lunedì 13 dicembre 2010

Credo in Dio e credo nell'uomo - + Padre Giulio Bevilacqua -

Credo in Dio e credo nell'uomo, quale immagine di Dio.
Credo negli uomini, nel loro pensiero, nel valore della loro sterminata fatica.
Credo nella vita come dono e come durata, come possibilità illimitata di elevazione, non prestito effimero dominato dalla morte.
Credo nella gioia: la gioia di ogni stagione, di ogni tappa, di ogni aurora, di ogni tramonto, di ogni volto, di ogni raggio di luce che parta dal cervello, dai sensi, dal cuore.
Credo nella famiglia del sangue e nella famiglia prescelta per il mio lavoro.
Credo nel dovere di servire il bene comune perché giustizia, libertà e pace siano a fondamento della vita sociale.
Credo nella possibilità di una grande famiglia umana e nell'unità dei cristiani quale Cristo la volle.
Credo nella gioia dell'amicizia, nella fedeltà e nella parola degli uomini.
Credo in me stesso, nella capacità che Dio mi ha conferito, perché possa sperimentare la più grande fra le gioie, che è quella del donare e del donarsi.
In questa fede voglio vivere, per questa fede voglio lottare e con questa fede voglio addormentarmi in attesa del grande, gioioso risveglio.

(Padre Giulio Bevilacqua)
(1881-1965)

Cardinale Giulio Bevilacqua
Isola della Scala (Verona) 14 settembre 1881 - 6 maggio 1965


Sacerdote della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Brescia;nel concistoro del  22 febbraio 1965, Papa Paolo VI lo elevò al rango di Cardinale, ruolo che accettò chiedendo però di continuare a fare il parroco nonostante i suoi 84 anni.  Il Venerdì santo svenne in chiesa. Il giorno di Pasqua volle celebrare l'ultima Messa davanti ai suoi fedeli. All'abate don Antonio Ceriani disse: si ricordi di baciare per me il fonte di Isola della Scala, dove sono stato battezzato. Morì il 6 maggio 1965, mentre recitava il Salve Regina.

Buona giornata a tutti. :-)