“C’è un concetto che l’India ti dà: che è nata, è morta, è nata e morta tanta gente; e che quest' esperienza del nascere, vivere e morire è quella più comune agli uomini.
Perché il morire ci deve far così paura?
È la cosa che hanno fatto tutti!
Miliardi e miliardi e miliardi di uomini, gli assirobabilonesi, gli ottentotti, tutti ci sono passati. E quando tocca a noi, ah! siamo persi.
Ma come?! L’hanno fatto tutti.
Se ci pensi bene, questa è una bella riflessione che molti hanno fatto ovviamente: la terra sulla quale viviamo in verità è un grande cimitero!
Un grande, immenso cimitero pieno di tutto quello che è stato.
Se scavassimo, troveremmo dovunque ossa ormai ridotte in polvere, resti di vita.
Ti immagini i miliardi di miliardi di miliardi di esseri che sono morti su questa terra? Sono tutti lì!
Noi camminiamo continuamente su un enorme cimitero strano, perché i cimiteri come noi li concepiamo sono luoghi di dolore, di sofferenza, di pianto, circondati da cipressi neri. Mentre in verità il grande cimitero della terra è bellissimo, perché è la natura.
Ci crescono sopra i fiori, ci corrono sopra le formiche, gli elefanti.
Ride.
Se la vedi così e torni a far parte di tutto questo, forse quel che resta di te è quella vita indivisibile, quella forza, quella intelligenza a cui puoi mettere una barba e chiamarla Dio, ma che è qualcosa che la nostra mente non riesce a capire e che forse è la grande mente che tiene tutto assieme.”
- Tiziano Terzani -
Fonte: “La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani-Longanesi
Oggigiorno
tutti vogliono essere sani, snelli e belli.
Il
fatto che la salute non si faccia ancora sentire in senso negativo non vuol
dire niente.
L'organismo
cresce e si sviluppa fino a vent'anni poi comincia il processo inverso.
Esiste
una legge poco piacevole che dice: se non c'è sviluppo, comincia il
degrado.
Se
prima la salute ci veniva semplicemente data, dopo i 40 e per qualcuno anche
prima, per averla bisogna lottare con consapevolezza.
E' importante per l'uomo aver attorno a sè un po' di natura,
osservarla, impararne la logica e goderne..
Come può un bambino crescere mentalmente sano nel mezzo di una
città, senza sentire, accanto al ritmo della propria vita, quello della vita
degli animali e delle piante?
Mai come nel nostro tempo l'uomo si è così allontanato dalla
natura, e questo è forse stato il più grande dei nostri errori !!
- Tiziano Terzani -
Buona giornata a tutti. :-)
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