Dio è più grande del nostro peccato.
Non dimentichiamo questo: Dio è più grande del nostro peccato! "Padre, io
non lo so dire, ne ho fatte tante, grosse!". Dio è più grande di tutti i
peccati che noi possiamo fare. Dio è più grande del nostro peccato. Lo diciamo
insieme? Tutti insieme: "Dio è più grande del nostro peccato!".
Un'altra volta: "Dio è più grande del nostro peccato!". Un'altra
volta: "Dio è più grande del nostro peccato!". E il suo amore è un
oceano in cui possiamo immergerci senza paura di essere sopraffatti: perdonare per Dio significa darci la
certezza che lui non ci abbandona mai. Qualunque cosa possiamo rimproverarci,
lui è ancora e sempre più grande di tutto (cfr 1 Gv 3,20), perché Dio è più
grande del nostro peccato...
Dio non nasconde il peccato, ma lo
distrugge e lo cancella; ma lo cancella proprio dalla radice, non come fanno in
tintoria quando portiamo un abito e cancellano la macchia. No! Dio cancella il
nostro peccato proprio dalla radice, tutto! Perciò il penitente ridiventa puro,
ogni macchia è eliminata ed egli ora è più bianco della neve incontaminata.
Tutti noi siamo peccatori. È vero questo? Se qualcuno di voi non si sente
peccatore che alzi la mano... Nessuno! Tutti lo siamo.
Noi peccatori, con il perdono,
diventiamo creature nuove, ricolmate dallo spirito e piene di gioia.
Ora una
nuova realtà comincia per noi: un nuovo cuore, un nuovo spirito, una nuova
vita. Noi, peccatori perdonati, che abbiamo accolto la grazia divina, possiamo
persino insegnare agli altri a non peccare più.
"Ma Padre, io sono debole,
io cado, cado". "Ma se cadi, alzati! Alzati!". Quando un bambino
cade, cosa fa? Solleva la mano alla mamma, al papà perché lo faccia alzare.
Facciamo lo stesso! Se tu cadi per debolezza nel peccato, alza la tua mano: il
Signore la prende e ti aiuterà ad alzarti.
Questa è la dignità del perdono di
Dio!
La dignità che ci dà il perdono di Dio è quella di alzarci, metterci
sempre in piedi, perché Lui ha creato l'uomo e la donna perché stiano in piedi.
- Papa Francesco -
Udienza Generale del 30 marzo 2016
Il dominio di sé, la mitezza, la
castità, la solidità di carattere, la pazienza insieme alle altre virtù sono le
armi date da Dio per resistere alle prove ed aiutarci nel combattimento
spirituale.
Addestrandoci in esse e mantenendoci pronti alla pugna (pronti alla lotta ndr), nessun
contrasto, per quanto aspro, grave, devastatore e intollerabile ci apparirà
invincibile.
Chi non possiede saggezza, mai pensa che ogni vicissitudine è per
condurci al bene; la prova, manifesta le nostre virtù e ci rende degni di
essere coronati da Dio.
- Sant’Antonio Abate -
- Sant’Antonio Abate -
"The Descent from the Cross" (c. 1435) [Detail of woman crying]
By Rogier van der Weyden, from Netherlands (1399 - 1464)
Museo del Prado [Northern Renaissance; Flemish School
By Rogier van der Weyden, from Netherlands (1399 - 1464)
Museo del Prado [Northern Renaissance; Flemish School
Signore Gesù Cristo, oggi Ti chiedo di poter perdonare tutte le persone della mia vita.
So che Tu me ne darai la forza.
Ti ringrazio perché Tu mi ami più di quanto io non ami me stesso;
e perché Tu vuoi la mia felicità più di quanto non la desideri io.
Signore Gesù, voglio essere liberato dal risentimento, dall'amarezza e Ti chiedo in particolare di concedermi la grazia di perdonare quella persona che mi ha fatto soffrire più di ogni altra.
Ti domando di poter perdonare....... colui/colei.....
che considero il mio più grande .......nemico/nemica.......,
la persona che dicevo di non voler più perdonare
e che mi riesce così difficile perdonare.
- Padre Emiliano Tardif -
Buona giornata a tutti. :-)
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