E ora tocca a voi
battervi
gioventù del mondo;
siate intransigenti,
sul dovere di amare.
siate intransigenti,
sul dovere di amare.
Ridete di coloro
che vi parleranno di prudenza,
di convenienza, che
vi consiglieranno
di mantenere
il giusto equilibrio.
che vi parleranno di prudenza,
di convenienza, che
vi consiglieranno
di mantenere
il giusto equilibrio.
La più grande
disgrazia che vi
possa capitare
è di non essere
utili a nessuno.
disgrazia che vi
possa capitare
è di non essere
utili a nessuno.
E che la vostra
vita non serva
a niente.
vita non serva
a niente.
(Raoul Follereau)
Si deve partire per un'avventura in cui chi calcola le
cose non sei tu.
- Don Giussani -
"La fede è difficile. Ma aggiungiamo subito: è
difficile ai fiacchi e ai paurosi;
la fede richiede forza d’animo, grandezza di
spirito..."
...L'uomo sa che non può
rispondere da solo al proprio bisogno fondamentale di capire. Per quanto si sia
illuso e si illuda tuttora di essere autosufficiente, egli fa l'esperienza di
non bastare a se stesso. Ha bisogno di aprirsi ad altro, a qualcosa o a
qualcuno, che possa donargli ciò che gli manca, deve uscire da se stesso verso
Colui che sia in grado di colmare l'ampiezza e la profondità del suo desiderio.
L'uomo porta in sé una sete di infinito, una nostalgia di eternità, una ricerca di bellezza, un desiderio di amore, un bisogno di luce e di verità, che lo spingono verso l'Assoluto; l'uomo porta in sé il desiderio di Dio. E l'uomo sa, in qualche modo, di potersi rivolgere a Dio, sa di poterlo pregare......
Questa attrazione verso Dio, che Dio stesso ha posto nell'uomo, è l'anima della preghiera, che si riveste poi di tante forme e modalità secondo la storia, il tempo, il momento, la grazia e persino il peccato di ciascun orante.........
papa Benedetto XVI - dalla Catechesi dell'Udienza Generale del 11 maggio 2011 -
L'uomo porta in sé una sete di infinito, una nostalgia di eternità, una ricerca di bellezza, un desiderio di amore, un bisogno di luce e di verità, che lo spingono verso l'Assoluto; l'uomo porta in sé il desiderio di Dio. E l'uomo sa, in qualche modo, di potersi rivolgere a Dio, sa di poterlo pregare......
Questa attrazione verso Dio, che Dio stesso ha posto nell'uomo, è l'anima della preghiera, che si riveste poi di tante forme e modalità secondo la storia, il tempo, il momento, la grazia e persino il peccato di ciascun orante.........
papa Benedetto XVI - dalla Catechesi dell'Udienza Generale del 11 maggio 2011 -
Mentre prepari la
tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell'acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell'acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
(Mahmoud Darwish)
Mahmoud Darwish è stato il più grande e celebrato poeta
palestinese.
La vita di Mahmoud Darwish è la vita della sua terra. Aveva poco più di sette
anni quando fu costretto a lasciare il villaggio di al-Birwa insieme con la
famiglia. L’esercito israeliano l’aveva distrutto. A diciannove anni pubblicò
il primo libro di poesie, fra cui “Carta d’identità”, un manifesto della lotta
del popolo palestinese. Non si è mai più fermato fino al 2008 quando è morto e
soltanto per lui e Arafat i palestinesi hanno celebrato i funerali di Stato.
Nessuno ... - Raoul Follereau
Nessuno ha il diritto di essere felice da solo.
Quelli che mangiano tre volte al giorno s'immaginano
che il resto del mondo faccia altrettanto.
Signore, ecco i veri lebbrosi:
gli egoisti, gli empi, coloro che vivono nell'acqua stagnante,
i comodi, i paurosi, coloro che sciupano la propria vita.
Signore, ecco i veri lebbrosi: coloro che ti hanno crocifisso.
(Raoul Follereau)
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