Una famiglia di cinque persone si stava godendo una
giornata sulla spiaggia.
I bambini facevano il bagno nell'oceano e costruivano
castelli di sabbia, quando comparve in lontananza una vecchina.
I capelli grigi
le volavano con il vento e gli abiti erano sporchi e stracciati. Mormorava
qualcosa fra sé e sé e intanto raccoglieva oggetti nella sabbia e li metteva in
un sacco.
I genitori chiamarono i bambini vicino a sé e raccomandarono loro di stare lontani dalla vecchietta.
Quando passò
accanto a loro, curvandosi di tanto in tanto per raccogliere roba, ella sorrise
alla famiglia. Ma essi non ricambiarono il suo saluto.
Molte settimane dopo
vennero a sapere che la vecchina da sempre si era assunta il compito di
raccogliere pezzetti di vetro sulla spiaggia per evitare ai bambini di ferirsi
i piedi.
- Padre Anthony De Mello -
La principessa e
il rospo
Un giorno una bella principessa decise di
andare a passeggiare per la foresta e qui incontrò un rospo. Il rospo la salutò
molto delicatamente.
La principessa si spaventò al sentire un rospo parlare la lingua degli uomini. Ma questi la rassicurò: "Altezza Reale, in realtà io non sono un rospo. Sono un principe, ma una strega mi ha trasformato in un rospo".
La principessa, che aveva un cuore generoso, gli chiese: "Posso far qualcosa per spezzare questo sortilegio?".
La principessa si spaventò al sentire un rospo parlare la lingua degli uomini. Ma questi la rassicurò: "Altezza Reale, in realtà io non sono un rospo. Sono un principe, ma una strega mi ha trasformato in un rospo".
La principessa, che aveva un cuore generoso, gli chiese: "Posso far qualcosa per spezzare questo sortilegio?".
Il rospo
rispose: "Sì. La strega mi ha detto che se riuscissi a trovare una
principessa che mi ami tanto da restare con me per tre giorni e tre notti, il
sortilegio verrebbe spezzato e io tornerei ad essere un principe".
La
principessa in quel rospo poteva già vedere il principe.
Portò con sé il rospo a palazzo. Tutti
esclamavano: "Cosa è quella creatura ripugnante che ha portato con
sé?". E lei rispondeva: "No, non è una creatura ripugnante, è un principe!".
E teneva il rospo con sé giorno e notte, a tavola e seduto sul guanciale mentre
dormiva.
Dopo tre giorni e tre notti si svegliò e vide quel principe giovane e
bello, che baciò la sua mano con gratitudine per aver rotto l'incantesimo e averlo
trasformato nel principe che era.
- Padre Anthony
De Mello -
Togliere il sasso
Un giorno Diogene stava all'angolo della strada,
piegato in due dalle risate.
Il suo amico Archippo, allora, gli chiese: "Ma che cosa hai da ridere?".
"Vedi quel sasso che c'è li in mezzo alla strada?
Da quando sono qui ci avranno inciampato già dieci persone! Ci sono rimaste tutte male, ma non ce n'è una, dico una, che si sia presa il disturbo di toglierlo di mezzo in modo che non ci inciampino altre persone".
Il suo amico Archippo, allora, gli chiese: "Ma che cosa hai da ridere?".
"Vedi quel sasso che c'è li in mezzo alla strada?
Da quando sono qui ci avranno inciampato già dieci persone! Ci sono rimaste tutte male, ma non ce n'è una, dico una, che si sia presa il disturbo di toglierlo di mezzo in modo che non ci inciampino altre persone".
- Padre Anthony
De Mello -
Da: La preghiera della rana. Saggezza popolare
dell'Oriente, Volume 1, Paoline
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