Tu ci perdoni
sempre.
Tu ci dai sempre
la possibilità di essere nuovi
e di ricominciare da capo.
Allora anche noi
dobbiamo perdonare
gli amici che ci lasciano,
a quelli che parlano male di noi,
a quelli che non mantengono
gli impegni presi insieme.
Tu ci perdoni sempre.
Allora nessuno deve mai
«chiudere» con un fratello.
Mai disperare che il bene
la spunti sui difetti.
Allora mai dobbiamo aspettare
che incomincino gli altri.
Tu ci perdoni sempre.
Allora nessuno di noi
deve mai stancarsi
di ricominciare,
di ridare fiducia,
di risalire la china
delle delusioni.
Tu ci perdoni sempre
e non ti stanchi mai di noi.
la possibilità di essere nuovi
e di ricominciare da capo.
Allora anche noi
dobbiamo perdonare
gli amici che ci lasciano,
a quelli che parlano male di noi,
a quelli che non mantengono
gli impegni presi insieme.
Tu ci perdoni sempre.
Allora nessuno deve mai
«chiudere» con un fratello.
Mai disperare che il bene
la spunti sui difetti.
Allora mai dobbiamo aspettare
che incomincino gli altri.
Tu ci perdoni sempre.
Allora nessuno di noi
deve mai stancarsi
di ricominciare,
di ridare fiducia,
di risalire la china
delle delusioni.
Tu ci perdoni sempre
e non ti stanchi mai di noi.
(Don Tonino Lasconi)
Fonte: Amico Dio
"..la malvagità e l'ignoranza degli uomini non è
capace di frenare il piano divino della salvezza, la redenzione. Il male non
può fare tanto.
Un'altra meraviglia di Dio ce la ricorda il secondo Salmo che abbiamo appena
recitato: la “rupe” si trasforma “in un lago, la roccia in sorgenti d’ acqua”
(Sal 113,8).
Quello che potrebbe essere pietra di inciampo e di
scandalo, col trionfo di Gesù sulla morte si trasforma in pietra angolare:
“Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi” (Sal
117,23).
Non ci sono motivi, dunque, per arrendersi alla prepotenza
del male. E chiediamo al Signore Risorto che manifesti la sua forza nelle
nostre debolezze e mancanze."
Papa Benedetto XVI (Basilica-Cattedrale di León, dedicata
a Nostra Signora della Luce)
Chi
crede in Dio-Amore porta in sé una speranza invincibile, come una lampada con
cui attraversare la notte oltre la morte, e giungere alla grande festa della
vita.
Benedetto XVI - Angelus 6 Novembre 2011
Usciamo, usciamo ad offrire a
tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte
volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa
accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una
Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie
sicurezze.
Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce
rinchiusa in un groviglio di ossessioni e
procedimenti.
Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra
coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la
consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li
accolga, senza un orizzonte di senso e di vita.
Più della paura di sbagliare
spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una
falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili, nelle
abitudini in cui ci sentiamo tranquilli, mentre fuori c’è una moltitudine
affamata e Gesù ci ripete senza sosta:
«Voi stessi date loro da mangiare» (Mc
6,37).
Papa Francesco, da "Evangelii Gaudium"
Preghiera per la sera
In te,
santo Signore,
noi cerchiamo
il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi
si chiudono,
veglia in te
il nostro cuore;
la tua mano
protegga coloro
che in te sperano.
Difendi,
o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
Amen
santo Signore,
noi cerchiamo
il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi
si chiudono,
veglia in te
il nostro cuore;
la tua mano
protegga coloro
che in te sperano.
Difendi,
o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
Amen
Buona giornata a tutti. :-)
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