“Finché tu esisti,
finché il mio sguardo
ti cerca al di là delle colline,
finché niente
mi riempie il cuore,
se non è la tua immagine, e c’è
una remota possibilità che tu sia viva
da qualche parte, illuminata
da una luce – qualunque…
Finché
io ho il senso che sei e che ti chiami
così, con quel nome tuo
così piccolo,
continuerò come adesso, amata
mia,
affranto di distanza,
sotto l’amor che cresce e che non muore,
questo amor che continua e non finisce.”
ti cerca al di là delle colline,
finché niente
mi riempie il cuore,
se non è la tua immagine, e c’è
una remota possibilità che tu sia viva
da qualche parte, illuminata
da una luce – qualunque…
Finché
io ho il senso che sei e che ti chiami
così, con quel nome tuo
così piccolo,
continuerò come adesso, amata
mia,
affranto di distanza,
sotto l’amor che cresce e che non muore,
questo amor che continua e non finisce.”
- Ángel González -
Da: “Poesia spagnola del secondo novecento”
Così,
rimango in te,
passeggio a lungo per le tue braccia e le tue gambe,
salgo fino alla tua bocca, mi affaccio
all’orlo dei tuoi occhi,
ti giro intorno al collo,
ti scendo lungo la schiena,
cambio rotta per percorrere i tuoi fianchi,
ricomincio da capo,
riposo sul tuo costato,
guardo le nuvole che ti passano sulle labbra rosse,
saluto gli uccelli che ti attraversano la fronte,
e se chiudi gli occhi anch’io li chiudo
e dormo alla tua ombra come se fosse estate
per sempre,
amore,
pensando vagamente
al mondo inquietante
che si stende – impossibile – dietro il tuo sorriso.
- Ángel González -
Fonte: da "Parola su parola"
Fonte: da "Parola su parola"
Sono uno degli uomini più sani che conosca.
Ho sofferto spesso di infarto del miocardio,
di differenti infezioni, bombardamenti,
tisi, dipsomania, insonnia, depressione…
tisi, dipsomania, insonnia, depressione…
Continuo a soffrire molto di tosse.
E malgrado tutto
sono riuscito a sopravvivere, fino ad oggi,
settimane dopo settimane, ormai remote,
E malgrado tutto
sono riuscito a sopravvivere, fino ad oggi,
settimane dopo settimane, ormai remote,
lunghi anni bisestili,
lustri tediosi,
decadi interminabili…
Ho festeggiato le mie nozze d’oro con la vita
e, ciò nonostante, l’amo ancora qualche notte.
Non è straordinario?
Sembra che la storia delle nostre relazioni
non sia destinata a finire.
– Qual è il segreto del tuo amore per la vita? -
mi domanderanno i discendenti dei figli dei miei figli
il giorno in cui compirò molti, molti più anni.
Ed io risponderò:
– Per come la vedo io, si deve al fatto
che la vita è stata piuttosto incostante;
mi ha ingannato spesso,
è stata sul punto di abbandonarmi diverse volte,
(una di queste a causa di un falangista),
non esaudisce i miei desideri,
ogni lunedì e ogni martedì
mi defrauda del sabato
(del suo disordine meglio non parlarne).
Se si fosse comportata diversamente,
chissà che razza di passato mi attenderebbe adesso.
Non voglio neanche pensarci.
Mi avrebbero già ucciso i rimorsi,
senza poter incolpare nessuno.
- Ángel González -
Bisogna essere
molto coraggiosi per vivere con paura.
Contrariamente a
quanto si crede,
la paura non
riguarda sempre i codardi.
Per vivere morto di
paura,
bisogna avere, in
effetti, molto coraggio.
- Ángel Gonzàlez -