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sabato 14 ottobre 2017

... che sei il mio custode... - Abate Zaverio Peyron

Il trovare un vero amico che ci aiuti e sia tutto dedicato a noi con amore, con costanza e con disinteresse è cosa ben difficile. Non è così dell’angelo custode, un vero amico sicuro, fedele, unico nel suo genere, che ci accompagna per comando divino, con amore e senza apparire.


Per comando divino – Se abbiamo un angelo al nostro fianco per assisterci non è per condiscendenza sua o nostra volontà, ma per decreto di Dio.
Nei Salmi è scritto: "Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede" (Salmo 91, 11).
Quanto dobbiamo ringraziare il buon Dio di questo comando! Se l’assistenza angelica fosse solo effetto dell’amore degli angeli, saremmo certi di averli ancora con noi, dopo tanti rifiuti che abbiamo dato alle loro buone ispirazioni? Stanchi di noi forse ci avrebbero già abbandonati. Se fossimo noi che con le nostre suppliche li avessimo chiamati a custodirci, saremmo certi di essere esauditi?… di averli sempre?… almeno nei momenti più critici?… Ma, dato che ciò risponde ad una disposizione di Dio, noi siamo invece certi che tutti abbiamo un angelo custode indipendentemente dalla nostra santità, l’abbiamo sempre, dalla nascita alla morte. L’assistenza è perfetta perché l’angelo è creatura perfetta che ubbidisce a Dio senza debolezze, ritardi, infedeltà.



Con amore – Gli angeli custodi ci vogliono bene:
1) per rispetto a Dio perché, amando Dio, amano quelli che a Lui appartengono;
2) per rispetto a noi perché siamo i loro fratelli destinati a prendere il posto degli angeli ribelli e scacciati e quindi facciamo parte della loro famiglia celeste;
3) perché noi siamo infelici e sofferenti e quindi degni di aiuto: siamo quindi occasione a loro di esercitare lo spirito di carità a cui si informano tutti gli eletti.
La custodia degli angeli è tutta amorosa e fatta con gioia, con fervore, con soavità.



Senza apparire – Anche se molte volte nella Sacra Scrittura e nelle vite dei Santi leggiamo di apparizioni di angeli, ordinariamente però gli angeli operano invisibilmente: sia perché tale è la loro natura spirituale, sia perché la loro manifestazione non è necessaria, sia infine per dare a noi una grande lezione di umiltà e disinteresse operando di nascosto per amor di Dio.

(continua)
- Abate Zaverio Peyron -


Il mio angelo custode non è nient'altro che espressione del fatto ch'io sono conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio, è il pensiero d'amore che Dio nutre per me, che mi circonda e mi guida in ogni istante. 

- Papa Benedetto XVI - 



« Gli angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio » (Mt 18,10)

Ti rendo grazie perché mi hai dato di vivere,
di conoscerti e di adorarti, mio Dio.
Poiché «questa è la vita eterna: che conoscano te,
l'unico vero Dio» (Gv 17,3), creatore e autore di tutto,
non generato, non creato, senza principio, uno,
e il Figlio tuo, generato da te,
e lo Spirito Santissimo, che procede da te,
unità trina, degna di ogni lode...
C'è forse tra gli angeli, gli arcangeli,
le dominazioni, i cherubini e i serafini
e tutte le altre schiere celesti,
una gloria o una luce d'immortalità,
una gioia, uno splendore di vita immateriale,
se non la luce unica della Santissima Trinità? ...
Cita un essere, incorporeo o corporeo:
troverai che tutto è stato fatto da Dio.
Se ti parlano di un essere qualunque, tra quelli del cielo,
quelli della terra o degli abissi,
anche per loro, per tutti, c'è soltanto una vita, una gloria,
un desiderio e un regno,
un'unica ricchezza, gioia, corona, vittoria, pace
e ogni altro splendore che possa esistere:
la conoscenza del Principio e della Causa
da cui tutto proviene, da cui tutto trae origine.
Là si trova colui che mantiene le cose lassù e le cose quaggiù,
là si trova colui che mette in ordine tutti gli esseri spirituali,
là si trova colui che regna su tutti gli esseri visibili...
Hanno accresciuto la propria conoscenza e raddoppiato il timore
vedendo Satana cadere
e i suoi compagni travolti dalla presunzione.
Coloro che sono caduti, schiavi della loro superbia,
hanno dimenticato tutto questo;
mentre tutti coloro che ne hanno custodito la conoscenza,
trasportati dal timore e dall'amore,
si sono legati al loro Signore.
E così il riconoscimento della sua signoria
produceva anche una crescita del loro amore
perché essi vedevano meglio e con più chiarezza
lo splendore folgorante della Trinità.

- Simeone il Nuovo Teologo -


Buona giornata a tutti. :-)





sabato 30 agosto 2014

Noi siamo membra del Cristo totale - Dall’Inno XV di Simeone il Nuovo Teologo (949-1022) -

Noi siamo membra di Cristo.
Non accusarmi, ma accogli questa verità 
e accogli Cristo che ti rende tale,
poiché, se lo vuoi, diventerai membro di Cristo
e, al tempo stesso, tutte le membra di ciascuno di noi
diventeranno membra di Cristo, 
e Cristo nostre membra,
e tutto ciò che in noi è privo di onore lo renderà onorevole
rivestendolo della sua bellezza 
e della sua gloria divina,
poiché vivendo con Dio, diventeremo dèi,
senza vedere più la vergogna del nostro corpo,
ma resi pienamente simili a Cristo in tutto il nostro corpo,
ogni membro del nostro corpo sarà il Cristo intero:
infatti, pur diventando molte membra, 
Egli rimane unico e indivisibile,
e ogni parte è lui, il Cristo totale.

Dall’Inno XV di Simeone il Nuovo Teologo (949-1022)



O Dio, tu solo puoi esortarci a lasciare tutto per seguirti. Concedi a tutti coloro che intraprendono il cammino della perfezione di non voltarsi indietro e di non esitare: avanzino con gioia verso di te, affinché possano trovare la vita eterna alla quale noi tutti siamo chiamati per il battesimo.


Abbiate fiducia nella potenza della croce di Cristo! Accogliete la sua grazia riconciliatrice nei vostri cuori e condividetela con gli altri! Vi chiedo di portare una testimonianza convincente del messaggio di riconciliazione di Cristo nelle vostre case, nelle vostre comunità e in ogni ambito della vita nazionale. (...)Dio ci chiama a ritornare a Lui e ad ascoltare la sua voce e promette di stabilirci sulla terra in una pace e prosperità maggiori di quanto i nostri antenati abbiano mai conosciuto. Possano i seguaci di Cristo preparare l’alba di quel nuovo giorno! 


Papa Francesco

Omelia, 18 agosto 2014
























Davanti alla Croce

O Croce, indicibile amore di Dio,
Croce, gloria del cielo,
Croce, salvezza eterna.
Croce, terrore dei malvagi, sostegno dei giusti, luce dei cristiani.
O Croce, per te sulla terra Dio nella carne si è fatto schiavo.
Per te nel cielo l’uomo in Dio è stato fatto re.
Per te è sorta la luce vera, la notte maledetta fu vinta.
Tu hai rovesciato per i credenti i templi delle nazioni;
e sei tu il legame della pace, che unisce gli uomini in Cristo mediatore.
Se diventata la scala su cui l’uomo sale al cielo.
Se sempre per noi, tuoi fedeli, la salvezza e l’àncora:
sostieni la nostra dimora, conduci la nostra barca.
Nella Croce sia salda la nostra fede,
in essa si prepari la nostra corona. Amen.


Paolino di Nola (V secolo)



Buona giornata a tutti :-)