
volta per tutte.
La vera gioia della vita è il viaggio. La stazione è soltanto
un sogno.
Ci distanzia sempre.
"Assapora l'attimo fuggente."
Non sono
i fardelli di oggi a fare impazzire gli uomini.
Sono i rimpianti di ieri e le
paure di domani.
Rimpianti e paure sono ladri che ci derubano dell'oggi.
Allora
smettete di percorrere i corridoi e di contare i chilometri.
Invece scalate più
montagne, mangiate più gelato, camminate più spesso a piedi nudi, nuotate in
più fiumi, ammirate più tramonti, ridete di più, piangete di meno.
La vita deve
essere vissuta a mano a mano che si procede.
La stazione arriverà fin troppo
presto."
- Robert J. Hastings -
Fonte: “Brodo caldo per l'anima” di Jack Canfìeid e Mark
Victor Hansen, Armenia Edizioni, 2004
Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti
sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
- Ralph Waldo Emerson -
L'autentico «eroe» è l'uomo qualunque che ha pazienza,
è l'umile che accetta il mistero della vita, il mistero della fede,il mistero
dell'eternità. Eroe è l'operaio flagellato dalla vita; è la madre ricca di
paura per l'avvenire e di lacrime; è il prete solitario e amato solo da Dio,
dimenticato da tutti, tormentato dalla sua solitudine e assetato di bellezza; è
il giovane che si apre alla vita e la trova amara e malinconica... Eroe è colui
che crede fino allo spasimo all'amore di Dio, al progetto infallibile della
provvidenza, al mistero dell'infinito e dell'onnipotente; eroe è colui che ogni
giorno accetta con pazienza e con sorriso la vita e aspetta l'incontro con
Cristo.
- Nicolino Sarale -
Veramente padrone di sè e veramente felice è chi ogni
giorno può dire: "Ho vissuto".
- Orazio -
Buona giornata a tutti. :-)