La santità non è un lusso, non è un
privilegio per pochi, un traguardo impossibile per un uomo normale; essa, in
realtà, è il destino comune di tutti gli uomini chiamati ad essere figli di
Dio, la vocazione universale di tutti i battezzati. La santità è offerta a
tutti; naturalmente non tutti i santi sono uguali: sono infatti, come ho detto,
lo spettro della luce divina.
E non necessariamente è grande santo colui che
possiede carismi straordinari. Ce ne sono infatti moltissimi i cui nomi sono
noti soltanto a Dio, perché sulla terra hanno condotto un’esistenza
apparentemente normalissima. E proprio questi santi "normali" sono i
santi abitualmente voluti da Dio.
Il loro esempio testimonia che, soltanto
quando si è a contatto con il Signore, ci si riempie della sua pace e della sua
gioia e si è in grado di diffondere dappertutto serenità, speranza e ottimismo.
Considerando proprio la varietà dei loro carismi, Bernanos, grande scrittore
francese che fu sempre affascinato dall’idea dei santi - ne cita molti nei suoi
romanzi - nota che “ogni vita di santo è come una nuova fioritura di
primavera”.
Che ciò avvenga anche per noi!
Lasciamoci per questo attrarre dal
soprannaturale fascino della santità!
Ci ottenga questa grazia Maria, la Regina
di tutti i Santi, Madre e Rifugio dei peccatori!
- papa Benedetto XVI -
Udienza generale, Palazzo
Apostolico di Castel Gandolfo, 20 agosto 2008
L'esperienza della Chiesa dimostra che ogni forma di santità, pur seguendo
tracciati differenti, passa sempre per la via della croce,
La santità esige uno sforzo costante, ma è possibile a tutti perché, più che
opera dell’uomo,…….In Cristo ci ha fatto dono di tutto se stesso, e ci chiama a
una relazione personale e profonda con Lui. Quanto più pertanto imitiamo Gesù e
Gli restiamo uniti, tanto più entriamo nel mistero della santità divina.
Scopriamo di essere amati da Lui in modo infinito, e questo ci spinge, a nostra
volta, ad amare i fratelli. Amare implica sempre un atto di rinuncia a se
stessi, il "perdere se stessi", e proprio così ci rende felici.
- papa Benedetto XVI -
dall'omelia del 1° novembre 2006
Preghiera ai Santi
del Paradiso
O spiriti celesti e
voi tutti Santi del Paradiso, volgete pietosi lo sguardo sopra di noi, ancora
peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie.
Voi godete ora la gloria
che vi siete meritata seminando nelle lacrime in questa terra di esilio. Dio è
adesso il premio delle vostre fatiche, il principio, l'oggetto e il fine dei
vostri godimenti. O anime beate, intercedete per noi!
Ottenete a noi tutti
di seguire fedelmente le vostre orme, di seguire i vostri esempi di zelo e di
amore ardente a Gesù e alle anime, di ricopiare in noi le virtù vostre,
affinché diveniamo un giorno partecipi della gloria immortale.
Amen.
Amen.
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