Abbracciare il bambino
La psicologia parla oggi del bambino
interiore. Ognuno ha in sé un bambino ferito e un bambino divino.
A Natale
guardiamo soprattutto al bambino divino che è in noi. Ma possiamo ritrovare il
bambino divino, che è in noi, solo quando ci riconciliamo prima con il bambino
ferito che è in noi.
Perché quest’ultimo grida sempre quando oggi siamo
abbandonati, discriminati, ignorati.
Nelle raffigurazioni di Natale, Maria
tiene amorevolmente nelle sue braccia questo bambino divino. In modo simile
desidero invitarti a compiere un rito, che ti faccia percepire nell’intimo il
mistero del divin bambino.
Mettiti in piedi diritto e tieni le mani incrociate
sul petto.
Come Maria abbraccia il suo bambino, abbraccio anzitutto il bambino
ferito in me.
Abbraccio in me il bambino abbandonato,
il bambino ignorato,
il
bambino affaticato,
il bambino discriminato,
il bambino svergognato,
il bambino
ridicolizzato,
il bambino trascurato,
il bambino rifiutato.
E mi immagino come
se sotto al bambino ferito ci fosse in me il bambino divino. Lì, dove il bambino
divino è in me, sono libero dalle attese e dalle opinioni degli altri uomini.
Sono sano e integro.
Nessuno mi può ferire.
Vengo in contatto con l’immagine
originaria e singolare di Dio in me.
Non devo dimostrare le mie capacità.
Posso essere semplicemente me stesso.
Sono puro e limpido.
I sensi di colpa non hanno alcun accesso.
Posso essere semplicemente me stesso.
Sono puro e limpido.
I sensi di colpa non hanno alcun accesso.
E sono a casa presso me stesso. Assapora il divino bambino che è
in te e senti la pace e l’amore che ne discendono e riempiono tutto il tuo
essere corporeo.
- Anselm Grün -
- Anselm Grün -
Da: “Andare incontro al Mistero - Pensieri e auguri per il
tempo di Natale", ed. Messaggero Padova pagg 18, 19, 20, 21
Possa l'amore di Dio, che in Gesù Cristo ha preso volto
umano, penetrare sempre più profondamente nel tuo cuore e riempirti di gioia,
pace, fiducia, speranza e amore.
- Anselm Grün -
Benedizione
Natale è alle porte.
Dio volga il tuo spirito
lontano da tutte le faccende,
che devi ancora sbrigare.
Egli apra il tuo cuore
al mistero,
che fra pochi giorni celebreremo.
A Natale Dio vuole celebrare con
te un nuovo inizio,
poiché il suo figlio Gesù Cristo nasce da Maria.
Presenta
dunque a Dio ciò che è vecchio e logoro,
perché egli te ne liberi.
Presentagli
la tua colpa:
tutto ciò che in quest’anno non era così buono.
Possa Dio
liberarti da tutto ciò che ti opprime,
affinché Natale sia realmente un nuovo inizio.
Ti faccia andare in modo nuovo verso le persone con cui festeggi il Natale.
Riempia tutte le persone,
che condividono le tue giornate,
con lo spirito di un
nuovo inizio.
Liberi anche loro da tutto ciò che li opprime,
e indichi loro,
nella nascita di suo figlio,
che non sono determinati dal proprio passato,
bensì che Dio ogni giorno comincia in modo nuovo con noi;
che il suo amore fa
tutto nuovo in noi.
- Anselm Grün -
Buona giornata a tutti. :-)
www.leggoerifletto.it
- Anselm Grün -
Buona giornata a tutti. :-)
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