martedì 28 marzo 2017

Per entrare in paradiso

Un uomo andò in paradiso. Appena giunto alla porta coperta di perle incontrò S. Pietro che gli disse: "Ci vogliono 1.000 punti per essere ammessi. Le buone opere da te compiute determineranno i tuoi punti".
L'uomo rispose: "A parte le poche volte in cui ero ammalato, ho ascoltato la Messa ed ho cantato nel coro". "Quello fa 50 punti", disse San Pietro.
"Ho sempre messo una bella sommetta nel piatto dell'elemosina che il sacrestano metteva davanti a me durante la Messa". "Quello vale 25 punti", disse San Pietro. Il pover'uomo, vedendo che aveva solo 75 punti, cominciò a disperarsi.
"La domenica ho fatto scuola di Catechismo - disse - e mi pare che sia una bella opera per Iddio". "Sì - disse san Pietro - e quello fa altri 25 punti".
L'uomo ammutolì, poi aggiunse: "Se andiamo avanti così, sarà solo la Grazia di Dio che mi darà accesso al paradiso". San Pietro sorrise: "Quello fa 900 punti. Entra pure".

Smettiamola di voler accumulare i cosiddetti "punti Paradiso": se siamo salvi, è prima di tutto per Grazia di Dio! 
La stessa Grazia, ci ispiri stupore per un amore così grande, e desideri buoni, di vera conversione, di autentica carità, per puro amore di Dio, non per aspettarci un contraccambio nell'aldilà.




«Dio ha fatto il mondo, perché ci sia un luogo dove Egli possa comunicare il suo amore e dal quale la risposta d’amore ritorni a Lui. 
Davanti a Dio, il cuore dell’uomo che gli risponde è più grande e più importante dell’intero immenso cosmo materiale».

- Papa Benedetto XVI -



Ho fatto bene ogni cosa

Non penso mai, Signore,
che la gente, al termine della mia vita,
possa dire la stessa cosa
che ha detto di te, vedendo le tue opere:
"Ha fatto bene ogni cosa".
E nemmeno mi aspetto
che, quando giungerò davanti alla porta del cielo,
tu mi dica: "Vieni, servo fedele".
Sarebbe già tanto che la gente potesse dire:
"Ha sbagliato poche volte",
e che tu mi accogliessi dicendomi:
"Vieni lo stesso, anche se qualche volta
mi hai fatto fare brutta figura!".
Ho tanti difetti, Signore,
e non sono pochi i miei peccati.
Spesso faccio anche il sordo
quando la tua parola mi scomoda troppo.
Tocca anche me, Signore,
con la mano della tua grazia,
affinché mi cada di dosso
lo sporco e il difettoso che c'è
così che sia sempre meno indegno di te
giacché sento dentro di me
la tristezza per non essere giunto alla tua perfezione.
Tocca anche me, Signore, con la tua mano amorosa,
perché possa arrivare almeno ad una sufficienza.
Sarebbe già tanto per me! Amen. 


- A. Dini -
La Parola pregata





Buona giornata a tutti. :-)