Tre giovani avevano compiuto
diligentemente i loro studi alla scuola di grandi maestri. Prima di lasciarsi
fecero una promessa: avrebbero percorso il mondo e si sarebbero ritrovati, dopo
un anno, portando la cosa più preziosa che fossero riusciti a trovare.
...Dio non delude mai e non tradisce mai
Il primo non ebbe dubbi: partì alla
ricerca di una gemma splendida ed inestimabile. Attraversò mari e deserti, salì
montagne e visitò città sinché non l'ebbe trovata: era la più splendida gemma
che avesse mai rifulso sotto il sole. Tornò allora in patria in attesa degli
amici.
Il secondo tornò dopo poco tenendo per
mano una ragazza dal volto dolce ed attraente. «Ti assicuro che non c'è nulla
di più prezioso di due persone che si amano» disse.
Si misero ad aspettare il terzo amico.
Molti anni passarono prima che questi
arrivasse. Era infatti partito alla ricerca di Dio. Aveva consultato i più
celebrati maestri di tutte le contrade, ma non aveva trovato Dio. Aveva
studiato e letto, ma senza trovare Dio. Aveva rinunciato a tutto, ma Dio non lo
aveva trovato.
Un giorno, spossato per il tanto
girovagare, si abbandonò nell'erba sulla riva di un lago. Incuriosito segui le
affannate manovre di un'anatra che in mezzo ai canneti cercava i piccoli che
s'erano allontanati da lei. I piccoli erano numerosi e vivaci, e sino al calar
del sole l'anatra cercò, nuotando senza posa tra le canne, finchè non ebbe
ricondotto sotto la sua ala l'ultimo del suoi nati.
Allora l'uomo sorrise e fece ritorno
al paese.
Quando gli amici lo rividero, uno gli
mostró la gemma e l'altro la ragazza che era diventata sua moglie, poi pieni di
attesa, gli chiesero:
«E tu, che cos'hai trovato di
prezioso? Qualcosa di magnifico, se hai impiegato tanti anni. Lo vediamo dal
tuo sorriso...».
«Ho cercato Dio» rispose il terzo
giovane.
«E lo hai trovato?» chiesero i due,
sbalorditi.
«Ho scoperto che era Lui che cercava
me».
Non devi fare molto, tu. Solo
lasciarti trovare da Dio. Lui ti sta cercando.
- don Bruno Ferrero -
da: "La vita è tutto quello che abbiamo" Piccole storie per l'anima, ed. Elledici
"Salvami, o Dio: l'acqua mi
giunge alla gola. Affondo nel fango e non ho sostegno;
sono caduto in acque profonde, e
l'onda mi travolge.
Sono sfinito dal gridare, riarse sono
le mie fauci;
i miei occhi si consumano nell'attesa
del mio Dio".
...Dio non delude mai e non tradisce mai
Buona giornata a tutti. :-)
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